Sri Lanka, errore nel calcolo delle vittime: "Oltre 100 in meno"

Le indagini: un attentatore arrestato e rilasciato prima degli attacchi. Fermato il padre miliardario del kamikaze. Allerta di Israele: "Lasciare il paese prima possibile"

Sri Lanka, controlli a Colombo dopo gli attacchi (Ansa)

Sri Lanka, controlli a Colombo dopo gli attacchi (Ansa)

Colombo (Sri Lanka), 25 aprile 2019 - Mentre proseguono le indagini sulla serie di attacchi a chiese e hotel (rivendicati dall'Isis) che il giorno di Pasqua hanno colpito lo Sri Lanka il ministro della Salute cingalese annuncia un errore nel calcolo delle vittime, "calate a 253".  Dalle investigazioni è emerso che uno degli attentatori suicidi era stato precedentemente arrestato dalla polizia, ma poi rilasciato. Inoltre con l'accusa di favoreggiamento è stato arrestato il padre del kamikaze, un miliardario re delle spezie. Sotto il piano della sicurezza sembra che la situazione sia ancora instabile, tanto che Israele ha chiesto ai suoi cittadini di lasciare l'isola il prima possibile. Cadono anche le prime teste nel governo cingalese a causa delle falle dell'intelligence. Inoltre nel timore di rappresaglie, il ministero degli Affari Islamici a Colombo ha invitato i musulmani a evitare le preghiere del Venerdì.

RIVISTO IL BILANCIO DEI MORTI - "Un errato calcolo dei morti". Le vittime degli attentati sarebbero "circa 253", e non almeno 359, come era stato annunciato in precedenza. Oltre 100 in meno quindi. A fornire i nuovi dati è stato il ministro della Salute che ha parlato di un errore nel calcolo. A riferirlo la Bbc.

LE INDAGINI - Un portavoce del governo cingalese ha specificato alla Cnn che l'attentatore arrestato e poi rilasciato prima degli attacchi è Ilham Ahmed Ibrahim (l'uomo, 31 anni, si è poi fatto esplodere al Cinnamon Grand Hotel di Colombo). Anche il fratello Imsath Ahmed Ibrahim, 33 anni, era tra i kamikaze, si è fatto saltare in aria allo Shangri-La mescolandosi alla fila per la colazione del giorno di Pasqua.

Poche ore dopo, anche la moglie incinta di Imsath, Fatima, si è fatta esplodere assieme ai due figli perché le forze speciali avevano individuato l'indirizzo di casa sua e si erano presentati per perquisire l'abitazione. Il portavoce della polizia, Ruwan Gunasekera, ha spiegato alla Cnn che sono agli arresti anche tutti gli altri familiari dei due attentatori.

La polizia ha inoltre confermato di aver arrestato il padre dei due kamikaze, Mohamed Yusuf Ibrahim, un miliardario commerciante di spezie, con il sospetto di averli aiutati nel compiere l'attacco (l'accusa è di favoreggiamento).

Alla Cnn il premier cingalese Ranil Wickremesinghe ha detto che molti degli attentatori erano sotto sorveglianza, ma che non c'erano prove “sufficienti” per arrestarli. Il premier ha inoltre confermato che gli attentatori erano istruiti e benestanti, definendo i loro profili come “sorprendenti”.

MINISTRO SI DIMETTE -  Hemasiri Fernando, ministro della Difesa cingalese, si è dimesso in seguito alle falle nella sicurezza che hanno portato agli attentati. Lo riferisce Sky News. Ieri il presidente, Maithripala Sirisena, aveva chiesto le sue dimissioni e quelle dei vertici dell'intelligence. 

ISRAELE: "LASCIARE IL PAESE" - L'Ufficio antiterrorismo del Consiglio di sicurezza nazionale israeliano ha emesso un'allerta per i viaggiatori in Sri Lanka, affermando che c'è una "alta e concreta" possibilità di un nuovo attacco terroristico. L'agenzia israeliana ha invitato i viaggiatori israeliani a lasciare l'isola prima possibile e a quanti stanno organizzando un viaggio di cancellare i propri piani.