Svizzera, rifiutano di stringere la mano. Niente cittadinanza a musulmani

Una coppia si è vista respingere la richiesta per il divieto, imposto da una certa ortodossia islamica, di un contatto fisico con l'altro sesso

Svizzera (Ansa)

Svizzera (Ansa)

Ginevra, 17 agosto 2018 - L'aver rifiutato una stretta di mano a persone del sesso opposto è costata a una coppia musulmana la cittadinanza svizzera. Qualche mese fa i due erano stati intervistati da una commissione del comune di Losanna per valutare se avessero i requisiti richiesti per diventare cittadini svizzeri. Ma evidentemente le loro risposte non hanno convinto i commissari, che hanno ritenuto il divieto imposto da una certa ortodossia islamica, riguardo al contatto fisico tra i sessi (salvo i parenti) incompatibile con l'eguaglianza di genere. 

In Svizzera la libertà religiosa è garantita, ma, come ha precisato Gregoire Junodm, sindaco di Losanna, "le pratiche religiose non possono essere fuori dalla legge". 

Dello stesso parere il vice sindaco, Pierre-Antoine Hildbrand, che della commissione intervistatrice aveva fatto parte: "La costituzione e l'eguaglianza tra uomini e denne prevale sul bigottismo".

Ora la coppia ha 30 giorni per fare ricorso contro la decisione delle autorità. Ma già nel 2016 nel Paese ear scoppiata una polemica per la notizia di due fratelli siriani che si erano rifiutati di stringere la mano alla loro insegnante perchè andava contro la loro fede religiosa. In un primo momento la scuola aveva concesso loro di farlo. Ma erano intervenute le autorità nazionali sottolineando che la stretta di mano in segno di rispetto è parte della tradizione culturale svizzera, e imposero ai due mediorientali l'obbligo di farlo.