Roma, 26 aprile 2025 – La diplomazia irrompe nei funerali di Papa Francesco con un incontro tra due leader che ha tutte le caratteristiche per definirsi storico. Donald Trump e Volodymyr Zelensky, arrivati entrambi a Roma per partecipare alle esequie del Pontefice, si sono visti per un breve bilaterale nella Basilica di San Pietro prima dei funerali. L’urgenza di riaprire un dialogo dopo il famoso scontro del 28 febbraio scorso alla Casa Bianca era tale per cui nemmeno la solennità di questa giornata poteva impedire che i due leader si incontrassero.
Così, dopo avere reso omaggio al Papa, Trump, invece di uscire sul sagrato, si è appartato con il leader ucraino.
Faccia a faccia, seduti l'uno di fronte all'altro nella basilica di San Pietro su due sedie tra le navate, chinati l'uno verso l'altro per una decina di minuti: è lo scatto che immortala il colloquio.
Dopo il breve bilaterale, i due leader sono usciti uno dopo l'altro, accompagnati dalle mogli Melania e Olena, in piazza. Zelensky, invece della consueta uniforme militare, è vestito in nero.
Trump e Zelensky sono stati raggiunti per qualche attimo anche da Emmanuel Macron e dal premier britannico Keir Starmer, come mostra una seconda foto pubblicata dall'ufficio della presidenza di Kiev: i quattro in piedi e parlano tra loro. Macron tiene una mano appoggiata sulla spalla del collega ucraino.
Il portavoce del presidente ucraino ha poi riferito che Trump e Zelensky, "hanno concordato di proseguire i negoziati".
Controproposta di Kiev
La leadership ucraina avrebbe messo a punto una controproposta al piano americano di cui Zelensky potrebbe aver parlato con Trump. Lo rivela il New York Times, secondo cui nella controproposta di Kiev non sarebbe prevista alcuna restrizione alle dimensioni delle Forze armate ucraine, sarebbe previsto "un contingente di sicurezza europeo" sostenuto dagli Stati Uniti da dispiegare in territorio ucraino per garantire la sicurezza, mentre gli asset congelati russi dovrebbero essere usati come riparazioni di guerra. Secondo il giornale americano, queste tre disposizioni potrebbero non essere un punto di partenza per il Cremlino, ma alcune parti del piano ucraino suggeriscono la ricerca di un terreno comune. Non si fa cenno, ad esempio, al pieno recupero da parte dell'Ucraina di tutto il territorio conquistato dalla Russia o all'insistenza sull'adesione dell'Ucraina alla Nato, due questioni che Zelensky ha da tempo dichiarato non essere oggetto di negoziati.
Forte ottimismo trapela dalle stesse parole di Zelensky dopo l’incontro. "Un buon incontro, abbiamo avuto tempo di discutere molto a quattr'occhi. Ci auguriamo che tutto quanto detto abbia un risultato: proteggere la vita della nostra gente, un cessate il fuoco completo e incondizionato. Una pace affidabile e duratura che impedisca il ripetersi della guerra. Un incontro altamente simbolico che potrebbe diventare storico se si raggiungessero risultati congiunti. Grazie, presidente Trump!".
Anche l'Eliseo definisce "positivo" lo scambio fra i 4 leader.
"Non servono parole per descrivere l'importanza di questo incontro storico. Due leader impegnati per la pace nella Basilica di San Pietro". Così il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha commentato su X lo scatto del colloquio.
"Storico” è l’aggettivo usato anche dalla premier Meloni per definire l’incontro a Roma “nel giorno del Papa”.
Gli altri bilaterali
Come previsto dall'agenda ufficiale il presidente degli Stati Uniti, insieme alla moglie, hanno lasciato Roma poco dopo le 13 con l'Air Force One.
Al termine delle esequie un breve colloquio c’è stato anche tra il presidente americano e Giorgia Meloni, che ha poi pranzato con il presidente argentino, Javier Milei, e incontrato ‘l’amico’ Zelensky a palazzo Chigi.
Scambi si sono tenuti anche per la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha scritto su X: "Oggi, i leader di tutto il mondo si sono riuniti per rendere l'ultimo omaggio a Sua Santità Papa Francesco. Ho avuto degli scambi interessanti con molti di loro".
La presidente della Commissione europea ha visto il presidente ucraino questo pomeriggio, mentre ha concordato di incontrarsi con Trump, ma non oggi.
