Trump: "Impeachment è stata una vergogna". Il discorso alla Nazione

Dopo l'assoluzione del Senato: "Ho vissuto l'inferno. Nancy Pelosi una persona orribile"

Il presidente Usa Donald Trump (Ansa)

Il presidente Usa Donald Trump (Ansa)

Washington, 6 febbraio 2020 - "Questa non è una conferenza stampa, è una festa". Così Donald Trump ha esordito nel suo discorso alla Nazione dopo che il Senato l'ha assolto da una doppia accusa nel procedimento per impeachment. Il processo "è stata una vergogna - ha detto Trump in diretta tv  -. Una grande ingiustizia per tre anni portata avanti da gente bugiarda. Non so se un altro presidente sarebbe riuscito a superare questa situazione". - "Ci sono persone che dovrebbero vergognarsi per quello che hanno fatto". 

Ieri la maggioranza dei senatori si è pronunciata contro la condanna di Trump, tanto per "abuso di potere" (52 contrari su 100), che per "ostruzione del Congresso" (53 contrari su 100). Per approvare l'impeachment con la conseguente rimozione del tycoon dallo Studio Ovale sarebbe stato necessario il "sì" di 67 senatori. 

"Ho attraversato l'inferno senza aver fatto nulla di male nella mia vita", continua Trump, che poi attacca frontalmente la speaker della Camera Nancy Pelosi ("una persona orribile"), così come il democratico Adam Schiff, suo inquisitore in Senato: "Una persona cattiva". 

Due giorni fa Pelosi, che settimane prima aveva avviato il procedimento per impeachment sul cosiddetto Ucrainagate, ha stracciato in diretta tv una copia del discorso del presidente sullo Stato dell'Unione, mentre Trump interveniva in Congresso. "E' pieno di falsità, un manifesto di bugie", spiega oggi la democratica, rivendicando il gesto. Poi l'affondo sul voto del Senato. L'assoluzione è un atto di "illegalità" orchestrato dal leader della maggioranza repubblicana, Mitch McConnell, un "leader canaglia che in modo codardo è venuto meno al suo dovere di difendere la Costituzione". 

Nel discorso alla Nazione Trump ha poi sventolato una copia del Washington Post di oggi con il titolo in prima pagina "assolto". "Ho fatto alcune cose sbagliate nella mia vita, lo ammetto. Ma il risultato finale è questo". 

"Ci hanno trattati in molto incredibilmente ingiusto, prima con tutto quel 'Russia, Russia, Russia'" ha detto ancora riferendosi alle indagini sulla possibile collaborazione con Mosca per vincere le elezioni. "Ma erano tutte str..ate".