Twitter vieterà la pubblicazione di link a social media rivali come Facebook e Instagram

Sospeso l'account della giornalista Taylor Lorenz del Washington Post. Il miliardario ha successivamente twittato che quella di Lorenz era una "sospensione temporanea a causa di una precedente azione di doxxing"

Roma, 18 dicembre 2022 - Twitter è pronta a vietare ai suoi utenti di pubblicare link a social media rivali. Lo si legge in una nota dell'azienda di Elon Musk. Tra le piattoforme rientrano Facebook, Instagram, Mastodon, Post e Truth Social, il social di Donald Trump. Nel post Twitter ha spiegato che prenderà provvedimenti contro gli utenti che violano questa nuova regola "sia a livello di Tweet che a livello di account". In pratica significa che gli utenti non possono più includere link ai propri profili su altri social o anche il loro nome nella loro biografia di Twitter.

La società di Musk afferma inoltre che potrebbe sospendere gli account "utilizzati allo scopo principale di promuovere contenuti su un'altra piattaforma social" e non consentirà più agli utenti di collegarsi ad aggregatori di link, come Linktree o Lnk.bio. Resta la possibilità di pubblicizzare a pagamento i contenuti su altri social.

Il logo di Twitter (Ansa)
Il logo di Twitter (Ansa)

Sospeso account Twitter di un'altra giornalista

Intanto Elon Musk ha sospeso temporaneamente l'account Twitter di un'altra giornalista, l'ultima di una serie di sospensioni dopo che il proprietario del social si è lamentato della divulgazione di informazioni personali che mettevano in pericolo la sua famiglia. "Elon Musk ha sospeso il mio account Twitter", ha dichiarato Taylor Lorenz, giornalista del Washington Post, sulla sua pagina Substack. Lorenz, che si occupa di tecnologia, ha scritto che la sospensione da parte di Musk è avvenuta dopo che lei e un collega hanno "tentato di contattarlo più volte" per un commento su una storia. "Quando sono andata a collegarmi per vedere se aveva risposto alla nostra richiesta, sono stata sospesa. Non ho ricevuto alcuna comunicazione dal social sul motivo della mia sospensione o sui termini che ho violato", ha scritto la giornalista.

Il direttore esecutivo del Post, Sally Buzbee, ha protestato: "La sospensione arbitraria di un altro giornalista del Post mina ulteriormente l'affermazione di Elon Musk di voler gestire Twitter come una piattaforma dedicata alla libertà di parola". Ha detto che la sospensione "è avvenuta senza alcun preavviso, processo o spiegazione". Musk ha successivamente twittato che quella di Lorenz era una "sospensione temporanea a causa di una precedente azione di doxxing da parte di questo account. Sarà revocata a breve". Per doxxing si intende la pubblicazione di informazioni private online per mettere in imbarazzo o molestare qualcuno.