Thailandia, fa strage di bambini in un asilo. Stermina la sua famiglia, poi si uccide

Ci sono almeno 38 morti, in seguito a un attacco perpetrato da un ex agente della polizia di 34 anni. Si è conclusa poi nel peggiore dei modi la caccia al killer

Bangkok, 6 ottobre 2022 - Orrore in Thailandia. Un ex poliziotto di 34 anni ha fatto una strage di bambini in un asilo nido (alle 12.10 ora locale), poi ha sterminato la sua famiglia e si è suicidato. Si contano almeno 38 morti, tra cui 25 bambini (ha dichiarato un colonnello della polizia), in un asilo nido nella provincia di Nong Bua Lam Phu, nel nord-est della Thailandia. I media locali parlano di almeno 36 morti, di cui 24 bambini (per lo più d'età tra due e tre anni): 12 sono stati feriti e l'ospedale della provincia necessita di donazioni di sangue.

Il killer, Panya Kamrab, era un ex poliziotto di 34 anni
Il killer, Panya Kamrab, era un ex poliziotto di 34 anni

L'attentatore si chiamava Panya Kamrab, era un ex poliziotto di 34 anni, licenziato lo scorso giugno per possesso di stupefacenti e per essere risultato positivo a un test anti-droga. L'uomo aveva un problema di dipendenza dalle metanfetamine e il processo contro di lui sarebbe dovuto iniziare proprio domani.

Secondo i dettagli forniti dalla polizia, riferisce la Bbc, l'ex poliziotto - conosciuto dai residenti come tossicodipendente - è andato dapprima nella struttura alla ricerca di suo figlio, che però non era lì. Ha quindi commesso la strage ed è fuggito con un pickup bianco, andando anche contro la folla di passanti e investendo una moto. La polizia aveva precisato che l'uomo, nel fare irruzione nell'asilo nido, era armato di pistola e coltello. Ha dunque sparato e accoltellato bambini, anche se non è chiaro il motivo dell'attacco.

Nella struttura, tra l'altro, erano ospitati 30 bambini in età prescolare, secondo quanto ha affermato all'agenzia di stampa Reuters un responsabile locale. Quando l'ex poliziotto ha fatto irruzione, per loro era il momento del pranzo. L'assassino ha dapprima sparato a quattro o cinque membri dello staff, una delle quali era incinta di otto mesi. Dopo l'attacco all'asilo si era dato alla fuga e la polizia aveva emesso un mandato di perquisizione. Ma la caccia al killer, che era ancora in possesso di un fucile, una pistola e un coltello, si è conclusa presto.

L'uomo infatti, dopo la strage nell'asilo nido, ha ucciso anche moglie, figlio e altri famigliari, per poi porre fine alla sua vita, secondo quanto ha comunicato l'Ufficio investigativo tailandese.

Polizia thailandese
Polizia thailandese

Il primo ministro tailandese, Prayut Chan-o-cha, ha espresso con un messaggio Facebook le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, descrivendo la strage un evento "scioccante". Ha  poi ordinato un'inchiesta sullo "spaventoso" massacro

Le immagini che circolano sui social network riprese dalla scena del massacro, mostrano i familiari dei bambini in una condizione di disperazione.