Guerra Ucraina, Kiev: "Navi russe con 84 missili tra Mar Nero e Mediterraneo"

Stoltenberg: "Porte della Nato aperte, ma ora la priorità è sostenere Kiev". Mosca: coinvolgimento Usa porta pericolo escalation. A Kiev tornano i blackout d'emergenza. L'ambasciatore russo in Vaticano protesta per le parole del Papa

Kiev, 29 novembre 2022 - Oltre 20 navi da guerra della flotta russa (con un totale di 84 missili da crociera) sono pronte al combattimento nel Mar Nero e nel Mar Mediterraneo. A lanciare l'allarme è la Marina ucraina, precisando che 12 sono nel Mar Nero, compresa una portamissili di tipo Kalibr, mentre le restanti 9 sono nel Mediterraneo, tra cui cinque portamissili. Negli ultimi giorni 23 navi da guerra russe hanno navigato nel Mar d'Azov, tra cui tre provenienti dallo Stretto del Bosforo; 20 navi hanno navigato nel Mar Nero, e sei si sono dirette verso il Bosforo. 

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Nel frattempo a Kiev è tornato il buio: "i programmi di blackout per la stabilizzazione non funzionano", ha reso noto la società per l'energia elettrica ucraina Dtek. Nella capitale tornano dunque le interruzioni d'emergenza per la prima volta dal 23 novembre.

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Nave russa nel Mar Nero durante un'esercitazione, gennaio 2022 (Ansa)
Nave russa nel Mar Nero durante un'esercitazione, gennaio 2022 (Ansa)

Le parole del Papa, rilasciate ieri in un'intervista alla rivista 'America' dei gesuiti, hanno creato subbuglio. In sostanza, riguardo gli atti di crudeltà delle truppe russe in Ucraina, il Pontefice aveva puntato il dito in particolare contro i buriati e i ceceni: affermazione che, secondo la portavoce del ministero degli Esteri Zakharova, è una "perversione della verità". Oggi anche l'ambasciatore russo presso il Vaticano, Alexander Avdeev, ha espresso alla Santa Sede "l'indignazione" di Mosca. Una fonte del Vaticano, citata dalla Tass, ha assicurato che il Papa "non intendeva offendere i popoli russi", promettendo di "fare delle indagini" e di "controllare nuovamente le traduzioni e le interpretazioni" delle parole di Francesco. 

Oggi in Romania si tiene la riunione dei ministri degli Esteri della Nato e la ministra canadese, Mélanie Joly, ha sottolineato che, nonostante le notizie secondo cui gli alleati occidentali siano sempre più diffidenti delle continue e costose forniture di armi a Kiev - oltre ad essere preoccupati per la velocità con cui l'Ucraina sta consumando le sue munizioni - c'è un "forte sostegno all'Ucraina" da parte dei Paesi dell'Alleanza.

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Le notizie in diretta

10:21Protesta ambasciatore russo in vaticano per parole PapaL'ambasciatore russo presso il Vaticano, Alexander Avdeev, ha detto all'agenzia Ria Novosti di avere espresso alla Santa Sede "l'indignazione" di Mosca per le parole del Papa in un'intervista alla rivista 'Americà dei gesuiti relative ad atti di crudeltà delle truppe russe in  Ucraina, in particolare di Buriati e Ceceni. "Ho espresso indignazione per tali insinuazioni e sottolineato che niente può far vacillare la coesione e l'unità del popolo multinazionale russo", ha affermato l'ambasciatore.
10:54G7, Berlino: più cooperazione contro crimini di guerraLe inchieste sui crimini di guerra in Ucraina vanno coordinate meglio. È questo uno dei principali obiettivi sul tavolo del G7 Giustizia, che si tiene oggi a Berlino, secondo quanto ha spiegato il ministro liberale tedesco, Marco Buschmann. "I criminali di guerra non dovranno restare impuniti", ha aggiunto. Al vertice partecipa il ministro italiano Carlo Nordio.
11:07Nella notte missili russi a Dnipro e NikopolDurante la notte le forze russe hanno sparato quattro missili sulle citta' di Dnipro e Nikopol senza causare vittime ma provocando "grave distruzione". Lo ha riferito il governatore di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, citato dal Kyiv Independent. A Dnipro, in particolare, e' stata colpita un'azienda locale nei cui locali si e' sviluppato un incendio, che ora risulta spento. Nella regione di Donetsk, riferisce da parte sua l'ufficio della presidenza ucraina, un attacco russo ha causato un morto e due feriti. 
11:18Kiev: perdite russe superano 88mila cadutiDal 24 febbraio, data di inizio dell'invasione, al 28 novembre sono morti in combattimento in Ucraina 88.380 militari russi. E' quanto sostiene lo Stato Maggiore di Kiev, citato dall'agenzia Unian.
11:26Piano blackout non funziona. Oggi Kiev ritorna al buioKiev di nuovo al buio a partire da oggi: la società per l'energia elettrica ucraina Dtek ha annunciato questa mattina la ripresa delle interruzioni della corrente, "A partire da oggi a Kiev riprendono le interruzioni della corrente di emergenza, si sta facendo tutto il possibile per garantire l'elettricità a ciascun utente per 2-3 ore due volte al giorno. I programmi di blackout per la stabilizzazione non funzionano", ha reso noto Dtek, citata da Unian. "Non appena riusciremo a riequilibrare la situazione, torneremo al piano a orari", ha aggiunto la società. I blackout riprendono nella capitale per la prima volta dal 23 novembre. 
11:34Kiev, Orban usa l'Ucraina come ostaggio in rapporti UeIl premier ungherese Viktor Orbán "sta giocando la sua partita con l'Unione europea e a volte usa l'Ucraina come ostaggio di questa relazione": lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un'intervista rilasciata a Politico ieri sera. Il ministro ha poi inviato un messaggio al popolo ungherese: "Qualunque cosa leggiate nei vostri media ufficiali, gli ucraini non hanno alcuna animosità nei confronti degli ungheresi. Siamo stati amici, siamo amici e saremo amici", ha detto: "Ma dobbiamo vincere questa guerra, ed è nell'interesse dell'Ungheria che l'Ucraina vinca".
12:18Onu: 6.655 civili morti e oltre 10mila feritiLa guerra della Russia contro l'Ucraina ha ucciso almeno 6.655 civili e ferito almeno 10.368. Lo rende noto l'agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani osservando che le cifre effettive sono probabilmente considerevolmente più elevate, in quanto le informazioni provenienti da alcuni luoghi sono in ritardo e molte segnalazioni di vittime civili devono ancora essere confermate.
12:49Mosca: continua offensiva in direzione DonetskLe truppe russe continuano l'offensiva in direzione Donetsk. "Più di 100 militari ucraini, un carro armato, cinque veicoli corazzati da combattimento e cinque veicoli sono stati distrutti in questa direzione in un giorno", ha affermato il ministero della Difesa russo. Lo riporta Ria Novosti. "Le forze armate della Federazione Russa hanno distrutto più di 70 militari ucraini nella (sedicente) Repubblica di Lugansk e nella regione di Kharkiv in un giorno, due attacchi delle truppe ucraine sono stati sventati", hanno aggiunto. I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto nove droni ucraini in un giorno e intercettato due razzi Uragan MLRS, ha detto il ministero della Difesa russo.
13:01Tajani: "Italia farà sua parte per rete elettrica ucraina""Dobbiamo aiutare l'Ucraina anche in questa difficile stagione e l'Italia è pronta a fare la sua parte attraverso le sue imprese inviando la tecnologica necessaria per continuare a far funzionare la rete elettrica, siamo impegnati anche da questo punto per garantire un inverno non di tragedia per il popolo ucraino". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando alla ministeriale esteri della Nato.
13:37"Navi russe con 84 missili in Mar Nero e Mediterraneo"Le navi da guerra russe con un totale di 84 missili da crociera di tipo Kalibr sono pronte al combattimento nel Mar Nero e nel Mar Mediterraneo: è l'allarme lanciato dalla Marina ucraina, come riferisce Ukrinform. "Nel Mar Nero ci sono 12 navi da guerra nemiche, tra cui una portamissili di tipo Kalibr con una raffica totale di otto missili pronte al combattimento", dice il report. Nel Mediterraneo sono presenti nove navi da guerra russe, tra cui cinque portamissili da crociera del tipo Kalibr con una raffica totale di 76 missili.
14:10Allarme aereo in tutta l'UcrainaSirene antiaeree hanno suonato in tutte le regioni ucraine, inclusa la capitale Kiev, per avvertire di imminenti attacchi russi. Lo ha riferito il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, che, citato da Anadolu, ha invitato la popolazione a non "ignorare l'allarme". 
14:23Kiev denuncia pesante attacco russo nella regione di SumyMassiccio attacco russo con l'artiglieria questa mattina nell'area di confine della regione nord-orientale di Sumy: registrate quasi 30 esplosioni in un'ora e mezza, ha reso noto il Comando Nord dell'esercito ucraino, citato da Ukrainska Pravda. Non sono ancora noti i dettagli su eventuali vittime e danneggiamenti.
14:43Sepolto il ministro degli Esteri bielorusso: resta mistero sulla morteIl ministro degli Esteri bielorusso, Vladimir Makei, è stato sepolto oggi nel cimitero Vostochnoye di Misnk, dopo una "cerimonia di saluto" presso la Casa degli Ufficiali. Lo scrive l'agenzia ufficiale bielorussa BeLta, senza ancora fornire indicazioni sulle cause di quella che viene descritta come la "morte improvvisa" del capo della diplomazia di Minsk.
15:04Fonte Vaticano: "Papa non intendeva offendere i popoli russi"Il Vaticano "dà grande valore alle sue buone relazioni con la Russia e spera di potere continuare a svilupparle". È quanto ha detto una fonte diplomatica della Santa Sede all'agenzia russa Tass, dopo le proteste di Mosca per le affermazioni di Papa Francesco in un'intervista alla rivista 'America' dei gesuiti. La Tass aggiunge che la fonte vaticana ha sottolineato che il Pontefice "non intendeva in alcun modo offendere i popoli della Russia". "Faremo delle indagini e controlleremo nuovamente le traduzioni e le interpretazioni" delle parole del Papa, ha aggiunto la fonte. L'agenzia russa ricorda poi le parole di stima per il popolo russo pronunciate da Francesco il 6 novembre scorso mentre tornava dal viaggio in Bahrein. La crudeltà, aveva sottolineato in quella occasione il Papa "non è del popolo russo forse, perché il popolo russo è un popolo grande: è dei mercenari, è dei soldati che vanno a fare la guerra come una avventura".
15:10Mosca: pericolo escalation da maggiore ruolo Usa in UcrainaLa Russia fa presente agli Usa che la sua politica verso un maggiore coinvolgimento nel conflitto in Ucraina porta il pericolo di una escalation. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov citato dall'agenzia Tass. Ryabkov ha aggiunto che tra Washington e Mosca non sono in corso negoziati sull'Ucraina, ma che le due parti semplicemente si scambiano "segnali". 
15:15Ritirato emendamento a dl Nato su proroga armiRitirato definitivamente l'emendamento dei relatori al decreto Nato che introduceva nel provvedimento la proroga dell'invio di armi all'Ucraina fino a dicembre 2023. Lo si apprende a margine delle commissioni Difesa e Sanità del Senato dove il provvedimento è all'esame.
16:02Incontro Kuleba-Grossi su ZaporizhzhiaIl ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha annunciato via Twitter di trovarsi "in visita a Bucarest", in Romania, "per l'incontro con il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi". Kuleba ha precisato che si è "discusso della situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, inclusa la sicurezza del personale ucraino" e ha "ribadito che la Russia deve ritirarsi dalla centrale per ripristinare la sicurezza nucleare". "L'Aiea rafforzerà la sua presenza in tutte le centrali nucleari ucraine per proteggere le infrastrutture energetiche del Paese": lo ha dichiarato il direttore dell'Aiea.
16:30Arrestato vice sindaco di Kherson per presunto collaboriazionismoLe autorità ucraine hanno arrestato il vice sindaco della città meridionale liberata di Kherson Vladimir Pepel, sospettato di collaborazionismo con le truppe russe durante l'occupazione. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale. Secondo i pubblici ministeri, a marzo, il funzionario avrebbe iniziato a collaborare con l'amministrazione russa a Kherson. Se ritenuto colpevole, il funzionario rischia dai 10 ai 12 anni di carcere. "Pur comprendendo che i rappresentanti della Russia hanno occupato illegalmente l'oblast, il sospettato ha contribuito a istituire forze dell'ordine illegali, servizi comunali e abitativi per l'amministrazione installata da Mosca.
16:45Ministri Nato: "Rafforzeremo nostro sostegno a Kiev""Continueremo e rafforzeremo ulteriormente il sostegno politico e pratico all'Ucraina mentre continua a difendere la sua sovranità e integrità territoriale e i nostri valori condivisi contro l'aggressione russa, e manterremo il nostro sostegno per tutto il tempo necessario". E' quanto si legge nella dichiarazione conclusiva della riunione dei ministri degli Esteri della Nato a Bucarest. "Gli alleati assisteranno l'Ucraina nella riparazione delle sue infrastrutture energetiche e nella protezione della sua popolazione dagli attacchi missilistici", promettono i ministri. "Continueremo a rafforzare il nostro partenariato con l'Ucraina mentre porta avanti le sue aspirazioni euro-atlantiche", si legge ancora nelle conclusioni.
17:08Kiev: "Nuovo attacco all'ospedale di Kherson"L'esercito russo ha attaccato l'ospedale regionale di Kherson, il presidente Zelensky è stato informato: lo rende noto l'ufficio presidenziale ucraino spiegando che non ci sono state vittime, come riporta Unian. Quattro giorni fa l'ospedale era stato colpito dai missili russi, così come altre strutture sanitarie, e i pazienti del reparto pediatrico e psichiatrico erano stati trasferiti a Mykolaiv e Odessa.
17:22Colloqui Usa-Russia rinviati per "pessime relazioni"La decisione della Russia di rinviare sine die i colloqui con gli Usa sul trattato New Start è stata presa a causa della "situazione estremamente negativa delle relazioni" tra Mosca e Washington, e ora la Russia si aspetta che gli Stati Uniti facciano "sforzi scrupolosi per creare le condizioni" per tenere questi colloqui. Lo afferma il ministero degli Esteri russo citato dall'agenzia Interfax.
17:33Kuleba: "Ci servono Patriots e generatori""Abbiamo bisogno di sistemi di difesa aerea, in particolare Patriots, e trasformatori per la rete elettrica. Di questo si discute oggi a Bucarest. L'ultima volta che ho partecipato a una ministeriale Nato ho usato tre parole: armi armi e armi. Questa volta ne userò altre tre: presto presto presto". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba parlando al fianco del segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg. Il numero uno della Nato ha riferito che stanno valutando il trasferimento di sistemi Patriots in Ucraina.
18:07Mattarella: "Serve slancio coesione democraziee europee""La minaccia posta dalla Russia alla pace, e alla sicurezza del nostro continente, richiede da parte di tutte le democrazie, in particolare quelle europee, un rinnovato slancio di unità e coesione". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso al Consiglio federale elvetico. 
18:12Stoltenberg: "Porte della Nato aperte, ma priorità è sostenere Kiev"Già in passato "abbiamo dimostrato che le porte della Nato sono aperte" ma "sull'Ucraina il nostro focus principale ora è fornire aiuto urgente e necessario per difendere loro stessi e riparare le infrastrutture energetiche". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa dopo la ministeriale Esteri a Bucarest. "Riconosciamo e rispettiamo le aspirazioni di adesione dell'Ucraina. Tuttavia, il nostro obiettivo ora è fornire un sostegno immediato alla difesa dall'aggressione russa", ha evidenziato. In ogni caso, "con l'Ucraina stiamo discutendo come rafforzare la partnership politica". 
18:27Medvedev: "Nato organizzazione criminale, va sciolta""Il mondo civilizzato non ha bisogno della Nato, non oltre il 12% della popolazione mondiale vive nei suoi Paesi membri: l'organizzazione deve pentirsi davanti all'umanità ed essere dissolta come entità criminale". Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza nazionale russo. 
18:32Tajani: offerta a Kiev collaborazione protezione civile"L'Italia ha già fatto molto, abbiamo inviato 5 gruppi elettrogeni, circa 51 tonnellate di materiale elettrico e 500 commutatori automatici, tutto materiale che serve a tenere in vita la rete elettrica ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Bucarest. "In più abbiamo offerto la disponibilità della nostra protezione civile, che è una delle migliori al mondo, a fornire esperienza nell'aiutare gli sfollati e incrementare se c'è bisogno il numero dei rifugiati dall'Ucraina verso altre parti dell'Europa", ha detto.