Roma, 10 giugno 2025 - Come ha detto il ministro della Difesa italiano Crosetto ieri sera: siamo davanti a una guerra piena di contraddizioni, a partire dalle armi super tecnologiche, magari aiutate dall'AI, a soldati ammucchiati in trincee dal sapore della prima guerra mondiale. In tutta questa varietà e fantasia nell'uccidere (Vedi i primi droni civili usati dall'esercito ucraino attaccandoci semplicemente una granata) spuntano anche le motociclette d'assalto.

Non stiamo parlando di bande di centauri su Harley Davidson (Motocicletta Usa apprezzata anche da Putin), ma di soldati dell'esercito russo che a bordo di moto si scagliano all'assalto di piccoli insediamenti ucraini. A riferirlo all'incredulo giornalista in tv è stato il tenente colonnello Dmytro Zaporozhets, che guida le sue truppe sul fronte di Lugansk.
I russi "utilizzano sempre più spesso le motociclette per conquistare piccoli insediamenti", ha raccontato Zaporozhets. "Il nemico sta iniziando a condurre sempre più operazioni d'assalto con l'uso di motociclette. Soprattutto in direzione di Torets, dove sta cercando di assaltare piccoli insediamenti con le motociclette. Ad esempio, ieri ci sono state due operazioni d'assalto in direzione dell'insediamento di Yablunivka, utilizzando prima tre e poi cinque motociclette. Metà dei nemici e delle motociclette sono stati distrutti, e i superstiti, approfittando del fatto che era già sera inoltrata, sono riusciti a fare dietrofront e a fuggire. Questa tendenza è già diffusa lungo tutta la linea di scontro, sia in direzione di Siversky che di Kramatorsk".
Anche Kiev ha militari specializzati in assalti con le motociclette, risultate più agili su certi terreni. E' l'unità motociclistica del 425esimo Reggimento d'Assalto Skala, specializzato in assalti notturni su due ruote con visori agli infrarossi. Questi soldati centauri sono visti in azione nel Kursk e al confine. Grazie ai visori notturni e alla maneggevolezza del mezzo, a volte è anche quad, piombavano all'improvviso e rapidamente sulle postazioni russe, riuscendo poi a ripartire subito con il minimo delle perdite. Attacchi mordi-e-fuggi che sono diventati una nuova tattica militare. Normalmente l'attacco vede due soldati per moto, un pilota e un tiratore, equipaggiati entrambi con fucili d'assalto Kalashnikov AK-74U, più agili in movimento. Inoltre queste unità mobili sono state sfruttate anche per recuperare feriti, per trasportare munizioni in prima linea e per fare avanzare rapidamente la proprie linea di fuoco.