Martedì 18 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, Crosetto contro Starmer e Macron: “I contingenti non si inviano come fax”. Trump: “Venerdì Zelensky verrà qui a firmare l’accordo sulle terre rare”

Sulle terre rare, il presidente Usa: “Con l’accordo con Kiev riavremo i nostri soldi”. E ha aggiunto: “Spetta all’Europa proteggere l’Ucraina, bene che si parli di peacekeeper”. Morta giornalista Ukrinform nei raid russi

Ucraina, Crosetto contro Starmer e Macron: “I contingenti non si inviano come fax”. Trump: “Venerdì Zelensky verrà qui a firmare l’accordo sulle terre rare”

Roma, 26 febbraio 2025 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma di sperare che l'accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti "porti ad altri accordi", ma ha confermato che non sono state ancora concordate le garanzie di sicurezza americane. L'accordo è stato definito più come un "quadro". Donald Trump lo aspetta venerdì a Washington per la firma: “Riavremo i nostri soldi”. Intanto si accendono le polemiche, con il ministro Crosetto che punta il dito contro Francia e Regno Unito. Dopo le aperture di Putin, il ministro degli Esteri russo Lavrov torna a condannare l’ipotesi di invio di truppe europee come forze di pace. La proposta di Regno Unito e Francia “alimenta il conflitto anziché raffreddarlo”. A proposito di un eventuale contributo italiano, il ministro Tajani si dice “scettico” anche se contempla la presenza di una rappresentanza militare tricolore sotto mandato Onu. Nel governo chi continua ad osteggiare l’invio di soldati italiani è soprattutto Matteo Salvini: “Bisogna prima essere certi”. Eppure anche Trump ieri ha ammesso che ci dovrà essere una qualche forza di peacekeeping in Ucraina dopo l’accordo sul cessate il fuoco. Raid aerei russi nella notte hanno preso di mira Kiev: morta sotto le bombe la giornalista Tetiana Kulyk di Ukrinform insieme al marito. Un drone avrebbe colpito la loro casa. 

Le notizie in diretta 

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky
19:23
Trump: "Putin dovrà fare concessioni. Quali? Non voglio dirvelo adesso"

Donald Trump ha affermato che Putin "dovrà fare" delle concessioni nei negoziati per concludere la guerra in Ucraina. "Sì, le farà, dovrà farle. E penso, credo, che poiché sono stato eletto, la guerra finirò, e credo anche che se non fossimo stati eletti, se questa amministrazione non avesse vinto le elezioni di molto, la guerra sarebbe andata avanti per molto tempo e lui avrebbe voluto prendersi tutto". Alla domanda su quali concessioni dovrebbe fare il leader russo, Trump ha replicato: "Non voglio dirvelo adesso". 
 

18:54
Trump ha ribadito: "L'Ucraina si scordi la Nato"

L'Ucraina si può scordare l'accesso alla Nato ha detto Donald Trump, riprendendo le posizioni russe secondo le quali sarebbe stato proprio l'aspirazione atlantista di Kiev all'origine del conflitto. "Nato, se lo può scordare, penso che probabilmente questa sia l'origine per cui tutta questa cosa è iniziata".
 

18:51
Zelensky domenica sarà a Londra da Starmer

Volodymyr Zelensky "è atteso" domenica a Londra per colloqui con il premier britannico e altri leader europei che si riuniranno nella capitale britannica per un vertice Ue-Gb sulla difesa. Venerdì Zelensky sarà a Washington per firmare con Donald Trump l'accordo sulle terre rare e i minerali. 
 

17:49
Trump: "Spetta all'Europa garantire la sicurezza dell'Ucraina, bene che si parli di peacekeeper"

Trump ha dichiarato che spetta all'Europa non agli Stati Uniti fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina, affermando che "è una buona cosa" che Paesi europei stiano parlando di "peacekeeper sul terreno". Mentre con l'accordo con l'Ucraina sulle terre rare il presidente americano ha detto che si tratta "di un grande accordo per loro", sottolineando che gli americani lavoreranno lì e quindi si tratterà di "una sicurezza automatica perché nessuno ci farà degli scherzi". Da parte degli Stati Uniti, l'accordo "ci permetterà di avere indietro i 350 miliardi dati all'Ucraina e molto di più".  
 

17:37
Terre rare, ecco il testo dell'accordo

Il testo dell'accordo sulle terre rare in undici punti tra Usa e Ucraina pubblicato dal Kiyv Independent:

Primo punto: "I governi dell'Ucraina e degli Stati Uniti d'America, con l'obiettivo di raggiungere una pace duratura in Ucraina, intendono istituire un Fondo di investimento per la ricostruzione (Fondo), che collabori nel Fondo attraverso una comproprietà, da definire ulteriormente nell'Accordo sul Fondo". "Il Fondo sarà gestito congiuntamente da rappresentanti del Governo dell'Ucraina e del Governo degli Stati Uniti d'America". 

Secondo punto: Il Fondo "guadagnerà reddito dalla futura monetizzazione di tutte le risorse naturali di proprietà del governo ucraino" 

Terzo punto: Il govenro ucraino "contribuirà al Fondo con il 50 percento di tutti i ricavi derivanti dalla futura monetizzazione di tutti i beni di risorse naturali di sua proprietà, "definiti come depositi di minerali, idrocarburi, petrolio, gas naturale e altri materiali estraibili, e altre infrastrutture pertinenti ai beni di risorse naturali (come terminali di gas naturale liquefatto e infrastrutture portuali) come concordato da entrambi i partecipanti". 

Quarto punto: "Il Governo degli Stati Uniti d'America manterrà un impegno finanziario a lungo termine per lo sviluppo di un'Ucraina stabile ed economicamente prospera". 

Quinto punto: "Il processo di investimento del Fondo sarà progettato in modo da investire in progetti in Ucraina e attrarre investimenti per aumentare lo sviluppo, l'elaborazione e la monetizzazione di tutti i beni pubblici e privati ucraini, inclusi, ma non limitati a, depositi di minerali, idrocarburi, petrolio, gas naturale e altri materiali estraibili, infrastrutture, porti e imprese statali".
 

17:30
Trump: "Con l'accordo con Kiev riavremo i nostri soldi"

Secondo Donald Trump gli Stati Uniti e Ucraina firmeranno "un grande accordo" venerdì, in occasione della visita a Washington del presidente Volodymyr Zelensky. Trumpo ritiene che con  un'intesa con Kiev relativa anche alle terre rare "riavremo i nostri soldi", riferendosi alle spese sostenute dagli Stati Uniti per supportare l'esercito dell'Ucraina di fronte all'offensiva militare della Russia avviata nel 2022.

Ucraina, Crosetto contro Starmer e Macron: “I contingenti non si inviano come fax”. Trump: “Venerdì Zelensky verrà qui a firmare l’accordo sulle terre rare”
17:07
Trump: "Zelensky verrà qui venerdì e firmeremo l'accordo" 

 

"Il presidente Zelensky verrà venerdì e firmeremo l'accordo" sulle terre rare. Lo ha detto Donald Trump, parlando in occasione della prima riunione del suo governo, rivendicando di "aver messo insieme un grande gabinetto...il primo mese abbiamo avuto molto successo e vogliamo che continui così per anni".
 

16:10
Salvini: "Italia prima di Albania e Serbia? Non sarebbe rispettoso"

"Con Paesi vicini e amici al di là dei colori dei Governi, cito due esempi, Serbia e Albania, ci sono molte più affinità e vicinanze culturali, commerciali, industriali che non con altri Paesi membri dell'Unione Europea molto più lontani e molto meno simili". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso di un incontro con la stampa estera a Roma. "Mi auguro che il dialogo e l'avvicinamento progressivo con Paesi come Serbia e Albania prosegua assolutamente - ha aggiunto Salvini -. Sarebbe curioso se venisse prima l'Ucraina di Paesi come Serbia e Albania che sono in lista d'attesa da una vita. Questo non sarebbe un segnale di attenzione e di rispetto da parte delle istituzioni europee, mettiamola così".

15:59
Salvini: "Per farci mandare anche un solo soldato dovranno essere molto convincenti"

 

"Ogni tanto Macron torna sui soldati, anche Scholz li auspicava e gli elettori gli hanno risposto. Noi abbiamo quasi 8mila militari italiani in giro nel mondo per la pace. L'Italia non ha mai detto di no, bisogna valutare come, con chi, con quali condizioni, per evitare salti in avanti. Prima di parlare di un solo militare italiano mandato sul teatro di guerra tra Ucraina e Russia dovranno essere molto convincenti". Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in conferenza alla Stampa Estera.

15:52
Tajani: "Truppe in Ucraina? Intanto si deve arrivare alla pace"

"Invio di truppe in Ucraina? Intanto si deve arrivare alla pace, quindi serve ancora molto lavoro, con una trattativa che non sarà semplice, dove dovranno comunque esserci l'Europa, che ha imposto le sanzioni alla Russia, e naturalmente l'Ucraina. Poi si vedrà quali saranno le soluzioni, se ci sarà una zona cuscinetto". Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un convegno. "Credo che l'unico modo per esserci una presenza militare che sia di intermediazione sia quella di avere una forza che sia sotto la bandiera delle Nazioni Unite, con una decisione del Consiglio di sicurezza in cui tutti si sentano garantiti", ha aggiunto.

15:51
Crosetto: "I contingenti non si mandano come si invia un fax"

 

"Noto che ormai chiunque, anche al bar, parla di difesa. Spesso senza conoscere a fondo i temi di cui si parla. A titolo informativo la Difesa, nei trattati europei, è competenza delle singole nazioni. Una 'difesa europea' può esistere solo come somma delle difese nazionali. Con modalità simili a quelle Nato. Come la Nato non ha un suo Esercito, una sua Marina, una sua Aeronautica ma si basa sui contributi nazionali che operano insieme e vengono coordinati dalla Nato, lo stesso sarebbe per l'Europa. Veniamo poi ai ''contingenti europei'' che vorrebbero mandare il Presidente di una nazione comunitaria e quello di una nazione extracomunitaria. I contingenti non si inviano come si invia un fax e per poter fare un comunicato stampa. Soprattutto quelli delle altre nazioni. Se si parla a nome dell'Europa bisognerebbe avere la creanza di confrontarsi con le altre nazioni e ciò non è accaduto per gli aspetti militari della questione. Che mi risulta essere principalmente militare". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto su 'X'. "Quindi commentare una cosa di cui nessuno sa nulla se non due Presidenti stranieri e che, per quando riguarda l'Italia, come ogni impegno internazionale, dovrebbe avere dei passaggi parlamentari, molteplici e complessi, per autorizzare e finanziare, non mi sembra un modo utile su cui impegnare il dibattito politico interno. Passaggi parlamentari che peraltro sarebbero successivi ad aver verificato con scrupolo ed attenzione tutti gli aspetti tecnico-logistici-operativi-capacitivi e le conseguenti necessità di risorse finanziarie. Un piccolo contributo per indirizzare meglio il dibattito". "Da due anni -aggiunge Crosetto- ho chiesto più volte un impegno parlamentare bipartisan per rivedere la legge che regola l'invio delle missioni internazionali e i suoi meccanismi. Da altrettanti anni, sono una voce che declama nel deserto. Nel frattempo, però, leggo dichiarazioni fatte solo per riempire le agenzie di persone che vogliono spiegarmi che si può fare tutto e subito. Purtroppo, anche volendolo, non si può fare. Perché ci sono una Costituzione e un sistema legislativo che non consentono vie alternative e più veloci. Tema su cui provo a chiedere per l'ennesima volta un intervento bipartisan che sarebbe importantissimo per assicurare all'Italia una Difesa più pronta ad affrontare i tempi difficili nei quali viviamo".

15:22
Saltato incontro Kallas-Rubio

L'incontro dell'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, con il segretario di Stato americano, Marco Rubio, è saltato per motivi di agenda del politico americano. Lo rende noto il portavoce di Kallas. Il capo della diplomazia europea incontrerà alcuni senatori e deputati e parteciperà a un evento pubblico all'Hudson Institute.

14:59
Kiev: "Nessun debito per l'Ucraina"

L'intesa con gli Stati Uniti sui minerali strategici non prevede alcun debito per l'Ucraina. Lo ha sottolineato il presidente Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa a Kiev, mentre si stanno finalizzando gli ultimi dettagli dell'accordo che potrebbe essere già firmato venerdì anche se né da parte ucraina né da parte americana ci sono conferme se non auspici. "La versione finale viene valutata molto bene dai nostri funzionari governativi, che raccomandano che possa funzionare -ha spiegato Zelensky - Le questioni principali che ho sollevato sembrano molto buone. In effetti, i team hanno lavorato sodo. L'aspetto principale per me è che non siamo debitori, l'accordo non include 500 miliardi di dollari di debito, né 350 miliardi, né 100 miliardi. Sarebbe ingiusto nei nostri confronti, perché, come ho detto prima, non ci sono stati accordi di questo tipo prima d'ora".

13:58
Zelensky: "Serve tempo per studiare la bozza e parlare con gli alleati"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha detto di aver ricevuto un invito per incontrare il presidente americano Donald Trump a Washington, precisando che l'accordo con gli Stati Uniti sullo sfruttamento delle risorse minerarie ucraine non è ancora chiuso. Parlando alla stampa a Kiev, Zelensky ha dichiarato di aver bisogno di tempo per studiare la bozza e per consultarsi con gli alleati europei. Tuttavia, stando a quanto riportato da Bloomberg, Zelensky ha definito la bozza "accettabile", perché non condannerebbe l'Ucraina a essere una nazione "debitrice" e alcune delle richieste avanzate inizialmente dal team di Trump sono venute meno.

13:40
Zelensky: "Compromesso con gli Stati Uniti è solo un accordo quadro"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito il compromesso raggiunto con gli Stati Uniti sullo sfruttamento delle ricchezze minerarie del suo Paese un "inizio" e un "accordo quadro", ma ha sottolineato che il suo "successo" dipenderà dalle discussioni con il suo omologo Donald Trump. "E' un inizio, è solo un accordo quadro", ha detto ai giornalisti a Kiev. "Questo accordo può essere un grande successo o semplicemente scomparire", ha aggiunto il capo di Stato ucraino, sottolineando che "dipenderà dalle nostre conversazioni con il presidente Trump", che spera di incontrare a Washington venerdì.

12:10
Morta in raid russo giornalista di Ukrinform

Tra le vittime raid russo di stanotte sulla regione di Kiev c'è una giornalista di Ukrinform, Tetiana Kulyk, autrice e conduttrice del progetto 'Nazione degli invincibili' che ha ricoperto il ruolo di caporedattrice della redazione multimediale. Lo scrive la stessa agenzia ucraina. Con lei sarebbe morto anche il marito, Pavlo Ivanchov. Un drone avrebbe colpito la loro casa. Kulyk "era una grande giornalista, ha realizzato molti programmi sulla nostra lotta e sui nostri eroi. Ieri abbiamo parlato di preparare un'intervista con Kyrylo Budanov. Rimarrà sempre nei nostri cuori" e "vendicheremo la nostra collega con materiali che espongano i crimini di guerra" russi, ha detto il direttore generale di Ukrinform Serhiy Cherevaty.

Tetiana Kulyk e il marito, il chirurgo Pavlo Ivanchov, morti in un raid russo
Tetiana Kulyk e il marito, il chirurgo Pavlo Ivanchov, morti in un raid russo
12:06
Russia parla all'Onu, decine di delegati abbandonano l'aula

Decine di delegati hanno abbandonato la sala all'inizio del discorso della Russia al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra in segno di sostegno all'Ucraina. Lo riporta il Guardian secondo cui i delegati, tra cui gli ambasciatori di Francia, Germania e Gran Bretagna, si sono riuniti fuori dalla sala in cui si stava svolgendo la sessione. 

12:03
Lavrov: le proposte di Regno Unito e Francia di inviare truppe di pace in Ucraina riaccendono il conflitto

La proposta di Regno Unito e Francia di inviare forze di pace in Ucraina mira ad alimentare il conflitto anziché raffreddarlo. Lo dice il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Intervenendo in Qatar, Lavrov che l'equilibrio delle forze è cambiato in Europa ma i paesi europei stanno cercando di indebolirlo con nuovi pacchetti di aiuti militari per l'Ucraina. Le proposte sull'invio di una forza di peacekeeping di Londra e Parigi sono "un inganno" che ha lo scopo di inviare all'Ucraina più armi, attirare ulteriormente l'Ucraina nella sfera della Nato e violare i diritti dei russofoni.

12:01
Kiev conferma accordo con Usa su terre rare

Gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno raggiunto un accordo definitivo in base al quale gli Stati Uniti otterranno le risorse minerarie ucraine in cambio del sostegno militare nella loro guerra difensiva contro la Russia. Lo conferma il premier ucraino Denys Shmyhal secondo il Guardian. Shmyhal ha affermato che l'accordo prevede la creazione di un fondo di investimento congiunto e contiene una disposizione in cui si afferma che gli Stati Uniti sostengono gli sforzi dell'Ucraina per ottenere garanzie di sicurezza per costruire una pace duratura. Il governo ucraino dovrebbe autorizzare l'accordo oggi. Ieri il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che si aspetta che Volodymyr Zelensky si rechi a Washington alla fine della settimana per firmare l'accordo.

11:59
Tajani: "Scettico sull'invio di soldati italiani. Semmai sotto mandato Onu"

Sull'invio di soldati italiani in Ucraina "resto scettico. Non è la soluzione migliore mandare soldati europei" in una zona che deve essere zona neutrale fra la Russia e l'Ucraina e che non può essere gestita da paesi non neutrali. "Se si deve creare una zona neutrale, devono esserci soldati italiani sotto mandato Onu, non della Nato, dell'Unione europea o in generale dell'Occidente", percepiti come nemici dalla Russia: lo ha ribadito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Mattino 5 New su Canale 5. "La soluzione sarebbe avere un'azione delle Nazioni Unite, che decida attraverso il consiglio di sicurezza, con l'impegno quindi anche della Cina e della Russia, ad avere una zona cuscinetto, dove potrebbero anche esserci, in quel caso, militari italiani, ma parte, così come accade in Libano, di una missione delle Nazioni Unite, non una missione dell'Occidente che si schiera contro la Russia", ha aggiunto Tajani, ricordando come l'invio di soldati italiani non è previsto.

11:57
Salvini: "Bisogna essere certi prima di inviare soldati"

 "Abbiamo 7500 soldati italiani impegnati in missioni di pace, prima di spendere un euro in più o ipotizzare l'invio di un soldato in più bisogna essere certi di quello che si fa". A dirlo il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, durante un incontro alla sede della Stampa Estera, a Roma.  "Io ritengo che non si debba porre la scelta se stare con Trump o con la von der Leyen, io penso che con l'Occidente non si sbagli. Sbaglierebbe una parte dell'Europa se non volesse la fine del conflitto tra la Russia e l'Ucraina"

11:07
Lavrov: "Beni congelati ai russi cono all'ordine del giorno dei negoziati"

La questione dei beni congelati della Russia in Occidente rimarrà all'ordine del giorno dei negoziati per una soluzione della guerra in Ucraina, sebbene non sia stata discussa durante i colloqui Russia-Usa a Riad, ha affermato oggi il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. "Per quanto riguarda i nostri beni, che sono stati rubati prima di tutto dagli europei, non ci sono stati colloqui esatti su di essi" a Riad con gli Stati Uniti, "ma non ho dubbi che questa questione non scomparirà come parte della soluzione", ha affermato Lavrov in una conferenza stampa citata dalle agenzie russe. Lavrov ha sottolineato che le possibili azioni contro i beni congelati della Russia provocheranno misure di reciprocità.

09:19
Raid russi nella notte su Kiev

Raid aerei russi hanno preso di mira Kiev la scorsa notte, poche ore dopo che il presidente americano Donald Trump aveva detto che il leader del Cremlino Vladimir Putin avrebbe fatto ''tutto il possibile'' per fermare la guerra. Nei raid su Kiev è rimasta ferita una donna di 44 anni e diverse abitazioni sono state danneggiate, secondo quanto riferito da funzionari ucraini. Nel frattempo il ministero della Difesa russo ha fatto sapere che 19 droni sono stati abbattuti dalla sua contraerea nelle regioni di Bryansk, Kursk e Kaluga, tutte al confine con l'Ucraina. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass.