Isis, il successore di al Baghadadi sarà il capo della roccaforte di Sirte

Un tunisino a capo di daesh in Libia sarà, secondo al Arabiya, il successore del califfo, secondo varie fonti morto in un bombardamento

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Baghdad, 15 luglio 2017  - Jalaluddin al-Tunisi, un tunisino capo dell'Isis in Libia, dove lo Stato Islamico ha la roccaforte di Sirte, secondo al Arabiya sarà il successore del califfo Abu Bakr al Baghdadi, il capo dello Stato Islamico che secondo varie fonti sarebbe morto.

Il designato, è nato nel 1982 nella regione di Masakan nella provincia costiera di Sousse. Il suo vero nome è Mohamed Ben Salem al-Ayouni. E' immigrato in Francia negli anni '90 dove cercò di ottenere la cittadinanza prima di tornare nel 2011 in Tunisia durante la "rivoluzione dei gelsomini", considerata la prima 'primavera araba'. 

Da lì si spostò in Siria dove a marzo di 6 anni fa era iniziata la guerra contro il regime di Bashar Assad. Nel 2014 si unì a Daesh dove divenne un fidato di al Baghdadi che dopo la conquista di Sirte lo nominò emiro, capo dell'Isis in Libia. Il Paese nordafricano in questo perdiodo, dopo le sconfitte in Iraq, da ultimo la perdita di Mosul, e le difficoltà a Raqqa in Siria, è diventata una via di fuga per i jihadisti, e dove riorganizzarsi.