Trump: "Tutte le opzioni sul tavolo. Ma pronti alla pace"

Il presidente Usa dopo l'attacco iraniano: "L'Iran non avrà mai l'atomica". Annuncia nuove sanzioni e assicura: "Accordo nucleare finito, ora nuova intesa". Soleimani: "Era il maggior terrorista al mondo"

Donald Trump nel discordo dopo l'attacco iraniano (Ansa)

Donald Trump nel discordo dopo l'attacco iraniano (Ansa)

Washington, 8 gennaio 20120 - "Finché sarò presidente degli Stati Uniti l'Iran non potrà mai avere un'arma nucleare". Parte così, Donald Trump, nell'attesa dichiarazione alla Casa Bianca. E solo dopo augura il Buongiorno. E ancora: "L'Iran sembra allentare le tensioni e in questo momento è una cosa positiva per noi e per tutto il mondo".  

"L'esercito americano - rivendica - ha eliminato il maggiore terrorista mondiale". E anche: "Avrebbe dovuto essere ucciso anni fa". Perché Soleimani era il "maggiore terrorista mondiale", con "le mani sporche del sangue dei soldati americani e iracheni". E inoltre, "pianificava nuovi attacchi contro obiettivi americani".

"Il popolo americano dovrebbe essere estremamente grato e felice - sottolinea Trump - nessun americano è stato ferito nel raid del regime iraniano. Tutti i nostri soldati sono salvi e ci sono stati solo danni minimi, le nostre basi militari sono al sicuro", comunica in merito all'attacco iraniano contro due basi Usa in Iraq.

"L'Iran sembra adesso essere in svantaggio, è un bene per tutto il mondo. Nessun americano è stato ucciso grazie alle precauzioni che avevamo preso", ha aggiunto, spiegando che "le sanzioni severe contro l'Iran resteranno finché non cambierà atteggiamento". Anzi: "Gli Usa imporranno nuove sanzioni all'Iran".

Inoltre, dice Trump, "va abbandonato l'accordo sul nucleare, dobbiamo lavorare a un nuovo accordo che aiuti la pace e la prosperità". Il presidente degli Stati Uniti non risparmia critiche all'accordo voluto dal suo predecessore, definito "pieno di difetti", che "dà all'Iran una chiara e veloce strada per il nucleare. L'Iran deve abbandonare le sue ambizioni nucleari e mettere fine al suo sostegno al terrorismo".  Trump ha poi chiesto agli alleati di "lasciare" l'accordo: "Dobbiamo tutti insieme lavorare per un nuovo accordo con l'Iran che renda il mondo un posto più sicuro e pacifico".

Tornando alle sanzioni, Trump annuncia: "Nuove sanzioni saranno immediatamente imposte contro l'Iran e resteranno in vigore finché non cambierà il suo comportamento. I missili lanciati la scorsa notte contro di noi e i nostri alleati sono stati pagati con i fondi resi disponibili dall'ultima amministrazione". Chiaro il riferimento al precedente presidente, Barack Obama.  "Sembra che l'Iran stia allentando la tensione, che è una buona cosa per tutte le parti in causa" ha aggiunto Trump.

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Le mosse degli Stati Uniti? "Tutte le opzioni restano sul tavolo per contrastare la minaccia dell'Iran - spiega il presidente Usa - L'Iran deve abbandonare le sue ambizioni nucleari e finire di sostenere il terrorismo". Quanto alla Nato, secondo Trump "Deve essere più coinvolta in Medio Oriente". 

Poi sembra tendere la mano: "Gli Usa sono pronti ad abbracciare la pace" con l'Iran, dice Treump rivolgendosi "al popolo e ai leader iraniani" a conclusione del suo intervento dalla Casa Bianca dopo l'attacco missilistico dei Pasdaran la scorsa notte contro basi in Iraq dove sono presenti soldati americani.