Sabato 20 Aprile 2024

Trump accusato di stupro da una giornalista. "Mi violentò nei camerini 23 anni fa"

La confessione dettagliata di Elizabeth Jean Carroll, storica opinionista di Elle, che oggi ha 75 anni. Il presidente costretto a diffondere una nota: "Mai incontrata, sta cercando di vendere il suo libro"

Il presidente Usa Donald Trump (Ansa)

Il presidente Usa Donald Trump (Ansa)

Washington, 22 giugno 2019 - La crisi dell'Iran non è l'unica faccenda ad agitare i sonni di Donald Trump, finito nuovamente sotto accusa per molestie sessuali. Stavolta a puntare il dito contro il presidente degli Stati Uniti è una giornalista di 75 anni: Elizabeth Jean Carroll ha scritto un libro-confessione - sul New York Magazine sono state pubblicate alcune anticipazioniin cui racconta di essere stata violentata dal tycoon 23 anni fa, quando Trump era 'solo' un miliardario. All'epoca Carroll aveva 52 anni e il suo volto era già noto per via della rubrica che teneva sulla rivista Elle, 'Ask E. Jean'. Trump ha prontamente smentito tutto: "Non ho mai incontrato questa persona nella mia vita - ha dichiarato in una nota - sta cercando di vendere il suo nuovo libro che dovrebbe essere venduto nella sezione fiction".

I due si sarebbero incontrati in un camerino dei magazzini Bergdorf Goodmandi a New York. "Ehi, tu sei quella dei consigli", le avrebbe detto Trump. "E tu sei il magnate immobiliare", la risposta di lei. Secondo il racconto della donna, da una semplice chiacchiera di cortesia, sarebbero nate le provocazioni. Trump le chiese "un'aiuto" per fare un regalo a una "ragazza" - narra Carroll - quindi con un pretesto la invitò a provare un capo di lingérie. Ma arrivati nello spogliatoio lui "chiuse la porta del camerino" e "mi spinse contro la parete e mise la bocca sulle mie labbra".

La giornalista non lesina dettagli della presunta violenza sessuale. Il tycoon le avrebbe tirato giù le calze: "Un attimo dopo, ancora vestito in abito da lavoro, camicia, giacca, cravatta e cappotto, si abbassa la cerniera dei pantaloni ...". Segue la descrizione del rapporto. Tutto durò "non piu' di tre minuti". La donna poi anticipa le domande che le potrebbero esserle poste e risponde anche: "Lo denunciai alla polizia? No. Ho foto o prove visive? Le telecamere di sicurezza devono aver registrato qualcosa".

Carroll dice di aver raccontato tutto a due amici: uno le consigliò di andare subito a denunciarlo, l'altra la scongiurò di guardarsene bene: "Ha 200 avvocati. Ti seppellirà". 

Perché la donna avrebbe aspettato 23 anni prima di raccontare?  "Ricevere minacce di morte, dover abbandonare casa mia, essere licenziata, trascinata nel fango e unirmi alle quindici donne che hanno raccontato storie credibili di come questo uomo le abbia prese, molestate, ridotte a niente, maltrattandole, ferendole e attaccandole, solo per vedere che l'uomo in questione schiva, nega, minaccia e le attacca di nuovo, non mi è mai sembrato molto divertente. E poi, sono una vigliacca". Da allora non avrebbe più avuto un uomo.