Protesta turca fuori dal consolato olandese a Istanbul (Ansa)
L'Aia, 13 marzo 2017 - Tensione alle stelle fra la Turchia e l'Olanda dopo che il governo dell'Aja ha negato l'autorizzazione all'atterraggio per due ministri di Ankara che intendevano promuovere un comizio pro Erdogan a Rotterdam. "Metodi nazisti", aveva replicato subito il presidente turco, prendendosela anche con l'Unione europea e con la Merkel in particolare per il sostegno agli olandesi.
Oggi la Turchia rincara la dose e annuncia che chiuderà il proprio spazio aereo ai diplomatici olandesi fino a quando l'Olanda non adempierà alle richieste di Ankara. Lo ha affermato il vicepremier turco, Numan Kurtulmus, aggiungendo che "le relazioni di alto livello" fra i due Paesi sono "interrotte" e che non sarà permesso all'ambasciatore olandese in Turchia - attualmente in missione fuori dal Paese - di rientrare ad Ankara. "In atto c'è una crisi molto profonda che noi non abbiano né iniziato né tantomeno portata a questo livello", ha aggiunto.
Non solo. La Turchia "sicuramente imporrà sanzioni" nei confronti dell'Olanda, dice il ministro per gli Affari europei della Turchia, Omer Celik, senza fornire dettagli in merito. "Per le scuse è tardi, se anche arrivassero ora non cambierebbe nulla", ha poi aggiunto il vicepremier. Alla base dei provvedimenti, il comportamento "inaccettabile" della autorità olandesi, colpevoli di aver respinto i ministri turchi e aver attaccato "barbaramente e selvaggiamente" i turchi che manifestavano. "Vogliono far apparire la Turchia - ha sottolineato - come la responsabile di queste tensioni. Noi non abbiamo però alcuna responsabilità, in tutta Europa crescono xenofobia, islamofobia e avanzano i partiti di ultradestra".
Intanto gli Stati Uniti invitano i due allati Nato a mantenere la calma. "Sono due partner forti. Chiediamo semplicemente di evitare l'escalation e così cercare di risolvere la situazione", ha sostenuto un funzionario del dipartimento di Stato Usa. Il diplomatico Usa ha inoltre detto che la nuova amministrazione di Donald Trump non è direttamente intervenuta perché Olanda e Turchia sono due "democrazie forti" che "si possono regolare tra di loro". Poi ha aggiunto che le persone "dovrebbero essere in grado di manifestare pacificamente". Allo stesso tempo non ha dato ragione a una delle due parti, a differenza della Germania che invece aveva dato sostegno e solidarietà all' Olanda.
Lo scontro tra Turchia e Olanda è esploso sabato, quando l'Olanda non ha consentito a due ministri di prendere parte a una manifestazione a Rotterdam nell'ambito della campagna per il referendum costituzionale turco di aprile.