Per approfondire:
Roma, 5 marzo 2022. Le armi che Europa e America hanno promesso a Kiev per combattere la guerra contro la Russia seguono rotte segrete e, in alcuni casi, percorrono a ritroso le strade utilizzate dai profughi che fuggono dall’Ucraina. In pochi conoscono i tragitti, anche perché gli elicotteri del Cremlino pattugliano i confini e sono pronti a intercettare mezzi sospetti. Ma come riescono munizioni e sistemi di difesa a entrare in Ucraina, beffando l'esercito di Vladimir Putin? E cosa sta arrivando esattamente? Guerra Ucraina: cosa succede se Zelensky viene catturato o ucciso (L'articolo prosegue sotto la mappa) Le promesse Sono oltre venti gli Stati che hanno deciso di armare Kiev. La Ue ha promesso che spenderà 450 milioni di euro per acquistare e spedire armi in Ucraina. La Germania, che prima dell’invasione aveva regalato a Volodymyr Zelensky 5mila simbolici elmetti, ha deciso di inviare 1.000 lanciarazzi anti carro, 500 missii Stinger, 9 Howitzer, 14 veicoli corazzati e 10mila tonnellate di carburante. Anche il piccolo Lussemburgo ha fatto la sua parte con jeep, tende e missili. Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Estonia, Francia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia e Regno Unito hanno promesso o inviato aiuti militari. E poi ci sono gli Stati Uniti, che forniscono armi a Kiev dal 2017. Come funziona “La prima sfida – fa notare l’Economist – è procurarsi le armi. L’industria collegata alla difesa normalmente si muove in modo lento, imbrigliata da budget annuali e beghe contrattuali Quindi le prossime armi che arriveranno in Ucraina saranno probabilmente quelle che sono già state approvate, ordinate pagate e che sono nei magazzini. Gli Stati Uniti hanno un enorme surplus di armi e mezzi militari destinati all’Afghanistan che devono ancora trovare una nuova missione”. Solo via terra Prima che scoppiasse la guerra era semplice trasportare ...
© Riproduzione riservata