Chicago, sparatoria vicino al Mercy Hospital: due morti

Uno è l'aggressore, l'altra vittima è una donna colpita nel parcheggio dopo una lite

Sparatoria al Mercy Hospital di Chicago (Ansa)

Sparatoria al Mercy Hospital di Chicago (Ansa)

Washington, 19 novembre 2018 -  Terrore al Mercy Hospital di Chicago dove un uomo ha aperto il fuoco, prima nel parcheggio e poi nell'istituto. Due i morti, compreso l'aggressore, e due feriti gravi tra cui un agente, come ha specificato il portavoce della polizia locale, Anthony Guglielmi, chiedendo ai concittadini di "inviare le loro preghiere".

Secondo un testimone oculare, l'uomo stava parlando con una donna nel parcheggio dell'ospedale, presumibilmente la sua fidanzata, quando si è voltato e le ha sparato tre volte al petto, prima di riservarle altri tre colpi mentre questa giaceva a terra. E' stata una scena surreale, come "se fosse un film", ha spiegato James Gray all'emittente Abc7, precisando che non stavano litigando "ma parlando come stiamo facendo noi". L'aggressore si è poi accanito contro un agente arrivato in quel momento con un Suv, sparandogli contro diversi colpi, prima di entrare nel nosocomio e aprire il fuoco a caso e a quanto sembra colpendo un'infermiera ricoverata in gravi condizioni. Testimoni hanno riferito di essersi nascosti in una delle stanze e di essersi barricati là dentro, bloccando la porta. Il sindaco della città, Rahm Emanuel, appena saputa la notizia, si è recato al quartier generale delle forze dell'ordine per seguire l'evolversi della situazione con il capo della polizia, Eddie Johnson.