Ucraina, "Delusi dalle parole del Papa sulla morte di Darya Dugina"

Il ministero degli esteri ucraino ha convocato il nunzio apostolico: "Il cuore ucraino è lacerato dalle parole del Papa. È stato ingiusto"

Darya Dugina (Ansa)

Darya Dugina (Ansa)

Kiev, 25 agosto 2022 - "L'Ucraina è profondamente delusa dalle parole del Pontefice" sulla morte di Darya Dugina, tanto che il ministero degli Esteri ucraino ha convocato il nunzio apostolico in Ucraina, il monsignor Visvaldas Kulbokas: "è stato detto che le parole del Papa equiparano ingiustamente l'aggressore e la vittima". In una nota si legge: "La decisione di Papa Francesco di menzionare nel contesto della guerra russo-ucraina la morte di un cittadino russo sul territorio della Russia, con la quale l'Ucraina non ha nulla a che fare, provoca incomprensioni".

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"Abbiamo studiato attentamente la citazione completa di Papa Francesco - ha dichiarato Dmytro Kuleba, il capo della diplomazia di Kiev - e, prima di tutto, abbiamo deciso di convocare il nunzio apostolico al ministero degli Affari Esteri per esprimere il disappunto dell'Ucraina sulle sue parole".  

Il ministro degli Esteri ha osservato che convocare un nunzio è un caso senza precedenti e in quanto tale parla da sé. "E in secondo luogo - ha aggiunto Kuleba - dirò con franchezza che il cuore ucraino è lacerato dalle parole del Papa. È stato ingiusto". 

Sempre la nota del ministero degli Esteri ucraino sottolinea: "Il ministero degli Esteri dell'Ucraina ha invece richiamato l'attenzione del nunzio apostolico sul fatto che, dall'inizio dell'invasione su vasta scala della Federazione Russa in Ucraina, il pontefice non ha mai prestato particolare attenzione alle vittime specifiche della guerra, tra cui 376 bambini ucraini morti per mano degli occupanti russi". Infine il ministero ucraino "ha espresso la speranza che in futuro la Santa Sede eviti dichiarazioni ingiuste che causano delusione nella società ucraina".