Roma, 10 aprile 2025 - Sgambetto della casa Bianca alla coalizione dei volenterosi pronta a garantire la sicurezza in Ucraina dopo il cessate il fuoco sotto la guida di Francia e Gb. Dopo il no del Cremlino, che si è detto più volte contrario a truppe Ue in Ucraina, anche Washington, secondo Bloomberg, non avrebbe fornito garanzie di sicurezza a Parigi e Londra: copertura aerea, sorveglianza delle frontiere e intelligence. Oggi i ministri della Difesa dei volenterosi si incontrano presso la Nato, mberg, per discutere del no di Trump.
Intanto continuano a migliorare i rapporti tra Washington e Mosca, oggi a Istanbul l'incontro tra le delegazioni americane e russe sul ripristino degli staff nelle rispettive sedi diplomatiche, dopo le riduzioni seguite all'attacco russo all'Ucraina. Allo stesso tempo c'è stato anche uno scambio di prigionieri tra Usa e Russia ad Abu Dhabi, fa sapere il Wall Street Journal: Mosca ha rilasciato Ksenia Karelina, ballerina di Los Angeles con doppia cittadinanza russa e statunitense, condannata l'anno scorso a 12 anni di carcere per tradimento per aver donato meno di 100 dollari a un ente benefico ucraino con sede negli Usa. Scambiata con Arthur Petrov, cittadino russo e tedesco, arrestato nel 2023 a Cipro su richiesta degli Stati Uniti per presunta esportazione di dispositivi microelettronici sensibili.
Cresce invece la polemica tra Kiev e Pechino per i cinesi che combattono con la Russia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che i suoi servizi segreti hanno le prove che almeno 155 cittadini cinesi "stanno combattendo al fianco della Russia". Zelensky ha spiegato che Mosca li avrebbe reclutati attraverso i social network e che Pechino ne è a conoscenza. La Cina ha subito protestato con portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, invitando l'Ucraina "ad astenersi da qualsiasi commento irresponsabile".
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"I nostri piani sono dettagliati, sostanziali e reali. Ma ci sono alcune incognite ben note che non possono essere risolte sino a che non saranno conclusi i negoziati di pace fra russi e americani". Lo ha detto il ministro della Difesa britannico, John Healey, incontrando la stampa internazionale. I volenterosi ora "accelereranno" il processo di pianificazione su quattro punti: "la sicurezza in cielo, mare e terra" nonché "la rigenerazione" delle forze ucraine.
Si sono svolti ''in un clima positivo'' e hanno permesso di ''compiere progressi verso la normalizzazione'' i colloqui a Istanbul tra la delegazione americana e quella russa, durati quasi sei ore. Lo ha dichiarato il capo della delegazione russa e neo ambasciatore di Mosca a Washington, Alexander Darchiev, incontrando i giornalisti. "L'ultimo ciclo di consultazioni bilaterali tra esperti sulla normalizzazione del lavoro delle missioni diplomatiche di Russia e Stati Uniti si è svolto in un clima positivo e ci ha permesso di procedere nella risoluzione di questo compito che ci è stato assegnato dai presidenti dei due Paesi", ha detto Darchiev a Istanbul.
Ad Istanbul le delegazioni di Usa e Russia hanno concordato per siglare un accordo sull'accesso ai servizi bancari per i diplomatici dei due Paesi, nonostante le sanzioni americane contro Mosca.
Mykola Povoroznyk è stato rimosso dall'incarico di primo vice capo dell'amministrazione militare della città di Kiev perché accusato di aver ripetutamente ignorato le sue istruzioni e di aver ostacolato il lavoro dell'amministrazione, fa sapere il capo dell'amministrazione militare, Timur Tkachenko.
Riunione nel quartier generale della Nato di Bruxelles dei 30 Paesi della Coalizione dei volenterosi. La prima riunione al livello di ministri della Difesa per pianificare operativa per arrivare ad una "forza multinazionale di rassicurazione" per sostenere l'Ucraina a garantire "una pace duratura". Il vertice è presieduto da britannici e francesi.
Il ministero della Difesa russo ha rivendicato oggi anche la conquista dell'insediamento di Zhuravka nella regione di Sumy.
Il Cremlino ha fatto sapere che il suo esercito ha conquistato il villaggio di Jouravka, nell'oblast di Sumy, nel nord est dell'Ucraina. Un colpo a sorpresa per Kiev in una zona dell'Ucraina dalla quale i militari russi si erano ritirati nella primavera del 2022, poco dopo l'inizio della guerra il 24 febbraio di quello stesso anno.
Secondo quanto dichiara Mosca i militari russi stanno evacuando le salme di decine di migliaia di soldati delle Forze Armate dell'Ucraina dalle zone di confine della regione di Kursk. "Il regime di Kiev non ha nemmeno tentato di evacuare i corpi dei militari uccisi. Inoltre, molti militari ucraini sono morti per le ferite, abbandonati dai loro 'fratelli'. Attualmente anche i militari russi stanno evacuando i corpi dei soldati ucraini. Il numero si aggira sulle decine di migliaia".
La contraerea ucraina ha distrutto 85 droni lanciati dalla Russia nella notte. Altri 49 droni russi sono stati messi fuori servizio col disturbo elettronico.
Almeno 12 persone sono rimaste ferite negli attacchi russi notturni contro la capitale Kiev e la regione meridionale del Mar Nero, Mykolaiv.
