Suor Maria De Coppi uccisa in Mozambico. "Le hanno sparato a bruciapelo"

La comboniana Maria De Coppi, 84 anni, era partita per la prima volta in missione nel 1963. Due sacerdoti friulani, don Lorenzo Barro e don Loris Vignandel, sono riusciti a scappare e sono stati messi in salvo dal vescovo di Nakala

Suor Maria De Coppi

Suor Maria De Coppi

Roma, 7 settembre 2022 - Una suora comboniana italiana è stata uccisa in un attentato in Mozambico. Suor Maria De Coppi, 84 anni, originaria di Santa Lucia di Piave, comune nel Trevigiano, è morta nell'assalto avvenuto alla Comunità di Chipene. La morte di suor Maria De Coppi è stata comunicata in una nota della Segreteria generale delle suore comboniane: "Mi dispiace dover comunicare la tristissima notizia che suor Maria De Coppi è stata uccisa".

L'attentato alla Comunità di Chipene, nella diocesi di Nacala, sarebbe avvenuto intorno alle 21 di ieri e ancora non sono noti gli autori nè le circostanze precise. "Le notizie riguardanti le Sorelle lì presenti - aveva fatto sapere la Segreteria generale in una precedente nota di questa mattina - sono incerte e durante la notte non è stato possibile raggiungere il luogo per averne di più precise. L'unica Sorella con la quale abbiamo avuto contatto è suor Eleonora Reboldi, scappata in foresta con alcune ragazze". La stessa nota parlava di "preoccupazione" per suor Angeles Lopez Hernandez e suor Maria De Coppi, poi ritrovata uccisa.

Nella missione di Chipene operano sacerdoti e volontari della diocesi di Concordia-Pordenone. L'ufficio missionario ha fatto sapere che le strutture della parrocchia sono state date alle fiamme, mentre sono riusciti a scappare don Lorenzo Barro e don Loris Vignandel che sono stati messi in salvo dal vescovo di Nakala. Inacio Saure, arcivescovo di Nampula, ha parlato dei possibili autori dell'atacco terroristico: "Non siamo sicuri che siano terroristi islamici anche se è molto probabile che siano stati loro ad assalire la missione". 

Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano in contatto con le consorelle della suora uccisa, ha parlato di "attentato jihadista. Hanno bussato alla porta della missione, suor Maria ha aperto e le hanno sparato a bruciapelo". 

La parrocchia di Chipene accoglie centinaia di persone che scappano dalla guerriglia tra mercenari rwandesi e i gruppi terroristici islamici. Don Lorenzo Barro, 58 anni, si trova nella missione in Mozambico da 6 anni, nel 2018 è arrivato anche don Loris Vignandel, che ha 45 anni. Si avvalgono di cinque suore comboniane: Angeles e Paula spagnole, Maria (morta oggi nell'attentato) e Eleonora italiane, Sandrine del Togo.

La storia di suor Maria De Coppi

Nata il 23 novembre 1939, Suor Maria De Coppi era partita per la prima volta in missione per il Mozambico nel 1963, tre anni dopo aver preso i voti. "Ho raggiunto la mia destinazione - raccontava nell'ultima intervista, raccolta dall'Ufficio Missionario della diocesi di Vittorio Veneto - dopo 31 giorni di nave. E dopo aver imparato il portoghese, com'era d'obbligo". Aveva la cittadinanza mozambicana. "Ho vissuto in questo Paese momenti belli e difficili: prima quelli della colonizzazione, poi della guerra, quindi della pace e, purtroppo del terrorismo".

Nella memoria di suor Maria è rimasta soprattutto una tragica imboscata in cui sono morte 17 persone. "Stavamo viaggiando in un convoglio. I guerriglieri ci hanno sparato. Io sono uscita dall'auto e mi sono gettata a terra, sotto le pallottole. Ho pregato: "Signore salvami". E' arrivato un soldato, non sapevo se dell'esercito regolare o della guerriglia. Mi ha chiesto se ero ferita. Non lo so, gli risposi. Mi ha trascinato dietro una pianta e mi ha rassicurata, che era un regolare. Mi ha caricata sulle spalle e mi ha poi protetto, sistemandomi in un ruscello che non aveva acqua. Poi, quando è finita la sparatoria, mi ha ricaricata sulle spalle e mi ha portato fino all'auto".