Giovedì 25 Aprile 2024

La strada di mattoni gialli nel fondale delle Hawaii: cos'è davvero e il mito di Atlantide

Il filmato della nave di ricerca Nautilus. "Sembra la strada per Atlantide", ma la spiegazione è un'altra

La "strada di mattoni gialli" (EVNautilus/Youtube)

La "strada di mattoni gialli" (EVNautilus/Youtube)

Roma, 12 maggio 2022 - Una strada di mattoni gialli sui fondali delle Hawaii. E il mito di Atlantide rivive, seppur per poco. Giusto il tempo di trovare una spiegazione scientifica a quel lastricato di pseudo ciottoli in pieno Oceano. La squadra di scienziati della nave di ricerca Nautilus ha scoperto un fenomeno curioso in fondo all'oceano vicino alle isole Hawaii: dalle riprese del ROV (remotely operated vehicle, piccolo sottomarino controllato da remoto) sembra una strada lastricata di mattoni gialli a circa 1000 metri di profondità. Gli oceanografi si sono imbattuti in questa formazione rocciosa particolare durante una missione per studiare la montagna sottomarina Liliʻuokalani Ridge. Una formazione che si trova all’interno del Papahānaumokuākea Marine National Monument, una delle più grandi aree di conservazione marina del mondo, più grande di tutti i parchi nazionali degli Stati Uniti messi insieme, di cui solo una piccola parte risulta esplorata.

Nel video caricato su Youtube si vedono i ricercatori mentre raccolgono campioni dal fondale marino. E all'improvviso ecco spuntare 'la strada'. Il fondale, paradossalmente, sembra completamente asciutto. Uno di loro, scherzando, ha detto che sembrava "la strada per Atlantide". Niente magie, invece. E neppure un ingresso alla città sommersa. La formazione, dal nome ialoclastite, è frutto dell'attività vulcanica: la fratturazione dello strato di roccia è dovuta all'alternanza tra temperature calde e fredde tra un'eruzione e l'altra, creando "mattoncini" quasi perfetti. 

Il programma di ricerca è di Ocean Exploration Trust, organizzazione non profit dell'oceanografo Robert Ballard, famoso in tutto il mondo per le scoperte e localizzazioni dei relitti del Titanic nel 1985. L'attività svolta a bordo della nave è trasmessa in diretta senza interruzioni su Youtube per gli amanti dell'oceanografia.