Aiea in arrivo alla centrale di Zaporizhzhia. Kiev: "Bombe russe sui corridoi missione"

Cremlino: "Attendiamo con ansia la visita". Borrell: "Addestrare forze ucraine, ora momento di agire". Sfondate difese russe a Kherson

Un'immagine satellitare della centrale di Zaporizhzhia (Ansa)

Un'immagine satellitare della centrale di Zaporizhzhia (Ansa)

Kiev, 30 agosto 2022 - Se ieri è arrivato l'annuncio che gli ispettori Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) erano in viaggio verso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, oggi si sa con certezza quando ci sarà la visita, ovvero da mercoledì a sabato. Lo ha annunciato il direttore dell'Aiea, Rafael Grossi, secondo quanto riporta il Guardian. La squadra dei tecnici, intanto, è arrivata ieri sera a Kiev da Vienna. 

Anche il Cremlino si augura che la missione dell'Aiea abbia luogo. Il portavoce Dmitry Peskov ha sottolineato: "noi siamo interessati al suo arrivo e l'aspettiamo da lungo tempo", denunciando quello che ha definito "il comportamento irresponsabile delle truppe ucraine, che bombardano la centrale mettendo a rischio l'impianto, i territori vicini e una regione molto più vasta".

Per tutta risposta, Kiev ha accusato le forze russe di "bombardare in modo deliberato i corridoi tracciati per la missione Aiea per raggiungere la centrale nucleare di Zaporizhzhia". Stando a quanto scritto su Twitter dal consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, i bombardamenti mirerebbero a costringere la missione Aiea a raggiungere la centrale attraverso la Crimea o il Donbass occupato dai russi. Però ieri una fonte dell'Onu ha confermato all'agenzia russa Tass che la delegazione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica raggiungerà la centrale da Kiev e dai territori controllati dall'Ucraina. 

Sommario

 

Gli ultimi attacchi alla centrale

Sono continuati, infatti, gli attacchi attorno all'area della centrale. In particolare, due esplosioni sono state registrate vicino all'impianto di stoccaggio del combustibile esaurito della centrale, hanno fatto sapere oggi i funzionari di Energodar, la cittadina che ospita l'impianto, secondo i quali si tratta di un attacco dell'esercito ucraino. Lo riporta la Tass. Secondo i funzionari, Kiev vuole minare così la missione dell'Aiea alla centrale.

Da parte ucraina, invece, arriva l'allarme di un attacco missilistico russo contro la città di Zaporizhzhia. Oleksandr Starukh, capo dell'amministrazione militare della regione, ha scritto su Telegram. "Secondo le prime informazioni, non ci sono vittime. Finora non sono stati individuati danni significativi alle infrastrutture", ha affermato.

Pesanti scontri a Kherson

La regione meridionale è occupata dai russi e le truppe di Kiev hanno lanciato una controffensiva nella zona di Mikolayev-Krivoi Rog, a poche decine di chilometri a nord di Kherson. Hanno sfondato le difese russe in diverse aree del fronte, ha dichiarato Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Zelensky, secondo quanto riporta il Guardian. Arestovych ha aggiunto in un'intervista video che le forze di Kiev stanno anche bombardando i traghetti nella regione di Kherson che Mosca utilizza per rifornire il territorio occupato sulla sponda occidentale del fiume Dnieper. Ma ha messo in guardia gli ucraini dall'aspettarsi una rapida vittoria nel sud del Paese.

Mosca, invece, ha reso noto che l'esercito ucraino ha perso più di 1.200 uomini nelle ultime 24 ore nel suo tentativo di lanciare un'offensiva. "Le forze russe hanno eliminato 48 carri armati, 46 veicoli da combattimento di fanteria, 37 altri veicoli blindati da combattimento, otto veicoli pick-up con mitragliatrici di grosso calibro e oltre 1.200 militari ucraini", ha riferito il portavoce Igor Konashenkov. In "quasi tutto il territorio di Kherson", dunque, stanno infatti continuando i combattimenti tra le forze ucraine e quelle russe. Ci sono state "forti esplosioni tutto il giorno (lunedì, ndr) e durante tutta la notte nella regione di Kherson. Pesanti combattimenti sono in corso su quasi tutto il territorio della regione", ha affermato la presidenza di Kiev nel suo briefing mattutino, aggiungendo che le truppe ucraine "hanno lanciato azioni offensive in varie direzioni".

Borrell: "Addestrare forze ucraine, ora momento di agire"

"Gli stati membri hanno discusso l'ipotesi di una missione di addestramento per le forze ucraine sin da prima della guerra: ora è il momento di agire", ha detto Josep Borrell, alto rappresentante per la politica estera Ue, aprendo il Consiglio informale Difesa a Praga. "Certo, la Russia non sarà contenta come non è contenta del fatto che già forniamo all'Ucraina aiuti militari". Ma "come possiamo fornire equipaggiamento militare e non addestramento militare? Qual è la differenza tra le due cose?", ha dichiarato Borrell, rispondendo a una domanda sul rischio che con la missione Ue di addestramento dell'esercito ucraino ci possa essere una escalation con la Russia.

"La situazione sul terreno per l'Ucraina è ancora molto cattiva, ha bisogno del nostro sostegno. Qui a Praga oggi non si deciderà niente, poiché si tratta di un vertice informale, ma credo che si debba avere un accordo politico, i dettagli potranno venire dopo. Ma spero che potremo avere la luce verde politica", ha aggiunto l'alto rappresentante Ue.

Civili in ostaggio a Zaporizhzhia

Le forze russe hanno catturato 485 civili nella regione ucraina di Zaporizhzhia e 207 di loro "sono ancora tenuti in ostaggio": è quanto emerge da un rapporto dell'Amministrazione militare regionale, secondo riporta Ukrinform, sottolineando che 278 persone sono state rilasciate. Come è noto, il primo vicesindaco di Energodar, Ivan Samoydyuk, e il sindaco di Dniprorudne, Yevhen Matveev, sono entrambi detenuti dai russi.

Donetsk, bombe russe su croce rossa

Le truppe russe hanno bombardato ieri una base di evacuazione della Croce Rossa ucraina a Sloviansk, nella regione di Donetsk, fa sapere, su Telegram l'amministrazione militare della città citando un dipendente della Croce Rossa ucraina, Taras Logginov e lo riporta Ukrinform. "I russi hanno sparato contro la base di evacuazione della Società della Croce Rossa ucraina a Sloviansk. L'attacco nemico con artiglieria da 152 mm è avvenuto lunedì 29 agosto. Quattro proiettili hanno colpito la struttura. L'edificio è stato distrutto e tre veicoli sono stati danneggiati. Fortunatamente nessuno dei volontari è rimasto ferito", si legge nel messaggio. Logginov ha riferito che il 18 aprile scorso la base era stata utilizzata per ospitare il team impegnato nell'evacuazione dei malati e dei feriti. 

Arrivati i primi droni iraniani in Russia. Cremlino: "Fake news"

Il Cremlino ha respinto oggi come "fake news" le informazioni pubblicate dal Washington Post secondo il quale la Russia avrebbe cominciato ad importare droni dall'Iran. "Purtroppo il Washington Post recentemente ha pubblicato una grande quantità di fake news", ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov, alla domanda di commentare la pubblicazione del quotidiano americano durante una conferenza stampa. 

Secondo il Washington Post, citando dirigenti americani, cargo russi, sarebbero partiti dall'Iran il 19 agosto scorso con almeno due tipi di droni, entrambi capaci di trasportare munizioni per attaccare radar, artiglieria e altri target militari: gli Shahed (nei modelli 129 e 191) e i Mohajer-6, entrambi considerati nella linea produttiva top di Teheran e progettati sia per l'attacco che per la sorveglianza.