Ucraina, cargo estone affonda a Odessa. Kiev: "Colpito da due siluri". Ipotesi mina

"Tutti salvi i sei membri dell'equipaggio". Batteva bandiera panamense

Il mercantile Helt (foto Vista Shipping Agency)

Il mercantile Helt (foto Vista Shipping Agency)

Roma, 3 marzo 2022 - Una nave mercantile estone, Helt, è affondata al largo delle coste ucraine vicino Odessa, dopo un'esplosione. Sono tutti salvi i sei marinai. Lo riferiscono i servizi di soccorso ucraini. Quattro uomini dell’equipaggio, nessuno dei quali era cittadino estone, erano stati avvistati su zattere, gli altri due erano dati per dispersi. Igor Ilves, amministratore delegato della Vista Shipping Agency, aveva ipotizzato: la nave potrebbe aver colpito una mina. Ma l'Ucraina annuncia:  "Due siluri hanno affondato la nave mercantile Helt, che batteva bandiera panamense. Ci sono vittime tra l’equipaggio". Così sul proprio canale Telegram il consigliere del ministro dell’Interno ucraino, Anton Gerashchenko

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L'equipaggio

"L’equipaggio - scrive - era composto da 6 persone, di cui due, il capitano e il cuoco, si stanno dirigendo verso la riva sulla scialuppa di salvataggio". L'amministratore ha spiegato che sulla nave lavoravano quattro cittadini ucraini, uno russo e uno bielorusso.

L’Estonia è un membro della Nato, il che fa temere che l’esplosione possa innescare ulteriori conflitti nell’Europa orientale. L'affondamento, ricorda Reuters, è avvenuto poche ore dopo che una nave del Bangladesh è stata colpita da un missile o da una bomba nel porto ucraino di Olvia, sul Mar Nero. Morto un membro dell'equipaggio.

Bandiera di Panama

Il cargo Helt batteva bandiera di Panama. È quanto si ricava dal sistema di tracciamento Marine Trafic che segnalava l’ultima posizione a circa 20 miglia dal porto ucraino.

Mentre si attende il second round di negoziati e l'offensiva russa si intensifica su diverse città dell'Ucraina, verso l'ora di pranzo fonti dell'intelligence Usa avevano comunicato che le forze russe si stavano dirigendo verso Odessa e si preparavano allo sbarco. Secondo le stesse fonti, in Crimea ci sono già diverse navi in attesa dell'arrivo delle truppe di terra per lanciare l'attacco dal mare. Le autorità di Odessa hanno chiesto ai cittadini di recarsi in un rifugio per il rischio imminente di un attacco.

Navigazioni pericolose

Fonti ucraine hanno invece riferito che nelle acque del Mar Nero, "è stato registrato il movimento di un distaccamento da sbarco della flotta del Mar Nero russa, un distaccamento composto da quattro grandi navi da sbarco accompagnate da tre navi missilistiche, che si muovono in direzione di Odessa". 

E proprio per coprire il movimento delle proprie navi da guerra, secondo fonte ucraina la Marina russa avrebbe costretto il mercantile ad entrare in una zona pericolosa.

Allerta Nato

Molte compagnie di navigazione, scrive Reuters, hanno sospeso le partenze verso i porti interessati del Mar Nero e altri terminal in Ucraina, con i premi assicurativi per i viaggi in aumento negli ultimi giorni. Almeno tre navi commerciali sono state colpite da proiettili dal 24 febbraio. Mercoledì lo Shipping Center della Nato aveva avvertito che c’era “un alto rischio di danni alle navi civili nella parte nord-occidentale del Mar Nero”, che includeva mine. Da qui lo stato di massima allerta.

 

Notizia in aggiornamento

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