(FILE) A file photograph showing a US Air Force  C-5 Galaxy Outsize Cargo Transport Aircraft landing at Incirlik air base in Adana, Turkey, 10 August 2015. The US embassy released a statement on 16 July 2016 stating, 'Be advised that local authorities are denying movements on to and off of Incirlik Air Base. The power there has also been cut. Please avoid the air base until normal operations have been restored.' This follows a statement by Turkish Prime Minister Binali Yildirim saying, that his country considers itself at war with any nation that stands by the US-based Muslim cleric Fethullah Gulen who is currently lives in Pennsylvania and is the man Turkey blames for the coup.  ANSA/SERDAR YILDIZ

Istanbul, 17 luglio 2016  - Nelle 'purghe' avviate da Recep Tayyip Erdogan dopo il colpo di stato fallito, è finito anche il capo della base militare di Incirlik, il generale Bakir Ercan Van. L'alto funzionario militare è tra gli arrestati con l'accusa di complicità nel tentato golpe in Turchia. Il comandante della base turca e Nato, utilizzata dalla coalizione internazionale per le missioni contro i jihadisti dello Stato islamico è stato arrestato insieme ad altri 10 soldati e a un agente di polizia della base situata nel Sud del Paese. Secondo un funzionario turco interpellato dalla France presse, Ankara sospetta che la base sia stata usata per il rifornimento dei caccia usati dai golpisti venerdì sera. Ieri le autorità turche avevano impedito i movimenti da e per la base, chiuso lo spazio aereo e avevano tagliato la fornitura di energia elettrica.  Dopo l'arresto del generale le autorità turche hanno riaperto lo spazio aereo attorno a Incirlik, consentendo così la ripresa da parte della coalizione internazionale delle operazioni militari contro Daesh. Lo ha reso noto il Pentagono.

Esteri

Istanbul, 17 luglio 2016 &nbsp;- Nelle <a href="http://www.quotidiano.net/turchia-1.2354228">'purghe'</a> avviate da Recep Tayyip Erdogan dopo il <a href="http://www.quotidiano.net/turchia-colpo-di-stato-1.2350731">colpo di stato</a> fallito, è finito anche il capo della <a href="http://www.quotidiano.net/colpo-di-stato-turchia-1.2353640">base militare</a> di Incirlik, il generale Bakir Ercan Van. L'alto funzionario militare è tra gli arrestati con l'accusa di complicità nel tentato golpe in Turchia. 
Il comandante della base turca e Nato, utilizzata dalla coalizione internazionale per le missioni contro i jihadisti dello Stato islamico è stato arrestato insieme ad altri 10 soldati e a un agente di polizia della base situata nel Sud del Paese. 
Secondo un funzionario turco interpellato dalla France presse, Ankara sospetta che la base sia stata usata per il rifornimento dei caccia usati dai golpisti venerdì sera. Ieri le autorità turche avevano impedito i movimenti da e per la base, chiuso lo spazio aereo e avevano tagliato la fornitura di energia elettrica.&nbsp; 
Dopo l'arresto del generale le autorità turche hanno riaperto lo spazio aereo attorno a Incirlik, consentendo così la ripresa da parte della coalizione internazionale delle operazioni militari contro Daesh. Lo ha reso noto il Pentagono.&nbsp;

Turchia, arrestato il capo della base Nato di Incirlik. Ripresi i raid contro l'Isis

Turchia, arrestato il capo della base Nato di Incirlik. Ripresi i raid contro l'Isis - Esteri

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Turchia, arrestato il capo della base Nato di Incirlik. Ripresi i raid contro l'Isis

Il generale Bakir Ercan Van è finito in manette perché Ankara sospetta che abbia aiutato i golpisti. La base era stata bloccata e lo spazio aereo chiuso, la notte del tentato colpo di stato. Oggi le autorità turche lo hanno riaperto

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