Martin Schulz al congresso straordinario Spd (Lapresse)
Bonn, 21 gennaio 2018 - Governissimo in Germania. Alla fine, dopo molti patemi d'animo, i socialdemocratici tedeschi janno detto sì alla 'Grosse coalition' con i conservatori della Cancelliera Angela Merkel. I voti favorevoli sono stati 362 e 279 contrari al Congresso straordinario dei socialdemocratici.
Se i negoziati che si apriranno in settimana si concluderanno con successo, un nuovo governo potrebbe essere operativo da metà marzo, circa sei mesi dopo le elezioni.
E dunque ha vinto - ma non ha sfondato - la linea di Martin Schulz: si è resa necessaria la conta dei voti a Bonn. Rispetto ai 642 delegati presenti al congresso dell'Spd, per il sì al governo con Angela Merkel si è pronunciato solo il 56,4%. Un risultato che rende i contrari alla grande coalizione una "minoranza qualificata", commenta di chi ha sostenuto la linea del 'no'.
"Siamo sollevati, il risultato mostra che abbiamo dovuto lottare per questa maggioranza - ha dichiarato a caldo il leader dell'Spd - Dopo questo duro dibattito, abbiamo il compito di portare avanti il partito tenendolo insieme. Io mi confronterò con i critici".
Da parte sua Angela Merkel ha affermato di essere "lieta" del risultato del voto e ha ribadito: "Per noi è importante un governo stabile". E sui negoziati ha aggiunto: "C'è molto lavoro da fare, ma deve essere orientato allo scopo" e deve avvenire in un clima segnato dalla "ragionevolezza".
LE REAZIONI - Immediate le reazioni degli altri leader europei. "Un'ottima notizia per un'Europa più unita, forte e democratica!", twitta il capo di gabinetto del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, il tedesco Martin Selmayr, molto vicino alla cancelliera Angela Merkel.
Molto soddisfatto anche il Governo italiano:
#Spd Passata a maggioranza la proposta di @MartinSchulz per concludere un accordo di grande coalizione. Un passo avanti per il futuro dell'Europa
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 21 gennaio 2018
La decisione @spdde @MartinSchulz di votare a favore di un accordo coalizione per una #Germania molto più europea è un'ottima notizia! L'Europa riparte: Il #4marzo mettiamo l'Italia al centro della rifondazione europea come propone @matteorenzi @pdnetwork
— Sandro Gozi (@sandrogozi) 21 gennaio 2018