Thailandia, coach Ake e i bambini. Dalle accuse alla riabilitazione

La zia: "Monaco buddista, ha tenuto calmi i ragazzi". I genitori: "Non sentirti in colpa" Thailandia, 4 bambini fuori dalla grotta. Soccorsi sospesi, ma torna la pioggia VIDEO I primi bambini caricati sull'elicottero

Coach Ake tiene calmi i ragazzi bloccati in grotta (Facebook)

Coach Ake tiene calmi i ragazzi bloccati in grotta (Facebook)

Bangkok, 9 luglio 2018 - Una zia l’ha dipinto così a un giornale australiano: ama tanto questi ragazzi, come il padre che ha perso. "Coach Aek", così viene chiamato familiarmente Ekkapol Chanthawong, l’allenatore dei Cinghialotti, i baby calciatori finiti nella grotta. Una condizione estrema che ha messo alla prova la tenuta fisica ma anche nervosa dei ragazzini. Per questo il coach, sempre secondo quel che è filtrato dai racconti dei parenti, ha cercato di insegnare ai suoi allievi le tecniche di meditazione imparate in un monastero buddista, cosa che avrebbero raccontato gli stessi bambini ai soccorritori.

Thailandia, 4 bambini fuori dalla grotta. Soccorsi sospesi, ma torna la pioggia

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"Aek ha perso da giovanissimo entrambi i genitori e un fratellino, tutti per malattia", ha svelato la zia al giornale, e ha aggiunto: è diventato un ragazzo "triste e solitario". Si è poi rafforzato con la tradizionale esperienza formativa in un monastero buddista, che "lo ha reso forte mentalmente e fisicamente", sostiene la zia, insegnandogli calma, risparmio di energia, consapevolezza costante. La donna si è detta orgogliosa di lui e del suo comportamento con i giovanissimi atleti, "sapevo che li avrebbe tenuti calmi e felici". Veramente all’inizio l’allenatore è stato messo sotto processo sui social in Thailandia. Lui ha fatto arrivare un messaggio di scuse alle famiglie che lo hanno rassicurato: non devi sentirti in colpa, nessuno ce l’ha con te.

VIDEO I primi bambini caricati sull'elicottero

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