Ucraina, cosa sappiamo dell'attacco alla stazione ferroviaria di Chaplyne

Sono più di duecento i morti. Zelensky: "Combatteremo fino alla fine". Di Maio in visita a Kiev. La Cina continuerà a collaborare con la Russia

Kiev, 25 agosto 2022 - I russi hanno colpito un treno militare, uccidendo più di 200 soldati, con un attacco missilistico nella stazione di Chaplyne, in Ucraina, avvenuto nella notte. L'ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, citato da Interfax, aggiungendo che l'attacco è stato compiuto con un missile Iskander. Morti che si aggiungono agli altri 22 di civili (tra cui un bambino di 11 anni). Un raid definito "brutale" anche dal presidente Mattarella, insieme al premier Draghi, dimostrando così la vicinanza dell'Italia, che "continuerà a fornire sostegno" all'Ucraina, anche tramite "efficaci sanzioni" a Mosca.

"Combatteremo fino alla fine", ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, che oggi ha incontrato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in visita a Kiev. Il ministro italiano ha ribadito che "l'Italia non abbandonerà il popolo ucraino" e ha aggiunto che è fondamentale ricercare la via diplomatica "per ritrovare la pace e difendere la democrazia".

Intanto però, la Russia ha scollegato la centrale nucleare di Zaporizhzhia dalla rete elettrica ucraina. Fatto grave, che può lasciare l'Ucraina al buio, senza contare ulteriori e gravi danni. Questo mentre dalla Cina, invece, arriva il messaggio che continuerà a collaborare con la Russia per il "doppio miglioramento" delle relazioni economiche e commerciali sia in termini di scala sia di qualità. Lo ha assicurato la portavoce del ministero del Commercio Shu Jueting sulle stime di Mosca secondo cui i volumi degli scambi bilaterali toccheranno nel 2022 il nuovo record di 165-170 miliardi di dollari. Il commercio sino-russo ha mantenuto finora uno slancio di crescita e "continueremo - ha aggiunto Shu - a lavorare per promuovere i normali scambi economici e commerciali tra i due Paesi", malgrado le sanzioni occidentali contro Mosca per l'invasione dell'Ucraina.

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in visita a Irpin, Ucraina (Ansa)
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in visita a Irpin, Ucraina (Ansa)

La visita di Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

L'accordo con i russi per l'accesso alla centrale nucleare è molto vicino. Il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, in un'intervista esclusiva a France 24, ha espresso la speranza che avvenga a "giorni" la visita dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Alla domanda se i colloqui per un accordo con i russi sull'accesso alla struttura siano andati a buon fine, Grossi ha precisato che "siamo molto, molto vicini", avvertendo però che l'operazione è stata "estremamente complessa". "Dobbiamo andare lì, dobbiamo stabilizzare la situazione, dobbiamo garantire presto una presenza dell'Aiea", ha poi sottolineato.

Ue, non tutti i paesi hanno sospeso il soggiorno ai russi

A sei mesi dallo scoppio della guerra in Ucraina non tutti i Paesi membri dell'Ue hanno sospeso il rilascio di permessi di soggiorno a cittadini russi e bielorussi nell'ambito dei rispettivi programmi per investitori, fa sapere la Commissione Europea. "Continuiamo a lavorare all'attuazione della raccomandazione con gli Stati membri e le discussioni sono in corso", sottolinea un portavoce. "Secondo i dati comunicati, non vi sono russi o bielorussi soggetti a sanzioni che siano in possesso di un permesso di soggiorno ottenuto con un regime per investitori" benché la valutazione sia "ancora in corso" in alcuni Paesi Ue.