Ucraina, rischio diffusione radioattività a Zaporizhzhia. "Russi torturano i dipendenti"

Mosca assicura: "Livelli radiazioni normali". In mattinata altre bombe, filorussi: "Attacco delle forze ucraine". La centrale funziona con il rischio di violare gli standard di sicurezza contro le radiazioni e gli incendi. Lunedì la visita di Aiea. Ucciso un volontario americano. Anche 5 vittime civili a Kamianka

Kiev, 27 agosto 2022 - Sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia si continua a tenere gli occhi puntati. Da Energoatom, la società nazionale ucraina per la produzione di energia nucleare, arriva la notizia che: "Come risultato di bombardamenti ricorrenti, l'infrastruttura della centrale (nucleare, ndr) è stata danneggiata, ci sono rischi di perdite di idrogeno e polverizzazione di sostanze radioattive, ed il rischio di incendi è alto". 

"L'Ucraina chiede alla comunità mondiale di adottare misure immediate per costringere la Russia a lasciare" Zaporizhzia "e trasferire la centrale al suo controllo per il bene della sicurezza del mondo intero", afferma Energoatom, evidenziando che "da mezzogiorno del 27 agosto, Zaporizhzhia funziona con il rischio di violare gli standard di sicurezza contro le radiazioni e gli incendi". Anche perché "nelle ultime 24 ore le truppe russe hanno nuovamente bombardato il terreno della centrale nucleare di Zaporizhzhia. I danni sono in corso di accertamento", rende noto sempre Energoatom.

Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, assicura invece che "il livello delle radiazioni nella centrale nucleare di Zaporizhzhia è nella normalità. Il personale tecnico sta monitorando le condizioni della centrale nucleare e ne garantisce il funzionamento", ha affermato. "Non ci sono armi pesanti vicino all'impianto. Un'unità militare specializzata russa sta sorvegliando il perimetro esterno dell'impianto", ha aggiunto il portavoce. 

Fatto sta che i bombardamenti vicino alla centrale sono avvenuti quasi tutti i giorni ultimamente e il rimpallo delle accuse è continuo. Questa mattina le forze ucraine avrebbero bombardato di nuovo Energodar, la città che ospita la centrale. A comunicarlo è stato un funzionario del Consiglio dell'amministrazione militare-civile della regione di Zaporizhzhia, Vladimir Rogov, precisando che l'impianto non è stato colpito. "Energodar viene bombardata in questo momento, in particolare le sue zone costiere sono sotto il fuoco di artiglieria", ha detto Rogov all'emittente tv Soloview Live. "Non sono stati segnalati attacchi alla centrale nucleare", ha aggiunto.

Dopo la grave disconnessione della centrale dalla rete elettrica e la successiva riconnessione (perpetuata per due giorni consecutivi, ieri e l'altro ieri), ma anche dopo le bombe sull'area depositi (dove avviene lo stoccaggio degli isotopi radioattivi), Josep Borrell, l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri, ha espresso seria preoccupazione.

Sommario

L'accusa: "I russi torturano i dipendenti"

Sempre secondo Energoatom, i servizi speciali russi torturano i dipendenti della centrale nucleare affinché non "dicano troppo" agli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). Da ricordare che la visita di Aiea avverrà all'inizio della prossima settimana.

Per Energoatom, l'obiettivo di Mosca è evitare che il personale della centrale racconti agli ispettori dell'Aiea i rischi per la sicurezza dell'impianto. La società riporta su Telegram le affermazioni di un dipendente della centrale, secondo il quale i russi arrestano il personale ucraino e lo mandano nei sotterranei: "Le persone tornano da queste 'conversazioni' nei sotterranei e non dicono una parola. Non sarà una sorpresa se durante la visita della missione inizieranno improvvisamente a dire ciò che gli è stato detto", ha spiegato il dipendente. "Siamo preoccupati per la possibile visita dei rappresentanti dell'Aiea - ha proseguito -. Perché i russi organizzeranno delle provocazioni e poi ne daranno la colpa all'Ucraina. Sembra che questo sia esattamente ciò che hanno intenzione di fare". 

Ucciso volontario americano

Il dipartimento di Stato degli Usa ha confermato che un cittadino statunitense è morto in Ucraina. Secondo la testata Newsweek si tratta di un volontario che si era unito alle forze di Kiev. "Per rispetto della privacy della famiglia, al momento non abbiamo ulteriori commenti", ha aggiunto il dipartimento di Stato prima di ribadire "ancora una volta che i cittadini statunitensi non dovrebbero recarsi in Ucraina a causa del conflitto armato in corso e della loro individuazione da parte delle forze russe".

"I cittadini statunitensi in Ucraina dovrebbero partire immediatamente", ha aggiunto Washington. Oleg Kozhemyako, governatore della regione del Primorsky Krai, nella Russia orientale, ha dichiarato sul suo canale Telegram che i volontari del distaccamento "Tiger" della sua regione hanno ucciso in combattimento un uomo americano di 24 anni. L'identità dell'uomo, diffusa dal governatore russo, non è stata confermata dai funzionari statunitensi. 

La centrale nucleare di Zaporizhzhia (Ansa)
La centrale nucleare di Zaporizhzhia (Ansa)

Continuano le bombe: persone sotto le macerie

Almeno cinque persone sono rimaste uccise a causa di bombardamenti nella zona di Kamianka, località "temporaneamente occupata" nella regione di Zaporizhzhia. A denunciarlo è stato il governatore locale, Oleksandr Starukh, che ha accusato i russi per l'attacco. Su Telegram ha spiegato che il bilancio potrebbe aggravarsi perché secondo le notizie degli abitanti dell'area potrebbero esserci persone sotto alle macerie. "I russi disumani hanno ucciso Anastasia Borovyk e i suoi due bambini di otto e due anni", ha scritto, precisando che la donna di 29 anni era a capo del centro culturale di Kamianka. Nessun dettaglio sull'identità delle altre persone rimaste uccise. Secondo Starukh ci sono stati almeno sei attacchi "dal territorio occupato contro edifici residenziali", compreso il palazzo di quattro piani in cui viveva la famiglia. "L'ultimo piano è stato completamente distrutto - ha denunciato - Non c'è perdono per questi crimini".

La notte scorsa, le forze russe hanno lanciato anche un attacco missilistico su Kharkiv: non ci sarebbero vittime.

La situazione nel Donbass

Nel suo rapporto quotidiano, l'intelligence britannica ha riportato che negli ultimi cinque giorni la Russia ha probabilmente aumentato l'intensità dei suoi attacchi nell'area di Donetsk del Donbass, nell'Ucraina orientale, in vista di una possibile controffensiva ucraina su larga scala.

I separatisti filo-russi hanno probabilmente fatto progressi verso il centro del villaggio di Pisky, vicino all'aeroporto di Donetsk. Tuttavia, nel complesso le forze russe hanno guadagnato poco territorio. "È realistico che la Russia abbia aumentato i suoi sforzi nel Donbass nel tentativo di attirare o bloccare ulteriori unità ucraine, in seguito alle voci secondo cui l'Ucraina sta pianificando una grande controffensiva", conclude il rapporto.

Zelensky: "Grazie agli ingegneri di Zaporizhzhia, ci proteggono"

Nel consueto videomessaggio serale di ieri, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che l'Ucraina e i suoi partner combattono quotidianamente per la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia: "I diplomatici ucraini e i nostri partner continuano a lottare quotidianamente per la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Oggi voglio ringraziare tutti coloro che stanno sostenendo la risposta mondiale al ricatto nucleare russo, così come tutti i nostri ingegneri nucleari la cui competenza professionale sta letteralmente salvando sia l'Ucraina che l'Europa, contrastando gli effetti del terrore creato dai russi nella centrale". 

Zelensky ha così sottolineato l'importanza dell'arrivo della missione dell'Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia il prima possibile, così come sottolineato la necessità di ritirare le truppe russe dalla zona della centrale.

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