Apia, 8 aprile 2016 - Le sono venute le stimmate dopo aver interpretato Gesù in una recita in una scuola a Pasqua. E' quanto sostiene una donna samoana che sta diventando un caso sulle tranquille isole del Pacifico del Sud. L'armonia religiosa è venuta meno da quando è cominciata a circolare la notizia. Gli abitanti si sono divisi in due gruppi, quelli che gridano al miracolo, e quelli che ci vedono una bufala.
Lo stesso primo ministro Tuilaepa Sa'ilele Malielegao si è schierato, lui è cattolico è crede nelle stimmate della donna, Toaipuapuaga Opapo Soana.
Il pastore protestante resta scettico, anche perché il fenomeno delle stimmate è cattolico e Soana fa parte di una Chiesa protestante. Il religioso crede si tratti di una bufala o un fenomeno psicosomatico risultato di una isteria collettiva.
I media gettano alcol sul fuoco mandamdo di continuo in onda le immagini di Soana con le ferite sanguinanti alle mani, ai piedi e alla fronte e quelle di fedeli in pellegrinaggio nel suo villaggio natale.
Le autorità, che non prendono posizione, sono preoccupate per la stabilità dei rapporti tra seguaci di entrambi le comunità religiose che da sempre convivono pacificamente. "L'ultima cosa che vogliamo è che divida la gente e la nostra pacifica nazione religiosa", ha commentato un alto prelato delle Chiese protetanti.
Cherelle Jakson, una delle più note giornaliste dell'arcipelago: "Questa storia ha generato una delle più aggressive e intense polemiche fra i samoani nella rete".