Soldati svedesi della Nato (Ansa)
Roma, 18 gennaio 2018 - Le tensioni internazionali, e una Russia che sta tornando ad essere una minaccia per i Paesi Nato, la Svezia ha rispolverato, ed adeguato, il vecchio manuale di sopravvivenza a un conflitto inviato agli svedesi in epoca di Guerra Fredda. La nuova versione ha lo scopo di aumentare la consapevolezza della popolazione.
Saranno 4,7 milioni i cittadini che riceveranno il libretto d'istruzioni su cosa fare in caso di guerra o crisi. Una brochure che arriva in un momento di acceso dibattito nel Paese scandinavo su come gestire la minaccia russa dopo la crisi ucraina e l'annessione della Crimea e sulla possibile adesione alla Nato.
Sul libercolo saranno fornite informazioni pratiche sulla "difesa totale" nel corso di una potenziale guerra, su come conservare l'acqua, il cibo e assicurarsi il riscaldamento o quali indumenti portare con sé in caso di evacuazione. Inoltre verranno indicate anche le contromisure da adottare contro minacce da cyber attacchi, terrorismo o cambiamenti climatici.
La responsabile dell'Agenzia Civil Contingencies, Christina Andersson, spiega: "Tutta la società deve essere preparata al conflitto, non soltanto i militari. Non abbiamo usato parole come 'difesa totale' o 'allerta alta' per 25-30 anni, quindi la consapevolezza è molto bassa". La brochure sarà distribuita alla fine di maggio.