Ucraina, i russi si ritirano dalla regione di Zaporizhzhia. Fossa comune a Izyum

Incidente d'auto per il presidente Zelensky, ma senza ferite gravi. Missili colpiscono la diga della sua città natale, residenti evacuati. L'incontro con Von der Leyen, la presidente della Commissione Ue: "Ucraina sulla buona strada per entrare nell'Unione". Mosca: "Missili Usa lungo raggio a Kiev sono 'linea rossa'". Izyum, scoperta una fossa con oltre 400 cadaveri

Roma, 15 settembre 2022 - A Izyum, la città nella regione di Kharkiv recentemente riconquistata dalle forze ucraine, è stata trovata una fossa comune con 440 corpi. Ne ha notizia il presidente Volodymyr Zelensky in un video messaggio su Telegram. "Domani a Izyum ci saranno giornalisti ucraini e internazionali. Vogliamo che il mondo sappia cosa sta realmente accadendo e cosa ha portato l'occupazione russa. La Russia lascia morte ovunque. E deve esserne ritenuta responsabile". 

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Incidente d'auto per Zelensky

Il presidente dell'Ucraina Zelensky è rimasto coinvolto in un incidente stradale a Kiev, ma non è ferito gravemente, secondo quanto reso noto dal portavoce presidenziale Serhii Nykyforov, in un post su Facebook, che ha spiegato che l'auto di Zelensky si è scontrata con un veicolo privato, ma non ha specificato quando l'incidente è avvenuto. "Il presidente è stato visitato da un medico: non sono state riportate ferite gravi", ha detto il portavoce aggiungendo che "le circostanze dell'incidente verranno accertate dalle forze dell'ordine". 

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L'incontro con Von der Leyen

Nel pomeriggio Zelensky ha visto la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen che è a Kiev. E' intenzione "prioritaria" dell'Ucraina entrare nel mercato unico europeo dove circolano liberamente beni, servizi e capitali, ha detto il presidente nella conferenza stampa congiunta. D'altra parte il processo di adesione dell'Ucraina all'Unione "è sulla buona strada", ha ribattuto Von der Leyen: "Colpisce vedere la velocità, la determinazione, la precisione con cui state progredendo". 

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Missili nella città natale di Zelensky

Per Zelensky sono giorni duri, con parte dei residenti di Kryvyi Rih, la città di origine del premier nell'Ucraina meridionale, evacuati dopo che il fiume Inhulets ha inondato le strade a causa dell'attacco russo alla diga di ieri pomeriggio. Otto missili da crociera sono stati lanciati contro l'impianto. "La Russia ha commesso un altro atto terroristico. Hanno colpito una struttura idrotecnica molto grande, il tentativo è quello di lavare via una parte della nostra città. Stiamo monitorando la situazione, ma il livello dell'acqua è salito", ha detto il capo dell'amministrazione militare Oleksandr Vilkul.

Volodymyr Zelensky a Izyum (Ansa)
Volodymyr Zelensky a Izyum (Ansa)

"Il sistema idrico non aveva alcun valore militare e centinaia di migliaia di civili dipendono da esso ogni giorno", ha detto in un video messaggio notturno il presidente Zelensky "La stazione di pompaggio dell'acqua è stata distrutta. Il fiume ha sfondato la diga e ha straripato. Gli edifici residenziali sono a pochi metri dal fiume", ha scritto su Twitter il viceministro ucraino Inna Sovsun. Un rapporto dell'Institute for the Study of War (ISW) indica che gli attacchi alla diga potrebbero avere l'obiettivo di danneggiare i ponti di barche ucraini più a valle per interrompere la controffensiva a Kherson. 

Russi si ritirano dalla regione di Zaporizhzhia

Secondo quanto riferito da Kiev, però, le truppe russe si sono ritirate dalla regione di Zaporizhzhia. "Gli occupanti hanno ritirato truppe ed equipaggiamenti da molti villaggi e città vicini alla linea di contatto nella regione di Zaporizhzhia", ha dichiarato il vice del Consiglio regionale, l'ucraino Sergiy Lyshenko. "A Dniprorudny sono rimaste solo le forze della polizia che collabora con i russi. Soldati ed equipaggiamento sono stati trasferiti a Vasylivka, nell'Ucraina sud-orientale. I russi hanno portato via perfino apparecchiature bancarie. Ora il lavoro delle filiali delle banche russe e l'emissione di denaro è stata interrotta, di conseguenza, gli occupanti si aspettano di doversi ritirare", ha affermato. 

La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, però avverte: "La possibile fornitura dagli Usa a Kiev di missili a lungo raggio avrebbe un carattere estremamente destabilizzante. Se gli Stati Uniti prenderanno questa decisione, oltrepasseranno la linea rossa e diventeranno parte diretta del conflitto e la Russia si riserva il diritto di rispondere adeguatamente". 

Fossa comune a Izyum

Izyum, la città nella regione di Kharkiv recentemente riconquistata dalle forze ucraine, è stata trovata una fossa comune. Ne ha notizia il presidente Volodymyr Zelennsky in un video messaggio su Telegram. "Domani a Izyum ci saranno giornalisti ucraini e internazionali. Vogliamo che il mondo sappia cosa sta realmente accadendo e cosa ha portato l'occupazione russa. La Russia lascia morte ovunque. E deve esserne ritenuta responsabile". Nella fossa ci sarebbero circa 440 corpi "una delle più grandi sepolture di massa trovate in una città liberata", ha detto l'investigatore capo della polizia della regione di Kharkiv, Serhii Bolvinov, a Sky News. Bolvinov ha aggiunto: "Al momento sappiamo che alcuni sono stati uccisi (a colpi d'arma da fuoco), altri dal fuoco d'artiglieria, o per l'esplosione di mine. Alcuni sono morti negli attacchi aerei. Molti corpi non sono stati ancora identificati. Quindi le cause della morte verranno stabilite dalle indagini".