Chicago, 15 febbraio 2019 - Un uomo è entrato in un complesso manifatturiero presso Aurora, in Illinois, e ha iniziato a sparare. Prima di essere 'neutralizzato' ha ucciso 5 persone e ferito cinque poliziotti e vari civili. La conferma arriva da Kristen Ziman, capo della polizia di Aurora.
L'area industriale dove è avvenuta la sparatoria è nei pressi di Chicago. Alcuni testimoni hanno raccontato ai media locali che un uomo di circa 30/40 anni ha fatto irruzione in un'azienda facendo fuoco e dopo vi si è barricato. La polizia è intervenuta con gli scudi di protezione e ha neutralizzato l'assalitore, il 45enne Gary Martin, che è morto poco dopo.
EMERGENCY UPDATE | 3 p.m. THE SHOOTER HAS BEEN APPREHENDED! The area is still on lock down! More information will be provided soon.
— City of Aurora, IL (@CityofAuroraIL) 15 febbraio 2019
L'uomo è stato successivamente riconosciuto da un testimone come un suo collega di lavoro. La polizia ha invitato la popolazione ad evitare la zona ma non ho ha fornito altri dettagli.
"Abbiamo una sparatoria attiva a 641 Archer Av. Per favore evita l'area", hanno scritto su Twitter i funzionari del governo locale di Aurora.
ALERT: There is an active shooter near Highland and Archer. Aurora Police are on the scene. More information will be available soon.
— City of Aurora, IL (@CityofAuroraIL) 15 febbraio 2019
I quattro poliziotti feriti sono "stabili", ha detto un portavoce della città. Sarah Sanders, portavoce della White House: "Il presidente Usa, Donald Trump, è stato informato e sta seguendo la situazione attuale di Aurora".
La senatrice dell'Illinois Tammy Duckworth ha twittato: "È una giornata terribile e triste per tutto il popolo dell'Illinois e per gli americani".
I am monitoring the situation in Aurora, Illinois. This is a scary, sad day for all Illinoisans and Americans. Thank you to the brave first responders who risked their lives this afternoon and apprehended the shooter.
— Tammy Duckworth (@SenDuckworth) 15 febbraio 2019
Aurora un nome già sentito: un'altra città americana con lo stesso nome, ma in Colorado, è stata teatro di una sanguinosa sparatoria nel luglio 2012, quando un uomo armato, James Holme, ha aperto il fuoco in un cinema dove trasmettevano una prima visione uccidendo 12 persone e ferendone 58.