La tempesta Eleanor in Svizzera (Ansa)
Londra, 4 gennaio 2018 - La tempesta Eleanor si è abbattuta sul continente europeo, portando con sè morte, danni e disagi. Tra i paesi colpiti maggiormente Inghilterra, Francia, Spagna e Olanda. Anche in Italia si è fatta sentire con pioggia, neve e vento ma senza particolari ripercussioni, non sono previsti infatti fenomeni estremi. Non è stato così in Spagna dove due persone sono morte sulla costa basca, risucchiate da un'enorme onda. Ѐ stato invece tratto in salvo con grande difficoltà il soccorritore che aveva provato a prestare aiuto alle vittime. In Francia un giovane sciatore di 21 anni ha perso la vita. Fatale la caduta di un albero a Morillon, sulle Alpi, dove molti impianti sono stati chiusi a causa delle raffiche di vento, le più forti degli ultimi otto anni. Si contano inoltre una ventina di feriti.
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Eleanor si è abbattuta anche sulla Corsica, dove i venti, arrivati a toccare i 140 km/h, hanno alimentato incendi forestali e causato il crollo delle linee di alta tensione, fattore che ha scatenato ulteriori roghi. Il bilancio ammonterebbe a tre feriti. A Lenk, in Svizzera, una raffica particolarmente potente ha investito un vagone ferroviario causandone il ribaltamento. Otto i contusi nella circostanza.
I forti venti hanno inoltre costretto le autorità a chiudere gli aeroporti di Strasburgo e Basel-Mulhouse in Francia, al confine con Germania e Svizzera, poi riaperti. Parecchi voli sono stati inoltre ritardati allo scalo parigino Charles de Gaulle. Anche il traffico ferroviario ha dovuto far fronte a caos e disagi in diverse regioni francesi, dove la caduta di alberi e pali della luce ha interrotto linee con treni già in marcia. I problemi non si sono limitati però ai trasporti, circa 225mila nuclei familiari sono rimasti senza elettricità mentre sulla costa atlantica sono previste inondazioni particolarmente intense.
