India, caccia alla tigre killer. "Ha già divorato 13 uomini"

Il più famoso cacciatore dell'India è stato incaricato di stanare e uccidere T1, una tigre che nel giro di due anni ha divorato ben tredici persone, e i suoi due cuccioli La missione nella giungla di Maharashtra ha scatenato l'ira degli animalisti

Una tigre in acqua

Una tigre in acqua

Nuova Delhi, 16 settembre 2018. Giorni contati per la nuova Shere Khan. Il più famoso cacciatore dell'India, Nawab Shafath Ali Khan, è stato incaricato di stanare e uccidere T1, la tigre mangia-uomini più pericolosa del Paese, che nel giro di due anni ha divorato ben 13 persone. La controversa missione nella giungla di Maharashtra, che ha scatenato l'ira degli animalisti, prevede l'uccisione del felino e dei suoi due cuccioli.

Le associazioni hanno tentato in tutti i modi di scongiurare l'assunzione da parte del tribunale di Nawab. Il suo tasso di successo, quando i giudici gli affidano il compito di eliminare elefanti imbizzarriti o cinghiali pericolosi, è altissimo. Il cacciatore, che è già da qualche giorno sulle tracce di T1, sta utilizzando pachidermi addomesticati al posto delle jeep, per evitare di far scappare la tigre con il rumore dei motori. Khan ha anche tentato di rassicurare gli animalisti: “Ucciderò T1 solo se sarò costretto. Altrimenti – ha affermato la doppietta più letale dell'India, che ha collezionato diverse centinaia di trofei – proverò ad addormentarla con proiettili tranquillanti”. Ma le associazioni non si fidano e credono che Nawab farà un tentativo formale, prima di ricorrere alle munizioni letali.

“La tigre sta uccidendo perché non trova altre prede da cacciare e ha fame. Anche i suoi due cuccioli si nutrono di carne umana. Lo sta facendo – ha fatto notare Khan - per sopravvivere”. In agosto il felino ha sbranato tre persone, portando l'allarme al massimo livello. Gli animalisti non sono convinti che T1 sia la responsabile delle tredici morti, ma le autorità indiane sostengono che i video e gli esami del Dna dimostrino che ad ammazzare sia stata sempre lo stesso grande felino. E ancora una volta la sfida tra l'uomo e la tigre, come quella tra Mowgli e Shere Khan ne 'Il libro della giungla', sembra inevitabile.