Scandalo pornostar, "Trump rimborsò l'avvocato che pagò Stormy Daniels"

La rivelazione di Rudy Giuliani: "Il tycoon ha pagato al suo legale Cohen i 130mila dollari versati all'attrice in cambio del suo silenzio. Ma non con i soldi della campagna elettorale". Il difensore della donna: "Trump ha mentito"

Stormy Daniels (Ansa)

Stormy Daniels (Ansa)

Washington, 3 maggio 2018 – Il presidente Usa Donald Trump ha rimborsato al suo legale Michael Cohen i 130.000 dollari pagati alla pornostar Stormy Daniels in cambio del suo silenzio sulla sua presunta relazione con il miliardario. Lo sostiene Rudy Giuliani, ex sindaco di New York entrato nel team dei legali di Trump, a 'Fox News'. “Non conosceva i dettagli ma era a conoscenza dell'accordo in generale... che Michael Cohen si sarebbe occupato di cose come queste”, afferma Giuliani. Cohen aveva ammesso di aver pagato la pornostar precisando, però, di averlo fatto di tasca propria.

La somma venne versata all'attrice pochi giorni prima delle elezioni presidenziali del 2016 e alcuni avevano insinuato che Cohen avesse usato i fondi della campagna perché si trattava di mettere a tacere una storia negativa per l'immagine del candidato. A tal proposito Giuliani ha precisato per il pagamento non sono stati utilizzati i “soldi della campagna elettorale”.

Il tycoon ha sempre negato, non solo l'affaire, ma anche di essere a conoscenza del pagamento. La scorsa settimana, però, ha ammesso che Cohen aveva trovato un “accordo” con l'attrice al posto suo. “Chiedete a Michael Cohen, è il mio avvocato” ha risposto pochi giorni fa incalzato ancora sul tema, ma su dove e come avesse trovato i soldi per il pagamento, il presidente Usa ha sempre risposto di “non saperlo”. Giuliani, inoltre, sul 'Wall Street Journal' precisa che Trump “probabilmente non era a conoscenza” del pagamento quando è stato fatto, avendo dato a Cohen ampia “discrezionalità per risolverlo”. La risposta del legale dell'attrice non si è fatta attendere: “Trump ha mentito”.