Roma, 29 settembre 2021 - Dopo la recente beffa in Islanda , dove un riconteggio ha strappato all'isola la palma di primo Paese europeo con una Camera con una maggioranza assoluta di donne, una svolta storica arriva dalla Tunisia . Per la prima volta nella storia del Paese nord-africano e nel mondo arabo, infatti, la guida del governo tunisino è stata affidata dal presidente Kais Saied a una donna , Najla Bouden Romdhane .
Geologa e con esperienza nella banca mondiale sarà l' undicesimo capo del governo dalla rivoluzione del 2011 e avrà un compito arduo: formare un nuovo governo ''il prima possibile'' in un momento di grave crisi politica nazionale per il Paese , dopo due mesi di potere vacante alla Kasbah, dopo la destituzione lo scorso 25 luglio del suo predecessore, Hichem Mechichi .
''Il nostro primo obiettivo è quello di combattere la corruzione '', ha scritto sul suo account ufficiale di Twitter, dove ha definito " un onore " l'incarico affidatole e ha aggiunto: "Chiediamo a Dio di avere successo".
Chi è la neo-premier
Classe 1958 , la nuova premier è nata a Qayrawan , capitale dello Stato omonimo, sede della più antica moschea del Maghreb e sito Unesco. Ingegnere di formazione, Najla Bouden Romdhane ha un ampio curriculum sia in Tunisia sia in ambito internazionale. Oltre a essere docente di scienze geologiche alla Scuola nazionale di ingegneri di Tunisi nel suo paese, infatti, ricopre molti ruoli nelle istituzioni mondiali : è co-presidente del gruppo consultivo mondiale sulla scienza e la tecnologia dell' Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione dei rischi di catastrofi ( Undrr ) , è responsabile dell'attuazione del programma della Banca mondiale presso il ministero dell'Istruzione superiore e della ricerca scientifica e ha partecipato a diversi gruppi di lavoro e programmi nella regione medio oriente - nord Africa.
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