Tonga, nuova forte eruzione. Tre le vittime dello tsunami di sabato

Non c'è pace per le isole nel Pacifico già ricoperte di cenere vulcanica. Segnalate altre onde anomale. Vari i black out, e senza il web per due settimane

Eruzione del vulcano sottomarino a Tonga vista dal satellite (Ansa)

Eruzione del vulcano sottomarino a Tonga vista dal satellite (Ansa)

Wellington, 17 gennaio 2022 - Registrata una nuova grande eruzione del vulcano sottomarino vicino alle isole Tonga, già duramente provate dalla precedente di tre giorni fa, che aveva innescato anche uno tsunami nel Pacifico (Provocando la morte tre donne, 2 in Perù, e una una britannica a Tonga). La nuova attività eruttiva è avvenuta alle 23:10 di ieri, ora italiana, secondo l'allerta lanciato dall'australiano Volcanic Ash Advisory Center (Vaac), con sede a Darwin. E anche questa volta il Pacific Tsunami Warning Center (Ptwc), Hawaii, ha localizzato grandi onde anomale nella regione.

L'Hunga Tonga-Hunga Ha'apai si trova a 65 chilometri a nord di Nuku'alofa, capitale di Tonga. L'eruzione del 15 gennaio è stata una delle più violente mai registrate negli ultimi trent'anni sul pianeta. E le immagini hanno mostrato la potenza esplosiva del vulcano situato tra due isolotti, a volte uniti proprio dalla cenere che si accumula.

Tre vittime

Angela Glover è la terza vittima, la prima locale, dello tsunami scatenato dopo l'eruzione di un vulcano sottomarino che ha investito l'isola di Tonga. Ieri in Perù due donne avevano perso la vita a causa delle onde anomale arrvate sulla spiaggia di Naylamp, nella provincia di Lambayeque. Le due donne erano a bordo di un veicolo risucchiato nell'Oceano Pacifico mentre transitava: l'autista, Casinaldo Altamirano Huamu, si è salvato raggiungendo la spiaggia a nuoto, mentre la moglie ed un'amica non ce l'hanno fatta. La Bbc oggi racconta di Angela e del marito James Glover, travolti dalle onde, e di come lui si sia salvato aggrappandosi a un albero, mentre lei è stata spazzata mentre cercava di soccorrere i suoi cani. Angela era nata a Brighton, ma co-gestiva un negozio di tatuaggi e gestiva un centro di salvataggio per cani nella capitale di Tonga. Il corpo è stato trovato solo oggi dal marito.

"Danni significativi"

Per valutare la situazione Australia e Nuova Zelanda hanno inviato aerei di ricognizione. Domenica il primo ministro neozelandese Jacinda Ardern, dopo la prima eruzione, aveva parlato di danni "significativi" nella capitale di Tonga. Non si hanno notizie di morti o feriti, ma le informazioni sono scarse.

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Black out e acqua contaminata

L'emergenza potrebbe aver colpito fino a 80mila persone, con il black out elettrico e delle comunicazioni conseguente l'eruzione e lo tsunami. L'isola è ricoperta di cenere vulcanica, i testimoni parlano di "paesaggio lunare", rende noto la Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC). Inoltre le risorse idriche sono contaminate e le autorità hanno chiesto alla popolazione di bere acqua in bottiglia, invitando anche a indossare mascherine.

No internet per 2 settimane

Gli oltre 105.000 residenti sull'isola sono anche isolati: le linee telefoniche e Internet sono interrotte. Il web rischia di restare muto per almeno due settimane a causa della rottura di un cavo di comunicazione sottomarino, ha rivelato Dean Veverka, direttore delle reti di Southern Cross Cable Network: "Riceviamo solo informazioni parziali, ma sembra che il cavo ia stato tagliato".