Trump si congratula con Putin: "Voglio incontrarlo presto"

Il presidente Usa ha detto che vuole parlare con il leader del Cremlino di armamenti, Ucraina, Siria e Corea del Nord

Donald Trump (Ansa)

Donald Trump (Ansa)

Washington, 20 marzo 2018 -  Donald Trump si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni presidenziali. Il presidente Usa è sembrato soddisfatto della chiacchierata con il capo del Cremlino: "Ho telefonato questa mattina a Vladimir Putin per complimentarmi con lui per la vittoria alle elezioni. Credo che ci sarà un incontro non troppo lontano nel futuro" per "discutere della corsa agli armamenti, di Ucraina, Siria e Corea del nord". Trump lo ha detto mentre riceveva nello studio Ovale il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. 

E' stato profetico stamane Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, che rispondendo a chi gli faveceva notare che lo 'Zar' non aveva ancora ricevuto le congratulazioni dal numero uno della Casa Bianca, rispondeva "la notte porta consiglio". Lasciando anche intendere che a Mosca erano disposti ad aspettare, non c'era grande preoccupazione per quanto trapelato in precedenza dalla Casa Bianca, cioè che non fosse in agenda una telefonata 'post-elettorale' di Trump a Putin.

Ma i due alla fine si sono sentiti, e secondo quanto riferisce in una nota Mosca dopo il colloquio telefonico, i due presidenti vogliono "incrementare i rapporti bilaterali, anche alla luce dei cambiamenti ai vertici del Dipartimento di Stato". Il "futuro incontro" avverrebbe nonostante le tensioni per il Russiagate e le nuove sanzioni varate dagli Usa. Inoltre non sarebbe stato affrontato, spiega Peskov,  dai due leader il caso dell'ex spia russa avvelenata in Inghilterra, anche se Trump nei giorni scorsi si è schierato con Londra, ipotizzando che nella vicenda ci sia lo "zampino" della Russia e condannando la vicenda. 

Nel corso della conversazione invece i due leader hanno parlato di Siria e Ucraina, e della volontà di trovare la soluzione di entrambi i dossier. Putin ha espresso "soddisfazione per un certo calo di tensione sulla penisola coreana". Riguardo a Pyongyang, continua il Cremlino, "è stata sottolineata l'opportunità di continuare a compiere sforzi per risolvere la situazione con mezzi pacifici e diplomatici".