Roma, 13 marzo 2025 – Mentre si attende di sapere se Vladimir Putin darà l'ok alla bozza per un cessate il fuoco proposta dagli ucraini ucraini e concordato con funzionari americani martedì a Gedda, dal Kursk arriva la notizia che la controffensiva russa sta per respingere definitivamente fuori dalla regione le forze di Kiev. Intanto, con l'Europa che si domanda come armarsi e se dotarsi di uno scudo atomico, la Polonia torna a chiedere a Washington di collocare sul suo territorio armi nucleari come deterrente contro una possibile aggressione da parte della Russia. Dopo il discorso del premier Donald Tusk al Parlamento polacco, sulla richiesta di deterrenza è tornato il presidente Andrzej Duda, intervistato dal Financial Times. Duda ritiene che le armi nucleari darebbero alla Polonia maggiore sicurezza se piazzate sul suo territorio.
La diretta

Gli Stati Uniti stanno inasprendo le sanzioni sui settori petrolifero, del gas e bancario russi, limitando ulteriormente l'accesso ai sistemi di pagamento statunitensi: lo ha riferito la CBS News, citando quattro persone a conoscenza dei piani. Un'esenzione di 60 giorni messa in atto sotto l'amministrazione Biden che consentiva la continuazione di alcune transazioni energetiche che coinvolgevano banche russe sanzionate è stata infatti lasciata scadere. Le banche quindi, secondo la CBS, potrebbero non avere più accesso ai sistemi di pagamento americani per condurre importanti transazioni energetiche a seguito della scadenza dell'esenzione.
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Lo fa sapere il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass. Secondo la presidenza russa, il principe saudita ha espresso la sua "disponibilità a contribuire a riportare alla normalità le relazioni tra Russia e Stati Uniti". Ha poi "sottolineato l'importanza della cooperazione nell'Opec". "Il presidente russo si è congratulato con la leadership e il popolo dell'Arabia Saudita per il mese sacro del Ramadan e ha esteso i suoi più calorosi auguri al re Salman bin Abdulaziz Al Saud", si legge nella dichiarazione.
L'esercito russo ha effettuato in serata un attacco con droni sulla città di Kharkiv. Si registra almeno una vittima, mentre un incendio è scoppiato in uno dei luoghi dell'impatto. Lo ha riferito Rbc-Ucraina citando il sindaco della città, Igor Terekhov, su Telegram.
"Ora, abbiamo tutti sentito dalla Russia parole molto prevedibili e molto manipolative da parte di Putin in risposta all'idea del silenzio sul fronte: in realtà, sta preparando un rifiuto fin da ora", lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. "Putin, ovviamente, ha paura di dire direttamente al presidente Trump che vuole continuare questa guerra e che vuole uccidere gli ucraini. Ed e' per questo che a Mosca stanno formulando l'idea del silenzio con premesse tali che nulla funzionerà, o che non funzionerà il più a lungo possibile". "Putin lo fa spesso: non dice "no" direttamente, ma lo fa in un modo che di fatto ritarda tutto e rende impossibili le decisioni normali. Noi crediamo che tutto questo non sia altro che un'altra manipolazione russa".
Keith Kellog, l'inviato di Donald Trump per la Russia e l'Ucraina, è stato escluso dalle trattative su una possibile tregua dopo che il Cremlino ha detto agli Stati Uniti che non lo voleva presente alle trattative. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali il presidente russo Vladimir Putin lo ha ritenuto troppo pro-Ucraina. Kellogh non ha partecipato agli incontri di Riad in febbraio.
Le autorità ucraine hanno ordinato l'evacuazione di otto località vicino alla regione russa di Kursk, dove le forze di Mosca hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi giorni, respingendo le truppe ucraine verso il confine. "A causa del peggioramento della situazione operativa nella regione e dei continui bombardamenti, oggi, è stato deciso di effettuare l'evacuazione obbligatoria della popolazione di otto località" della regione ucraina di Sumy, ha indicato su Facebook la sua amministrazione militare.
"Non penso che la Russia attaccherà altri alleati. Ci assicureremo che non accada". Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
"Sarebbe molto deludente" se la Russia respingesse il piano per la pace in Ucraina. Lo ha detto Donald Trump
Vladimir Putin ha rilasciato una "dichiarazione molto promettente" sulla tregua. Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
I presidenti di Russia e Bielorussia, Vladimir Putin e Alexander Lukashenko, al termine del loro incontro di oggi a Mosca, hanno diffuso un comunicato congiunto nel quale accusano l'Unione Europea di portare avanti una politica "aggressiva e orientata allo scontro" nei confronti dei loro Paesi. Il comunicato punta inoltre il dito sulle "azioni destabilizzanti di Paesi Nato" e della "prosecuzione delle iniziative ostili nel contesto della crisi ucraina", tra cui "piani per dispiegare" missili Usa e "infrastrutture militari e forze da combattimento significative" ai confini. Mosca e Minsk si impegnano quindi "se necessario, a prendere contromisure di natura politico-diplomatica, militare e tecnico-militare"
I soldati russi avanzano su ogni fronte. Lo ha rivendicato Vladimir Putin, in una conferenza stampa a Minsk: "Le truppe russe avanzano praticamente in tutti i settori della linea del fronte".
Putin: "Sono favorevole a una tregua 30 giorni se porta a pace durevole". Sono le parole del presidente russo pronunciate al termine dell'incontro con il presidente Bielorusso, Lukashenko. Affermazioni che lasciano aperto più di uno spiraglio per un cessate il fuoco ma occorre capire quale saranno le condizioni poste dal Cremlino.
Una tregua in Ucraina "dovrebbe essere tale da portare ad una pace a lungo termine e affrontare le cause di fondo del conflitto". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
Alcune questioni devono ancora essere affrontate per una tregua in Ucraina e la Russia ha ancora bisogno di "consultazioni con gli Usa", probabilmente con una telefonata tra i presidenti Vladimir
Putin e Donald Trump. Lo ha detto lo stesso Putin.
Nella conferenza stampa al termine dell'incontro con il presidente bielorusso Lukashenko, Vladimir Putin ha detto: "Kursk sotto controllo russo, ucraini isolati".
Il presidente russo, Vladimir Putin, in conferenza stampa ha ringraziato l'omologo Usa, Donald Trump, "per l'attenzione rivolta alla soluzione del problema in Ucraina". Lo riporta Tass.
Putin: "Siamo favorevoli a una tregua, a certe condizioni". Il presidente della Russia lo ha detto al termine dell'incontro che ha avuto con il leader bielorusso Lukashenko.
Il presidente russo, Vladimir Putin, e l'inviato Usa per Russia e Ucraina, Steve Witkoff, avranno questa sera un incontro a porte chiuse a Mosca. Lo ha confermato il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov.
Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha affermato di "non essere del tutto sorpreso" dall'apparente no della Russia alla proposta di cessate il fuoco in Ucraina avanzata dagli Stati Uniti. Putin, ha spiegato Starmer in un'intervista al podcast News Agents, "sta dicendo, e ha detto in precedenza, che non vuole garanzie di sicurezza in relazione all'accordo". "Ciò dice qualcosa, se non intendi violare l'accordo, non dovresti avere troppi problemi con le garanzie, e noi sappiamo che in passato ha violato l'accordo", ha detto ancora Starmer, "quindi la sua reazione rafforza la mia forte convinzione che, se l'accordo non verrà difeso con garanzie di sicurezza, lo violerà di nuovo a tempo debito". "La Russia è il Paese che, quando ci sono stati accordi in precedenza, non li ha rispettati. Sappiamo che Putin ha ambizioni che sono appena mascherate", ha aggiunto il premier britannico
Gli Stati Uniti non hanno alcun piano per porre fine al conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato ai cronisti il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, giunto a Mosca per incontrare l'omologo russo, Vladimir Putin. "So per certo che gli americani non hanno alcun piano per il conflitto ucraino, assolutamente nulla", ha detto Lukashenko, "quello che stanno facendo è cercare di capire: cosa vogliono questi? Cosa vogliono quelli? Ne parleremo oggi. Vladimir Vladimirovich (Putin) me lo dira'"
Il premier britannico Keir Starmer ha ribadito la necessità di un accordo di pace duraturo in Ucraina per evitare che la Russia continui a destabilizzare l'economia e la politica europea. Parlando a Hull, nell'Est Yorkshire, Starmer ha avvertito che il presidente russo potrebbe mantenere una "stretta mortale" sulle economie europee, senza un accordo stabile. "L'appetito di Putin per il conflitto e il caos è evidente e continuerà a crescere", ha detto Starmer sottolineando come la Russia stia già minacciando "i nostri cieli, le nostre acque, le nostre strade e la nostra sicurezza nazionale".
"Certamente adesso tocca alla Russia decidere cosa fare. Non può, e lo condanniamo in maniera molto chiara, continuare a bombardare i civili. Questo è veramente inaccettabile. Vediamo se risponderà positivamente ad una proposta ragionevole per arrivare finalmente alla fine di una guerra. Noi siamo ottimisti da questo punto di vista" ha Antonio Tajani, riguardo alla proposta americana di cessate il fuoco di 30 giorni in Ucraina.
"Noi crediamo che sia più opportuno puntare su una scelta che coinvolga le Nazioni Unite, proprio per garantire la possibilità di tutelare la pace, così come si fa in Libano, dove c'è una forza di interposizione dell'Unifil tra Libano e Israele", ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa al G7 Esteri in Quebec.
La mancanza di una risposta "significativa" da parte di Mosca alla proposta di cessate il fuoco di 30 giorni degli Stati Uniti significa che il Cremlino vuole continuare a combattere, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Purtroppo, per più di un giorno, il mondo deve ancora sentire una risposta significativa dalla Russia alle proposte avanzate. Ciò dimostra ancora una volta che la Russia cerca di prolungare la guerra e posticipare la pace il più a lungo possibile. Ci auguriamo che la pressione degli Stati Uniti sia sufficiente a costringere la Russia a porre fine alla guerra", ha affermato il presidente ucraino in un post sui social.
Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha attaccato di nuovo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella accusandolo di dire falsità qunado sostiene che la Russia sta minacciando l'Europa con armi nucleari, "sono bugie". "Avete detto che il presidente italiano ha detto che la Russia presumibilmente minaccia l'Europa con armi nucleari? Questa è una bugia, questa è una falsità, questo non è vero, questo è falso, questa è disinformazione", ha detto Zakharova durante un punto stampa. "Vi ho dato tutte le parole, scegli quella che ritieni più descrittiva. Oppure usatele tutte. Occorre rispondere di queste parole".
Oggi forse Putin risponderà a domande sull'Ucraina durante una conferenza stampa che avrà più tardi dopo un incontro con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Secondo Ushakov il cessate il fuoco proposto a Gedda "non è altro che una tregua temporanea per l'esercito ucraino" mentre la Russia vuole "un accordo di pace a lungo termine".
Il presidente russo Vladimir Putin, con tanto di tenuta mimetica, ieri ha visitato le truppe coinvolte nella controffensiva nella regione di Kursk e si è augurato che l'esercito sia sul punto di "liberare completamente dal nemico" la regione russa. Il capo di Stato maggiore russo Valery Gerasimov, ha riferito allo zar che le sue forze hanno catturato circa 430 soldati ucraini nella regione di Kursk e ha sostenuto che "l'esercito ucraino, vedendo l'inutilità di ulteriori resistenze, ha iniziato ad arrendersi". E PUtin aha chirito: "Proprio ora, Valery Alexievich (Gerasimov) ha menzionato i prigionieri. Innanzitutto, dobbiamo trattare queste persone, ovviamente, come terroristi come richiedono le leggi della Federazione Russa".
L'intelligence militare di Kiev (Gur) ha colpito con dei droni un sito russo segreto di produzione di velivoli UAv, mascherato da fabbrica di calcestruzzo, nella regione russa di Kaluga, a sud-ovest di Mosca. Il raid ha provocando un grande incendio. Il sito colpito si trova nella cittadina di Obukhovo, nel distretto di Dzerzhinsky. L'agenzia ucraina Unian, che dà la notizia, scrive che "i primi a denunciare le potenti esplosioni e l'incendio nell'impianto sono stati gli abitanti della zona sui social network". Uno ha scritto: "È una specie di inferno".
L'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, è atterrato all'aeroporto Vnukovo-2 di Mosca. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che ha annunciato colloqui con il presidente Vladimir Putin, ha invitato a non dimenticare che i negoziati sull'Ucraina non sono ancora iniziati. Ed ha aggiunto che la Russia si esprimerà sui negoziati solo dopo aver ricevuto informazioni dai rappresentanti degli Stati Uniti sull'incontro delle delegazioni di Washington e Kiev in Arabia Saudita.
Il presidente russo Vladimir Putin ''potrebbe avere un colloquio telefonico internazionale più tardi, in serata'', ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov senza specificare l'interlocutore di Putin. Intanto si attende il suo via libera all'accordo per una tregua di trenta giorni raggiunto a Gedda martedì tra funzionari ucraini e americani.
Le forze armate russe hanno rivendicato di aver riconquistato Sudzha, la prima città nella regione del Kursk a essere caduta in mano ucraina durante l'offensiva lanciata da Kiev lo scorso 6 agosto. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo.
Il Servizio di sicurezza federale russo (Fsb) afferma di aver sventato una serie di attentati portati con ordigni camuffati da profumi, inviati per posta a militari russi impegnati dell'operazione in Ucraina e a dipendenti del governo di Mosca. Gli oggetti erano pronti a esplodere una volta aperti. L'agenzia di stampa Ria Novosti fa sapere che ''un agente di Kiev è stato arrestato'' a Pervouralsk. Secondo l'Fsb, i "servizi speciali ucraini" avevano pianificato di inviare ordigni esplosivi in pacchi per posta.
Secondo la Reuters Mosca avrebbe presentato agli Usa un elenco di richieste per raggiungere un accordo che ponga fine alla guerra e ripristini le relazioni con Washington. Non si sa con precisione cosa ci sia sulla lista ma dovrebbe serre simile a quanto già detto dal Cremlino come la mancata adesione di Kiev alla Nato, la contrarietà a truppe straniere in Ucraina fino ad arrivare al riconoscimento della Crimea e di 4 regioni ucraine come russe.
L'Ucraina non ha più missile Atacms a lungo raggio da lanciare, lo scrive l'Ap sul suo sito. Secondo un funzionario statunitense, gli Stati Uniti hanno fornito meno di 40 di quei missili in totale e l'Ucraina li ha esauriti a fine gennaio.

Il Commissario per i diritti umani della Verkhovna Rada dell'Ucraina, Dmytro Lubinets, ha denunciato che Mosca continua a uccidere i prigionieri di guerra ucraini. Sui social un altro video mostra la presunta esecuzione di militari ucraini disarmati, catturati dai russi. "Il video diffuso mostra almeno 5 prigionieri di guerra presumibilmente uccisi. Ancora una volta, vediamo un cinico disprezzo per il diritto umanitario internazionale da parte dell'esercito russo", ha osservato Lubinets.
Le difese aerea russe durante la notte "hanno intercettato e distrutto 77 droni aerei ucraini", di cui 30 sopra l'oblast di Bryansk, al confine con l'Ucraina, e 25 sopra Kaluga, nella regione di Mosca.
Kiev rende noto che nella notte le difese hanno intercettato 74 droni lanciati dalla Russia, e altri 38 droni russi sono stati messi fuori servizio con il disturbo elettronico.
Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, oggi il presidente russo Vladimir Putin potrebbe rispondere a domande sull'accordo di cessate il fuoco che funzionari ucraini hanno concordato con funzionari americani martedì a Gedda, in Arabia Saudita. ''Tutto dipende da quali domande gli faranno i giornalisti'', ha precisato Peskov.
Washington Post scrive che Mosca nei negoziati dfarà pochissime concessioni con richieste massimaliste fino allo "smantellamento completo" dell'attuale governo di Kiev. Il documento è stato redatto lo scorso febbraio da un think tank vicino al Servizio di sicurezza federale russo (Fsb). Nel testo i piani del presidente americano Donald Trump per arrivare a un accordo di pace entro 100 giorni vengono definiti "impossibili da realizzare" e si afferma che "una risoluzione pacifica della crisi ucraina non può avvenire prima del 2026". No anche a forze di peacekeeping in Ucraina e mantenimento della sovranità russa sui territori ucraini conquistati. Inoltre la creazione di una zona cuscinetto nel nord-est dell'Ucraina, al confine con le regioni russe di Bryansk e Belgorod, e una zona demilitarizzata nel sud dell'Ucraina, vicino alla Crimea.
Il presidente della Bielorussia, Aleksander Lukashenko, è a Mosca per incontrare il leader russo Vladimir Putin. I presidenti dovrebbero discutere questioni chiave per l'ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali di partenariato strategico e dell'alleanza tra Russia e Bielorussia, delle prospettive di cooperazione per l'integrazione all'interno dello Stato dell'Unione, nonché l'attualità. Dopo l'incontro firmeranno una serie di documenti congiunti.