Tifone Hagibis in Giappone, il bilancio sale a 56 morti

Esondati oltre 20 fiumi. La prefettura di Nagano è quella maggiormente colpita

Tifone in Giappone, l'esercito nelle strade allagate (foto Ansa)

Tifone in Giappone, l'esercito nelle strade allagate (foto Ansa)

Tokyo, 14 ottobre 2019 - Un bilancio che diventa sempre più pesante. Continua a salire infatti il numero dei morti causati dal tifone Hagibis in Giappone, il più violento abbattutosi sullo stato nell'ultimo decennio. Secondo le ultime rilevazioni del canale pubblico Nhk il numero delle vittime raggiunge quota 56, al quale si aggiungono 15 dispersi e quasi 200 feriti nel corso del fine settimana. Intanto vanno avanti le operazioni di soccorso nelle regioni centro-orientali dell'arcipelago.

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La prefettura di Nagano è stata quella maggiormente colpita della furia del tifone, dopo il cedimento degli argini del fiume Chikuma, che ha prodotto l'allagamento di molte arterie stradali, così come i quartieri residenziali nelle principali città della prefettura. Tra i maggiori danni quello registrato a un deposito che conteneva 10 treni super veloci Shinkansen, con un totale di 120 carrozze, trovate sommerse sotto 4 metri di acqua.

Tifone Hagibis, i treni sott'acqua a Nagano (Ansa)
Tifone Hagibis, i treni sott'acqua a Nagano (Ansa)

Mappa: la prefettura di Nagano

Nel primo pomeriggio di lunedì, giorno di festività nazionale in Giappone per celebrare lo Sport, circa 38mila persone in 17 prefetture erano ancora ospitate nei centri di accoglienza organizzati dal governo. Secondo il ministero delle Infrastrutture nipponico, il passaggio del tifone ha provocato lo straripamento di almeno 21 fiumi in quattro diverse prefetture. L'agenzia meteorologica nazionale (Jma), ha riferito che alcune località del Giappone centrale hanno ricevuto in due giorni circa il 40% dell'ammontare delle precipitazioni che si verificano nell'intero anno.