Trump alla Casa Bianca si toglie la mascherina: "Mi sento bene". Fauci: "Rischio ricaduta"

Il presidente ha salutato dal patio del South Lawn: "Non lasciate dominarvi dal virus, si può combattere". Poi ha twittato: "Impariamo a convivere col Covid, come con l'influenza". E Twitter lo censura

Donald Trump tornato alla Casa Bianca si toglie la mascherina (Ansa)

Donald Trump tornato alla Casa Bianca si toglie la mascherina (Ansa)

Washington, 6 ottobre 2020 - Donald Trump, appena arrivato alla Casa Bianca, si è tolto la mascherina, ancora positivo, e ha salutato con la mano dal patio del South Lawn, davanti alla porta aperta con le bandiere a stelle e strisce. Il presidente degli Stati Uniti, non curante delle polemiche per il 'giro' in auto per salutare i sostenitori durante il ricovero, ha voluto comunque dare un'immagine forte della sua guarigione al Paese. Il tycoon aveva lasciato l'ospedale militare Walter Reed, dove era stato ricoverato per il Covid, a bordo dell'elicottero Marine One, e in 10 minuti era già alla White House.

Poco dopo il suo arrivo è stato pubblicato un video del presidente: "State attenti, siate prudenti, ma uscite fuori, non lasciate dominarvi dal virus, si può combattere". Anche appena lasciato il Walter Reed Medical Center di Washington aveva dichiarato: "Mi sento veramente bene! Non abbiate paura del Covid. Non lasciate che domini la vostra vita. Abbiamo sviluppato sotto l'Amministrazione Trump, alcuni farmaci e conoscenze veramente grandi Mi sento meglio di come non stessi 20 anni fa!".

image

Convivere con il Covid come con l'influenza

Poi su Twitter Trump ha scritto: "La stagione dell'influenza sta per arrivare. Ogni anno l'influenza fa anche oltre 100 mila morti, nonostante il vaccino. Chiudiamo per questo il Paese? No, abbiamo imparato a convivere con essa, proprio come stiamo imparando a convivere col Covid, che su gran parte della popolazione non è letale". Parole che hanno indotto Twitter a censurare il post, bollandolo come fonte di "informazione fuorviante e potenzialmente dannosa".

Niente Studio Ovale

Aveva fretta di tornare alla White House, ma il presidente non potrà lavorare nello Studio Ovale. Per Trump, positivo, è stato infatti allestito un ufficio presidenziale temporaneo nella Map Room e nell'adiacente Diplomatic Reception Room, al piano terra della Casa Bianca. La Map Room è così chiamata perché durante la Seconda Guerra Mondiale era utiliozzata dal presidente Franklin Roosevelt per seguire sulle mappe l'andamento del conflitto. E per stare sicuri la stanza è adiacente al centro medico della Casa Bianca.   

Fauci: c'è il rischio di una ricaduta

Ma c'è chi frena l'entusiasmo presidenziale, e avverte di mantenete alto il livello di allerta per la sua salute. Sean Conley, il medico che lo ha curato, ha dichiarato: "Potrebbe non essere è del tutto fuori dal guado", ma le sue condizioni sono tali da consentire il suo ritorno a casa. In realtà Trump non ha problemi respiratori e non ha febbre da 72 ore. I livelli di ossigenazione sono normali. Il rischio di una possibile ricaduta c'è, come ha sottolineato il noto virologo Anthony Fauci: "Non sono coinvolto nelle sue cure, ma il problema è che è ancora abbastanza presto nella malattia e non è un segreto che, se si guarda al decorso clinico delle persone a volte, quando si è nel lasso di tempo di cinque-otto giorni, si può avere una ricaduta". Trump ora dovrà restare in isolamento almeno fino a 10 giorni dopo la comparsa dei sintomi, iniziati 4 giorni fa.

Il focolaio alla Casa Bianca

Intanto il focolaio della Casa Bianca non si arresta: è risultato positivo al Covid un altro ospite dell'evento tenuto nel Giardino delle Rose il 26 settembre scorso per annunciare la scelta della giudice Amy Coney Barrett per la Corte Suprema. Il pastore Greg Laurie, a capo della congregazione Harvest Christian Fellowship, è l'ottavo infettato alla White House. La cerimonia è stata molto criticata perchè si ritiene che il contagio arrrivato fino allo Studio Ovale sia partito da lì.

Quel giorno c'erano oltre 180 ospiti, di cui solo una cinquantina con le mascherine, come mostrano i video e foto scattate nell'occasione. La primaad annunciare di essere stata contagiata è stata venerdì scorso Kellyanne Conway, fedelissima ex consigliera di Trump. Poi positivi anche due senatori Repubblicani Thom Tillis del Nord Carolina e Mike Lee dello Utah. E in seguito è toccato a Donald Trump, al reverendo John Jenkins e all'ex governatore del New Jersey, Chris Christie. Nonostante l'alto numero di contagi la Casa Bianca non procederà al contact tracing della cerimonia nel Rose Garden, svela ilm New York Times, specificando che le autorità sanitarie federali erano pronte per effettuare le verifiche, ma l'ordine dall'amministrazione Trump non è mai arrivato. Solo ieri proprio la portavoce del presidente, Kayleigh McEnany, era risultata positiva. 

image

Intanto Trump pensa solo alle elezioni, e prima di lasciare l'ospedale aveva twittato: "Tornerò presto in campagna elettorale", e assicurando che Biden non è in vantaggio, "Le fake news mostrano solo i falsi sondaggi". Mentre l'avversario Dem gli ha risposto attaccandolo proprio sul Covid: "Chiunque contragga il virus dicendo che le mascherine non sono importanti e che il distanziamento sociale non è importante, credo sia responsabile di quel che accade agli altri".

Ma Trump tira dritto e ora, uscito dall'ospedale, vorrebbe partecipare al dibattito con lo sfidante democratico Joe Biden in calendario il prossimo 15 ottobre a Miami. "E' intenzionato a dibattere", ha detto il portavoce Tim Murtaugh, scrive un giornalista della Cnn.