
Roma, 14 settembre 2023 – Sale ancora la tensione a Taiwan. Sono 68 gli aerei e 10 le navi militari cinesi rilevate nelle ultime 24 ore intorno all’isola, riferisce il ministero della Difesa di Taipei. Le attività di Pechino si stanno intensificando negli ultimi giorni: la maxi incursione si registra appena 24 ore dopo che Taiwan aveva dichiarato di aver conteggiato 35 aerei da guerra cinesi, tutti rilevati mercoledì intorno all'isola, alcuni dei quali in volo per unirsi alla portaerei Shandong, impegnata nelle più grandi manovre navali mai fatte da Pechino nel Pacifico occidentale.
Immediata la reazione di Taipei: il ministero della Difesa conferma il dispiegamento di aerei dell’aeronautica e navi della marina. Le forze militari monitoreranno le attività cinesi. Come spesso accade in questi casi, sono stati mobilitati anche i sistemi missilistici terrestri.
Nel dettaglio, sui 68 aerei complessivi in azione intorno all'isola accertati, 40 (tra cui quattro SU-30, dodici J-10, e sedici J-16) hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan o sono entrato nella zona di identificazione aerea militare (Adiz) in un'inedita traiettoria sudoccidentale o sudorientale rispetto a Taipei.
La minaccia della portaerei Fujian
Nei giorni scorsi il ministero della Difesa di Taiwan, nel suo rapporto biennale, aveva espresso timori riguardo alla portaerei Fujian. Si tratta della più moderna della Cina ed è dotata di decollo a catapulta magnetico come quelle Usa: dovrebbe entrare in servizio entro il 2025 “dopo il completamento delle prove in mare”, anche se non è stata ancora annunciata la data ufficiale in cui la Fujian diventerà operativa. Secondo le autorità di Taipei questa super portaerei si profila come “una grave minaccia” alla sicurezza dell’isola.