Gente spaventata a Città del Messico per il terremoto (Ansa)
Roma, 17 febbraio 2018 - Un forte terremoto ha scosso il Messico centrale e meridionale provocando il panico a meno di sei mesi da due terremoti devastanti che hanno ucciso centinaia di persone. Al momento non si sono registrate vittime, nè gravi crolli, ma due città vicino all'epicentro, nello stato di Oaxaca, hanno riportato danni e le autorità statali hanno aperto i rifugi di emergenza.
La scossa è stata chiaramente avvertita fino a Città del Messico, sebbene l'epicentro sia stato individuato dall'agenzia sismologica statunitense Usgs a 500 km dalla capitale, a circa 30 km da San Agustn Chayuco nello stato di Oaxaca. L'ipocentro invece si trova a 25 km di profondità.
Il sisma ha innescato il sistema di allarme di Città del Messico e ha causato l'ondeggiamento degli edifici nella capitale. Si è sentito anche negli stati di Guerrero, Puebla e Michoacan. La scossa sarebbe durata oltre un minuto. Secondo i media internazionali è stata avvertita anche in Guatemala. Subito dopo il sisma, residenti in preda al panico hanno invaso le strade, temendo una ripetizione dei due terremoti che nel settembre scorso hanno causato 465 morti.
L'ELICOTTERO - Un elicottero militare con a bordo il ministro dell'interno messicano Alfonso Navarrete e il governatore della provincia meridionale di Oaxaca Alejandro Murat è precipitato nel sud del Messico. Nell'incidente due persone sono morte, mentre il ministro e il governatore sono rimasti lievemente feriti. L'elicottero stava sorvolando le zone colpite ieri dal terremoto di magnitudo 7,2 ed era in procinto di atterrare quando il pilota ne ha perso il controllo. Le due persone rimaste uccise, ha poi reso noto il ministro Navarrete con un messaggio su Twitter, "si trovavano nel luogo dove è precipitato l'elicottero".
I PRECEDENTI - Lo scorso settembre erano stati due i sismi registrati nel Paese del centro America. Il 7 settembre 2017 un terremoto di magnitudo 8,2 ha fatto tremare la nazione e ucciso 96 persone, negli stati di Oaxaca e Chiapas. Meno di due settimane dopo, il 19 settembre, per la precisione nel 32 ° anniversario dell'enorme terremoto del 1985 che ha ucciso 10.000 persone, un terremoto di magnitudo 7.1 ha scosso ancora una volta il paese, causando la morte di 369 persone.
Il Messico si trova in un punto in cui cinque placche tettoniche si uniscono, rendendolo particolarmente vulnerabile ai terremoti.