Martedì 22 Aprile 2025
REDAZIONE ESTERI

Il Texas dichiara guerra ai sex toys

Nello Stato americano fino al 2008 era vietata la vendita di articoli erotici. Oggi è legale, ma ci sono due nuove proposte che fanno discutere: ecco perché

Il Texas vuole limitare la vendita di sex toys

Il Texas vuole limitare la vendita di sex toys

C’è uno Stato americano che ha “dichiarato guerra” ai sex toys. È il Texas, che vuole inasprire le sanzioni per chi li vende. Negli ultimi mesi, infatti, si è scatenato un acceso dibattito a seguito di due nuove proposte di legge che vorrebbero regolare questa materia in modo ancora più rigido. Vediamo di cosa si tratta.

Sex toys vietati ai minori

La senatrice Angela Paxton ha presentato il cosiddetto Senate Bill 3003, un disegno di legge che obbliga i rivenditori online di sex toys a verificare l'età degli acquirenti tramite un documento d'identità con foto emesso dal Governo o un servizio di verifica dell'età di terze parti. Questa misura mira a impedire l'accesso dei minori a questi dispositivi. E i rivenditori che non rispettano questa normativa rischiano una multa fino a 5 mila dollari e l’accusa di reato di classe A, il più grave tra quelli minori.

Non è finita qui. Perché Hillary Hickland ha presentato l'House Bill 1549 che mira a limitare la vendita di sex toys ai soli esercizi commerciali classificati come "sexually oriented businesses", in pratica negozi specializzati. Se approvata, questa legge vieterebbe a grandi rivenditori come Walmart e altre catene di commercializzarli.

Gadget erotici fuorilegge per cinquant’anni

Al momento non esistono multe o sanzioni per l'acquisto o il possesso di giocattoli erotici, ma il Texas ha una lunga storia di “proibizionismo” in tal senso. Nel 1973, lo Stato aveva approvato una legge che vietava la vendita o la promozione di tutti quelli che venivano definiti "dispositivi osceni". Di più: questa normativa includeva un passaggio secondo cui il possesso di sei o più di questi oggetti costituiva una sorta di intento a promuoverli, rendendolo di fatto fuorilegge. Questo provvedimento è rimasto in vigore per oltre cinquant’anni: solo nel 2008 è stato dichiarato incostituzionale da una Corte Federale. Ma nonostante il pronunciamento, la legge non è mai stata formalmente abrogata. Ma il Texas non è solo in questa “crociata”. Se in molti Stati americani l’età minima per acquistare questi articoli erotici è di 18 anni, in Alabama e Mississippi bisogna aspettare fino ai 21 anni.