Washington, 19 maggio 2025 – E’ terminata dopo oltre due ore l’annunciata telefonata del presidente americano Donald Trump a quello russo Vladimir Putin. I due leader hanno affrontato il tema dei negoziati di pace fra Ucraina e Russia dopo i deludenti risultati nei colloqui di Istanbul. Putin alla fine del colloquio ha commentato “Telefonata significativa, franca e molto utile”.
Il presidente russo ha insistito che un cessate il fuoco sarà possibile solo con “accordi appropriati”. Dicendosi favorevole a lavorare con Kiev a un memorandum per una pace futura. Anche il numero uno della Casa Bianca ha commentato positivamente la telefonata, “Benissimo”, e ha subito rilanciato il dialogo: “La Russia e l'Ucraina inizieranno immediatamente le trattative verso un cessate il fuoco e, ancora più importante, per la fine della guerra”. Trump ha informato il presidente ucraino Zelensky e gli alleati europei, anche la premier Meloni. Ricordando "il Vaticano, rappresentato dal Papa, sarebbe molto interessato ad ospitare i negoziati". "Che il processo abbia inizio",ha concluso.
Trump ha invitato il Papa a Washington. Ieri anche la premier Meloni ha partecipato alla conversazione dei ‘volenterosi’ (Starmer, Macron e Merz) con Trump per “ribadire il sostegno dell’Italia agli sforzi Usa”, ma Berlino oggi ha precisato che "il format di ieri è stato auspicato dagli americani e rispecchia anche il fatto che Giorgia Meloni ha un rapporto molto buono con il presidente Usa e può far valere la sua influenza".
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Donald Trump ha dichiarato ai cronisti nello Studio Ovale che non intende per ora inasprire le sanzioni contro la Russia "perché ci sono chance" di progresso nella trattativa sull'Ucraina. "Credo ci sia la possibilità di ottenere qualcosa e se lo si fa (imporre nuove sanzioni, nda) si potrebbe peggiorare molto la situazione ma potrebbe arrivare un momento in cui ciò accadrà", ha aggiunto Trump.
Donald Trump, ha dichiarato ai cronisti nello Studio Ovale di avere una "linea rossa" per quanto riguarda la sua trattativa con la Russia sull'Ucraina ma di non poterla riferire "per non rendere il negoziato ancora più difficile di quanto già sia". "Non è qualcosa che annuncerò", ha aggiunto Trump, "questa non è la mia guerra, ci siamo finiti invischiati e non avremmo mai dovuto esservi coinvolti, magari l'intera situazione avrebbe potuto essere migliore perché non potrebbe essere molto peggiore, è un vero pasticcio, una trappola mortale".
Donald Trump crede che Vladimir Putin voglia davvero la pace. "Lo credo" è stata la sua risposta a chi dubitava sulla reale volontà del leader del Cremlino di pace. Trump lo ha detto a margine dell'evento nel Giardino delle Rose della Casa Bianca, dove ha firmato il provvedimento contro il revenge porn, voluto dalla First lady Melania Trump. Il tycoon ha aggiunto: "Sarebbe fantastico avere i negoziati fra Ucraina e Russia in Vaticano."
"Questo è un momento decisivo. Il mondo ora può vedere se i suoi leader sono davvero in grado di garantire un cessate il fuoco e raggiungere una pace reale e duratura". Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
"Abbiamo appena trascorso due ore e mezza a parlare con Vladimir Putin e penso che siano stati fatti alcuni progressi". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ai giornalisti nel Rose Garden della Casa Bianca. "La situazione lì è terribile. Ogni settimana vengono uccisi 5mila giovani. Quindi, speriamo di aver fatto qualcosa", ha aggiunto.
Volodymyr Zelensky: "L'Ucraina non ritirerà le sue truppe da parti del proprio territorio né cederà agli ultimatum della Russia", ha detto il presidente ucraino.
Il prossimo vertice tra Russia e Ucraina potrebbe tenersi, alla presenza di statunitensi ed europei, in Vaticano, in Svizzera o in Turchia, è quanto ha discusso Volodymyr Zelensky nel suo colloquio di oggi con Donald Trump.
Volodymyr Zelensky ha chiesto a Donald Trump di non prendere decisioni sull'Ucraina "senza di noi" prima che parlasse con il presidente russo Vladimir Putin. "Gli ho chiesto di non prendere decisioni sull'Ucraina senza di noi prima del suo colloquio con Putin", ha detto Zelensky ai giornalisti, aggiungendo: "Queste sono questioni di principio per noi e molto importanti".
Nella telefonata sui destini dell'Ucraina tra Vladimir Putin e Donald Trump c'è stata una parentesi privata, ha reso noto Ushakov: il presidente russo si è congratulato con per l'arrivo il 15 maggio dell'11esimo nipote del capo della Casa Bianca. Alexander Trump Bouls figlio di Tiffany, nata dal matrimonio fra Trump e Marla Maples.
L'incontro tra Trump e Putin dovrà essere preparato "con cura", ma due leader non hanno ancora concordato una data o un luogo specifici, ha reso noto il consigliere del Cremlino, Yuri Ushakov, citato dall'agenzia di stampa Tass. "Hanno in mente la possibilità di organizzare un incontro in futuro. Ma per questo, devono essere create le condizioni necessarie. Entrambi i presidenti concordano sul fatto che tale incontro debba essere preparato in modo accurato".
Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente Usa Donald Trump, durante la loro conversazione telefonica di oggi, hanno discusso dello scambio di prigionieri e hanno rilevato che è attualmente in corso la preparazione di uno scambio "nove per nove". Lo ha dichiarato il consigliere del Cremlino Yuriìy Ushakov. "Sono stati menzionati in particolare gli scambi di prigionieri cittadini dei due Paesi. Si tratta di un`importante azione umanitaria. Diversi di questi scambi si sono già verificati negli ultimi mesi. I presidenti hanno inoltre osservato che un altro scambio di tipo 9-per-9 è attualmente in fase di preparazione", ha detto Ushakov.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una nuova conversazione telefonica insieme al presidente francese, al Cancelliere tedesco, al presidente finlandese, alla presidente della Commissione Europea e al presidente Zelensky con il Presidente degli Stati Uniti d'America, Donald J. Trump, al termine della telefonata tra quest'ultimo e il presidente Putin. Lo fa sapere Palazzo Chigi in una nota. "Si lavora per un immediato avvio dei negoziati tra le parti che possano condurre il prima possibile ad un cessate il fuoco e costruire le condizioni per una pace giusta e duratura in Ucraina. Al riguardo, è stata considerata positivamente la disponibilità del Santo Padre ad ospitare i colloqui presso il Vaticano. L'Italia è pronta a fare la sua parte per facilitare i contatti e lavorare per la pace", spiega Palazzo Chigi.
Vladimir Putin e Donald Trump hanno parlato delle relazioni bilaterali tra Russia e Stati Uniti e si sono espressi a favore della loro "normalizzazione", ha riferito il consigliere del Cremlino, Yuri Ushakov. "Naturalmente, i presidenti hanno discusso anche dello stato delle relazioni bilaterali ed entrambi si sono espressi a favore di un'ulteriore normalizzazione di tali relazioni", ha affermato.
In una nota il Cremlino sottolinea che Donald Trump non ha posto "ultimatum" a Vladimir Putin per un cessate il fuoco in Ucraina. "No, non hanno parlato di questo, anche se Trump naturalmente sottolinea il suo interesse nell'arrivare a questo o quell'accordo il più presto possibile", ha detto il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, citato da Interfax.
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen su X ha ringraziato Trump: "Ottima telefonata con il presidente Donald Trump insieme al presidente Emmanuel Macron, il primo ministro Giorgia Meloni, il presidente Alexander Stubb, il cancelliere Friedrich Merz e il presidente Volodymyr Zelensky per ricevere un resoconto della sua telefonata con il Presidente Putin. Voglio ringraziare il presidente Trump per i suoi instancabili sforzi per portare un cessate il fuoco in Ucraina. È importante che gli Stati Uniti rimangano impegnati. Continueremo a sostenere Volodymyr Zelensky per raggiungere una pace duratura in Ucraina."
Donald Trump, a proposito della sua conversazione odierna con Vladimir Putin, su Trth ha scritto che la Russia "vuole commerciare su larga scala con gli Stati Uniti una volta che questo catastrofico bagno di sangue sarà finito, e sono d'accordo". Per il numero uno della Casa Bianca: "C'è una colossale opportunità per la Russia di creare enormi quantità di posti di lavoro e ricchezza. Il suo potenziale è ILLIMITATO", ha aggiunto Trump, "allo stesso modo, l'Ucraina può beneficiare molto dal commercio, nel processo di ricostruzione del Paese".
Trump ha riferito di avere informato sugli esiti della telefonata con Putin il presidente ucraino Zelensky e gli alleati, tra cui la premier Giorgia Meloni. "Ho informato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro italiano Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente finlandese Alexander Stubb, durante una chiamata". Trump ha poi ricordato l'offerta di papa Leone XIV di ospitare i negoziati di pace tra Ucraina e Russia. "Il Vaticano, rappresentato dal Papa, ha dichiarato di essere molto interessato a ospitare i negoziati. Che il processo abbia inizio!", ha scritto.
"La Russia e l'Ucraina inizieranno immediatamente le trattative verso un cessate il fuoco e, ancora più importante, per la fine della guerra", ha affermato Donald Trump sul suo social Truth.
"Ho appena concluso due ore di telefonata con Vladimir Putin. Penso sia andata molto bene"è stato il commento di Donald Trump sul suo social Truth dopo il colloquio telefonico con il presidente russo.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato la telefonata Trump-Putin asserendo che "la posizione di Trump è neutrale, ed è realmente impegnato nelle questioni di risoluzione" della crisi ucraina, mentre "la posizione dei politici europei è apertamente filo-ucraina".
Il compromesso tra Russia e Ucraina è possibile se saranno rimosse le cause principali della crisi, ha detto a Trump il presidente russo, Vladimir Putin.
La Russia è pronta a lavorare con l'Ucraina a un memorandum su un futuro accordo di pace. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin.
Il presidente Putin ha detto a Trump che il cessate il fuoco con l'Ucraina sarà possibile solo una volta raggiunti accordi appropriati, secondo quanto riporta la Tass.
Dopo oltre due ore si è conclusa la conversazione telefonica tra Vladimir Putin e Donald Trump, che il presidente russo ha definito "significativa, franca e molto utile", rende noto l'agenzia Ria Novosti.
Il presidente russo Vladimir Putin sta parlando con Donald Trump dal centro educativo Sirius, una scuola che si trova a Sochi. Lo riporta Ria Novosti citando l'autore del programma "Mosca. Cremlino. Putin", Pavel Zarubin, giornalista molto vicino a Putin. "Oggi il presidente russo e' in viaggio di lavoro a Sochi, ha un ampio programma di lavoro qui. E in questo momento si trova al centro educativo Sirius. Ed e' da li' che Vladimir Putin parla con Donald Trump" ha detto Zarubin secondo l'agenzia.
Volodymyr Zelensky rilancia l'invito a Vladimir Putin a negoziati diretti, dopo l'incontro tra le delegazioni a Istanbul della settimana scorsa. "L'Ucraina insiste sulla necessità di un cessate il fuoco completo e incondizionato" che "dovrebbe avere una durata sufficiente e prevedere la possibilità di proroga. La nostra offerta, concordata con i partner, è di 30 giorni. Siamo pronti per questo. Siamo anche pronti a incontrarci a livello di leader per risolvere questioni chiave. L'Ucraina non ha paura dei negoziati diretti con la Russia, ed è importante che la leadership russa non prolunghi la guerra", ha riferito su Telegram.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima della conversazione in agenda oggi con Vladimir Putin. Lo riporta il sito Meduza, rilanciando fonti riservate citate dal programma di news "Notizie Unite". Secondo le stesse fonti, Trump e Zelensky hanno concordato di risentirsi dopo la telefonata del presidente statuitense con il leader del Cremlino.
La telefonata fra Donald Trump e Vladimir Putin è in corso. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando l'Associated Press.
I negoziati per arrivare alla pace in Ucraina saranno "minuziosi e, forse, a lungo termine". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando che dovranno essere discusse "un gran numero di sfumature", e la Russia "è pronta a questo lavoro". Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Donald Trump ha scritto una lettera a Papa Leone XIV invitandolo alla Casa Bianca. Lo ha detto la portavoce Karoline Leavitt precisando che la missiva è stata consegnata al pontefice da JD Vance.
Un incontro fra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo statunitense Donald Trump "non è attualmente in preparazione": lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, le cui dichiarazioni sono state riportate dalle agenzie di stampa russe.
"Donald Trump è sicuramente aperto ad un incontro faccia a faccia con Vladimir Putin". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, quando manca meno di mezz'ora alla telefonata tra i due leader. "L'obiettivo del presidente è un cessate il fuoco subito", ha aggiunto la funzionaria.
Friedrich Merz ha cercato di allentare le tensioni emerse tra la premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron sulla coalizione dei volenterosi e l'esclusione dell'Italia dalla riunione di venerdì a Tirana. Lo scrive il Financial Times, ricordando che Meloni aveva un rapporto più teso con il predecessore del nuovo cancelliere tedesco, Olaf Scholz che, insieme ai suoi partner di coalizione, i Verdi, aveva preso le distanze dalla politica migratoria del governo Meloni. Merz ha adottato una linea diversa, più severa, in materia, facendone anche un punto centrale del proprio programma elettorale. E sabato sera a Palazzo Chigi ha cercato di trasmettere l'idea di un rapporto più caloroso con la premier italiana, dandole ad esempio del 'tu' e chiamandola per nome. "Insieme, vogliamo un'Europa forte, sicura e competitiva", ha detto. "E sono quindi molto grato, Giorgia, per aver potuto stabilire uno stretto contatto già nei primissimi giorni".
"Il format di ieri è stato auspicato dagli americani e rispecchia anche il fatto che Giorgia Meloni ha un rapporto molto buono con il presidente Usa e può far valere la sua influenza". Lo ha detto il portavoce del cancelliere Friedrich Merz, Stefan Kornelius, rispondendo a una domanda in conferenza stampa sulla telefonata di ieri fra Trump e i partner europei. L'assenza del premier polacco Donald Tusk è dipesa invece da suoi impegni dovuti alle presidenziali polacche. La call annunciata per oggi, ha aggiunto il portavoce, "potrebbe anche essere in un altro formato" rispetto a quella di ieri. "Questi format sono fluidi", ha aggiunto.

La Russia raggiungerà gli obiettivi della sua operazione militare in Ucraina, ma è preferibile raggiungerli attraverso mezzi politici e diplomatici. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, confermando il colloquio telefonico in programma tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Donald Trump per le 17 ora di Mosca. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. "Naturalmente è preferibile raggiungere i nostri obiettivi attraverso mezzi politici e diplomatici", ha affermato Peskov. Putin, ha aggiunto, "ha compiuto notevoli sforzi prima del 2022 per intraprendere la strada diplomatica necessaria per raggiungere i nostri obiettivi. Poi abbiamo ricevuto un rifiuto piuttosto duro anche solo di discutere le bozze di documenti preparate dalla parte russa". Il portavoce si riferiva in particolare alle proposte presentate alla Nato nel dicembre del 2021 da Putin per discutere l'intera architettura della sicurezza in Europa.
"Putin deve accordarsi sulla tregua e i colloqui di pace". Lo scrive il cancelliere Friedrich Merz in un post su Twitter, nel quale dà conto del colloquio di ieri con Donald Trump, Emmanuel Macron, Keir Starmer e Giorgia Meloni sull'Ucraina e sulla telefonata annunciata per oggi fra Trump e Putin. "Vogliamo continuare questo scambio oggi", afferma il leader tedesco. Fonti della cancelleria spiegano all'ANSA che non è ancora stato chiarito chi parteciperà alla prossima telefonata.
I leader di Germania, Francia, Italia e Regno Unito torneranno a parlare oggi al telefono con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, immediatamente dopo il colloquio tra quest'ultimo e il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha confermato in una nota ufficiale la Cancelleria tedesca, sottolineando l`importanza di una consultazione a cinque per valutare gli esiti della conversazione tra Washington e Mosca sul conflitto in Ucraina. Il vertice telefonico di oggi segue una prima chiamata avvenuta ieri sera, durante la quale il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Keir Starmer e la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni hanno discusso con Trump la situazione sul terreno ucraino e la strategia diplomatica da adottare in vista del confronto diretto con il Cremlino.

Il presidente russo Vladimir Putin è fiducioso che le sue forze possano sfondare le difese ucraine entro la fine dell'anno per prendere il pieno controllo delle quattro regioni ucraine (Lugansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson) annesse da Mosca nel 2022: lo riporta Bloomberg, che cita una fonte a conoscenza dei piani del leader russo. Ciò significa che è improbabile che Putin offra concessioni significative al presidente statunitense Donald Trump, commenta l'agenzia di stampa in vista della telefonata di oggi tra i due leader. Da parte loro, prosegue, i funzionari europei temono che Trump possa cercare di forzare un accordo comunque.
"Nuovo colloquio questa sera con l'inquilino della Casa Bianca, assieme a Keir Starmer, al cancelliere tedesco e Giorgia Meloni, dopo i nostri colloqui a Kiev e Tirana". A scriverlo nella notte su X è stato il presidente francese Emmanuel Macron, sottolineando che "sta al presidente Putin dimostrare che vuole veramente la pace e accettare il cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni proposto dal presidente Trump, sostenuto dall'Ucraina e dall'Europa".