Giovedì 18 Aprile 2024

Cina, lanciato il secondo modulo della stazione spaziale Tiangong

Wentian è partito dal centro di lancio di Wenchang, sull'isola tropicale di Hainan: pesa 20 tonnellate, è lungo circa 18 metri con un diametro di 4,2 metri

Roma, 24 luglio 2022 - La Cina ha lanciato il secondo modulo della sua stazione spaziale. Secondo quanto riferito dai media cinesi, Pechino ha mandato in orbita il razzo di Lunga Marcia 5B che contiene il secondo dei tre moduli previsti per la costruzione della stazione spaziale Tiangong. Il modulo, denominato Wentian, ha un peso di circa 20 tonnellate e non prevede la presenza di un astronauta a bordo. Wentian è partito dal centro di lancio di Wenchang, sull'isola tropicale di Hainan. Lungo circa 18 metri e con un diametro di 4,2 metri, questo modulo-laboratorio andrà ad agganciarsi a Tianhe, il primo modulo della stazione che è già in orbita dall'aprile del 2021.

Il lancio del razzo contente il secondo modulo della stazione spaziale cinese
Il lancio del razzo contente il secondo modulo della stazione spaziale cinese

Sulla stazione spaziale Tiangong, ad attendere Wentian, ci sono i tre taikonauti, ovvero gli astronauti cinesi, che sono arrivati nello Spazio all'inizio del mese di giugno: si tratta di Chen Dong, Liu Yang, la prima donna cinese ad andare nello Spazio, e Cai Xuzhe. Il terzo modulo sarà lanciato da Pechino nel mese di ottobre.

A cosa serve il modulo spaziale Wentian? Pechino con questo nuovo elemento potrà effettuare esperimenti di biologia nello spazio e inoltre avrà a disposizione un piccolo braccio robotico che, unito a quello più grande già attivo, consentirà operazioni più precise. Il passo successivo, previsto con il lancio del modulo di ottobre, consentirà ai taikonauti di effettuare esperimenti di scienza dei materiali e dimostrazioni tecnologiche.

La creazione e lo sviluppo della stazione spaziale cinese Tiangong è la conferma dei grandi cambiamenti in atto nello Spazio, dove la Stazione Spaziale Internazionale è l'unica struttura che al momento è operativa e porta avanti la ricerca, ma alla fine di questo decennio è destinata ad andare in pensione. Gli Stati Uniti stanno già pensando al dopo, a cosa subentrerà alla Stazione Spaziale Internazionale e a una difficile transizione della stessa a quelle a fini commerciali.