Terremoto in Romania: scosse di magnitudo 5.8. Avvertito in tutti i Balcani

Ieri si era verificato un altro forte sisma di 5.2. Che cosa dobbiamo aspettarci

Bucarest, 14 febbraio 2023 - Un terremoto di magnitudo 5.8 - così l'Ingv - è stato registrato in Romania nel pomeriggio, dopo che lunedì si era verificato un altro forte sisma di magnitudo 5.2. Le scosse sono state avvertite anche a Bucarest e in generale in tutti i Balcani meridionali. Arrivano a distanza di 8 giorni da quelle devastanti che lunedì 6 febbraio hanno colpito Turchia e Siria. Il sisma è stato localizzato 102 km a nord di Craiova, 120 km a sud-ovest di Sibiu e 146 km a ovest di Pitesti. 

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Terremoto in Romania oggi: la mappa Emsc
Terremoto in Romania oggi: la mappa Emsc

"Ecco cosa sta succedendo"

Gianluca Valensise, sismologo dell'Ingv, chiarisce: "Il terremoto sembra profondo 40 km. Non credo proprio che sia collegato al grande sisma di Turchia e Siria, anche se il sistema geodinamico è sempre lo stesso, il Mar Mediterraneo. Ma c'è una distanza superiore ai mille chilometri".

Il terremoto del 1977 e cosa dobbiamo aspettarci

"In Romania nel 1977 si verificò un terremoto di magnitudo 7.5 che provocò più di 1.500 morti". E adesso cosa dobbiamo aspettarci? "Il principio è: quello che è successo può succedere ancora - chiarisce Valensise -. Quindi direi che è normale aspettarsi come minimo altre scosse come quella di oggi. Ma previsioni, come è noto, non se ne possono fare". 

Dove è stato avvertito il terremoto

Il terremoto di San Valentino "è stato avvertito in tutti i Balcani meridionali - aggiunge il sismologo -. Quindi anche in Grecia, Bulgaria, Bosnia". 

Il Tweet dell'Ingv

La scossa del 13 febbraio

Ieri 13 febbraio una forte scossa di terremoto di 5.2 gradi della scala Richter era stata registrata alle 16.58 ora locale nei pressi di Targu Jiu, provincia di Gorj, nell’ovest della Romania. La scossa, a 15 chilometri di profondità, era stata seguita da un’altra di assestamento meno forte (3 gradi) venti minuti più tardi. 

Perché varia la magnitudo

Ma perché, a seconda dell'istituto di ricerca, magnitudo e profondità di un terremoto possono variare nei report dei vari istituti? "Dipende dalle tecniche di calcolo e dagli strumenti utilizzati", è la risposta. 

La mappa