
Una nave rompighiaccio finlandese
Roma, 28 giugno 2025 - Il ghiaccio potrebbe raffreddare il concetto di "Made in America" tanto caro a Donald Trump, che sta facendo di tutto, a suon di dazi, per incoraggiare la produzione di beni all'interno degli Stati Uniti per creare posti di lavoro e rafforzare l'economia americana. Ma su un punto il tycoon sembra andare in un'altra direzione: le navi rompighiaccio.
Infatti davanti a oltre 30 mezzi (Di cui 7 a propulsione nucleare, ndr) che può schierare la Russia (Gli Usa ne hanno solo due, ndr), e con la corsa alle risorse dell'Artico sempre più intensa, The Donald sta valutando di metter da parte i suoi principi e acquistare dalla Finlandia 15 rompighiaccio, ha annunciato lui stesso nei giorni scorsi all'Aja: "Stiamo trattando con loro per circa 15 diversi rompighiaccio, ma uno è già disponibile".
I rompighiaccio sono considerati strategici per la presenza nelle rotte artiche, sempre più accessibili con il ritiro dei ghiacci, e per competere con la flotta russa già dominante nella regione. Così Trump, che nel caso specifico non aveva bisogno di ventilare dazi a chicchessia perché c'è già il cosiddetto Jones Act, che risale al 1920 e che sancisce l'obbligo per le navi che effettuano servizio lungo la costa degli Stati Uniti di essere costruite negli Usa, ha aperto ai cantieri navali finlandesi.
Lo stesso presidente americano, durante la conferenza stampa al termine del vertice della Nato, ha risposto ad una domanda di una giornalista finlandese, parlando dell'esigenza Usa di avere al più presto dei rompighiaccio e facendo drizzare le orecchie alle aziende di Helsinki. Infatti solo il suo pronunciamento potrebbe aggirare il Jones Act, facendo così costruire i rompighiaccio nei cantieri finlandesi.
Detto che l'ultima nave rompighiaccio costruita negli Stati Uniti risale agli anni '70, e davanti al know how finlandese in merito (I principali produttori mondiali di queste navi) è stato proprio il fautore del MAGA ad accennare alla possibilità di aggirare il divieto affermando che sta valutando di fare le spese in Finlandia, affermando: "Li costruiscono davvero bene e sanno quello che fanno".
Ma il pallino del tycoon per le navi che consentono di navigare nell'Artico era già chiaro nel suo primo mandato, dal 2017 al 2021, anche se poi non se ne fece nulla. Ma oggi, dove la sicurezza degli States è al centro del suo programma, come lo è il controllo della regione polare, tanto da voler 'conquistare' la Groenlandia ai danni della Danimarca, alleata della Nato, è lo stesso Trump a 'rompere il ghiaccio' dei suoi dazi e ad accettare la possibilità di una produzione estera.
La curiosità: qualcuno ha notato che l'operazione militare in Iran è stata chiamata "Midnight Hammer", martello di mezzanotte, lo stesso nome di una nave rompighiaccio in Dungeon & Dragons, gioco di ruolo fantasy creato da Gary Gygax e Dave Arneson e molto popolare negli Stati Uniti. Nel game la nave appare con una prua larga con bordi appuntiti, progettati per colpire e rompere il ghiaccio, un possibile riferimento ai bombardieri americani B-2 chiamati a distruggere i siti iraniani più protetti, sotto ghiaccio...