I rilievi sulla scena del crimine, a Tottenham, nel nord di Londra (Ansa)
Roma, 3 aprile 2018 - Due sparatorie a Londra nella notte, nello spazio di un'ora. Entrambe hanno lasciato dietro di sé una scia di sangue: una ragazza di 17 anni è morta colpita da un proiettile alla testa e un ragazzo, 16 anni, è rimasto gravemente ferito. Quando è arrivata a Tottenham, quartiere della prima sparatoria, la polizia ha trovato l'adolescente agonizzante. La 17enne è stata dichiarata morta alle 22.43 a Chalgrove Road, vicino al parco di Northumberland. Un testimone citato dalla Bbc racconta che una donna, che si ritiene sia la madre della vittima, abbia cominciato a gridare quando ha visto la figlia poco dopo la sparatoria.
Il ragazzo, invece, era stato trovato poco prima con gravi ferite provocate da arma da fuoco nell'area di Walthamstow, insieme a un 15enne che aveva invece ferite d'arma da taglio. Il 16enne si trova in un ospedale della zona est di Londra in condizioni critiche. In entrambi i casi non sono seguiti arresti e la polizia di Scotland Yard ha fatto sapere che è troppo presto per stabilire se ci sono collegamenti fra i due fatti di sangue.
Secondo le ricostruzioni dei media, entrambi gli episodi sembrerebbero inquadrabili come casi di violenza giovanile: una piaga che investe Londra ormai da anni, incrociandosi col fenomeno delle gang, soprattutto in contesti di tensione sociale e razziale come quelli che nel 2010 alimentarono la rivolta delle periferie seguita all'uccisione di un giovane d'origine caraibica da parte della polizia. Al momento non risulta il coinvolgimento di stranieri nei due attacchi. A suscitare particolare inquietudine è l'uso di pistole in 'rese di conti' fra giovanissimi, dopo i ripetuti allarmi recenti sul dilagare della armi da taglio. Proprio ieri sono stati diffusi dati in base ai quali Londra viene indicata per la prima volta come una città più violenta di New York per numero di omicidi e crimini gravi pro capite.
Secondo i media britannici, dall'inizio dell'anno sono già trenta gli omicidi compiuti nella capitale britannica. Numeri che fanno paura se si considera che a febbraio a Londra sono state uccise 15 persone, contro le 14 di New York e solo nella settimana dal 14 al 20 marzo hanno perso la vita ben otto persone, tutte sotto i 30 anni.