Ucraina, Kiev accusa Mosca: abbandona corpi dei suoi soldati per non pagare risarcimento

Un altro attacco a nord della capitale, mentre continua la controffensiva ucraina a Kherson. Ma il governatore annuncia che presto ci sarà un referendum per l'annessione alla Russia. Occupata dai russi la seconda centrale elettrica più grande del paese

Ucraina, gli esiti di un attacco a Chuguiv dei giorni scorsi (Ansa)

Ucraina, gli esiti di un attacco a Chuguiv dei giorni scorsi (Ansa)

Kiev, 28 luglio 2022 - Un attacco russo a Kropyvnytskyi, nell'Ucraina centrale, ha provocato almeno cinque morti e 25 feriti.  Andrii Raikovitch, il governatore della regione di Kirovgrad, riporta che "due capannoni sono stati colpiti... Finora, 25 persone sono state portate in strutture mediche per essere curate".

C'è stato, poi, un altro attacco russo nelle prime ore del mattino di oggi, contro la regione di Kiev. In particolare contro il distretto di Vyshgorod, a nord della capitale ucraina. Sarebbero state colpite alcune infrastrutture della zona e sarebbero 15 i feriti. A Kiev, poi, è stato diramato un allarme aereo per permettere ai residenti di mettersi al riparo.

Invece, la controffensiva lanciata dalle forze ucraine a Kherson occupata dai russi sta, nell'analisi del ministero britannico della Difesa, "prendendo slancio". In un rapporto dell'intelligence pubblicato questa mattina, la Difesa di Londra sottolinea che le forze ucraine hanno con tutta probabilità stabilito una testa di ponte a sud del fiume Ingulets, che delinea il confine settentrionale di Kherson occupata. Ricordando poi l'attacco di ieri al ponte Antonivskiy e confermando che "è molto probabile che il valico sia ora inagibile", l'analisi dell'intelligence britannica indica che la 49a armata russa di stanza sulla sponda occidentale del fiume Dnipro ora sembra altamente vulnerabile. Quindi la città di Kherson, il centro abitato più significativo occupato dalla Russia, è ora praticamente tagliata fuori dagli altri territori occupati. Perdere Kherson "minerebbe gravemente i tentativi della Russia di dipingere l'occupazione come un successo", si sottolinea.

Gli attacchi russi di luglio

Dall'inizio del mese, le forze russe hanno lanciato 49 attacchi missilistici e 44 attacchi aerei sul territorio dell'Ucraina. Oleksiy Hromov, vice capo del dipartimento delle operazioni principali dello stato maggiore delle forze armate ucraine, ha riportato che sono state distrutte "4 scuole e 9 edifici residenziali, e quasi parzialmente anche 7 infrastrutture per i trasporti, 11 istituzioni educative e 29 edifici residenziali edifici". 

Il referendum a Kherson

Il governatore di Kherson, Kirill Stremousov, ha annunciato che al più presto si terrà un referendum per l'annessione della città alla Federazione russa così "nel prossimo futuro si lascerà alle spalle il neo-nazismo", definendo "bugie" le informazioni circa l'offensiva ucraina a Kherson "diffuse dagli occidentali". La città è stata la prima a cadere sotto il controllo dei russi. Ora, come assicurano fonti occidentali, è stata isolata dal resto dei territori controllati da Mosca. Questo è avvenuto anche grazie alla distruzione del ponte Antonivskiy, sul fiume Dnipro, essenziale per rifornire le truppe russe di armi e viveri. L'esercito ucraino lo ha bombardato ieri utilizzando ii sistema missilistico Himars fornito a Kiev dagli Stati Uniti. Il più ampio obiettivo è quello di riconquistare tutta l'omonima regione di Kherson. 

Grano, nuova minaccia dei russi. Ucraina lancia razzi Himars sul ponte di Kherson

L’accusa di Kiev sull’abbandono dei corpi dei soldati russi

Ci sarebbe l’accusa di Kiev, secondo cui la Russia abbandona i corpi dei suoi soldati morti in Ucraina per evitare di pagare un risarcimento alle loro famiglie. Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, in un'intervista all'Irish Time, afferma che i russi “non prelevano i cadaveri dal campo di battaglia perché secondo la loro legislazione la famiglia di ogni soldato morto riceve sette milioni di rubli. Niente invece se risulta scomparso: nessun corpo significa niente soldi”.

A marzo, invece, il presidente Vladimir Putin ha dichiarato al Consiglio di sicurezza russo, secondo l'agenzia Interfax, che le famiglie dei militari uccisi nella cosiddetta “operazione militare speciale” in Ucraina avrebbero ricevuto un pagamento forfettario di 7,421 milioni di rubli (circa 121.000 euro) più un compenso mensile. 

Zelensky e la moglie su Vogue: scatta la bufera

Gas ed elettricità

Mentre Gazprom riduce al 20% il flusso del gasdotto North Stream 1 verso l'Europa, con un conseguente calo anche per l'Italia, il prezzo del gas vola a 225 euro a metro cubo, poi ripiega a 205. Gazprom ha poi dichiarato che la sua fornitura di gas all'Europa attraverso l'Ucraina, tramite il punto di ingresso di Sudzha, è stabile a 42,1 milioni di metri cubi a fronte dei 42,2 milioni di metri cubi forniti ieri.

Crisi energetica in Germania: scatta l'obbligo della doccia fredda per risparmiare gas

La seconda centrale elettrica più grande dell'Ucraina, invece, è stata presa dai russi, lo ha confermato il governo di Kiev, dopo l'annuncio di Mosca. Le truppe filorusse “hanno ottenuto un piccolo vantaggio tattico: hanno conquistato” la centrale a carbone di "Vuhlehirsk", ha detto il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych in un'intervista pubblicata su YouTube e riportata dai media internazionali.