Martedì 16 Aprile 2024

Orrore in Spagna: a 15 anni stermina la famiglia dopo una lite per il Wi-fi

Il ragazzino ha ucciso a colpi di fucile i genitori e il fratello di 10 anni. Poi, per tre giorni, ha vegliato i cadaveri in casa senza andare a scuola

Il sopralluogo degli agenti spagnoli nella villetta teatro della strage

Il sopralluogo degli agenti spagnoli nella villetta teatro della strage

Ha ucciso a fucilate i genitori e il fratellino di 10 anni, trascorrendo tre giorni in casa accanto ai cadaveri. L’agghiacciante tragedia è avvenuta a Elche, nel sud est della Spagna, non lontano da Alicante, celebrata località della Costa Blanca. Un ragazzo di 15 anni ha sterminato l’intera famiglia, occultando per 36 ore i corpi prima di confessare tutto alla polizia. La furia omicida sarebbe stata scatenata da una violenta discussione con la madre, che aveva deciso di punire il ragazzo tagliando i cavi della rete wifi. I dissidi familiari andavano avanti da tempo a causa dello scarso rendimento scolastico del 15enne, accusato dai genitori anche di non partecipare abbastanza ai lavori domestici. 

Le indagini della Polizia nazionale sono tuttora in corso ma, stando a quanto trapelato sui media spagnoli, la scoperta del delitto è partita dall’incontro casuale del ragazzo – assente da scuola da tre giorni – con una vicina di casa. La donna, che non vedeva i genitori del 15enne da qualche giorno, gli ha chiesto notizie. E l’adolescente avrebbe risposto senza tradire la minima emozione: "Mamma e papà? Li ho uccisi qualche giorno fa".

La vicina avrebbe allora allertato un parente del ragazzo che si è subito recato nella villetta nel quartiere periferico di Algoda scoprendo l’orrore. Sul luogo sono arrivati gli agenti della Polizia Locale e della Polizia Nazionale, accompagnati da un’équipe di psicologi. Il minore, successivamente condotto alla stazione di polizia di Elche, ha confessato i delitti ed è stato trattenuto.

Gli agenti hanno sottolineato la sua "freddezza fuori dal comune" e la "totale assenza di rimorso" durante il racconto del massacro. Una testata locale, sulla base di indiscrezioni raccolte, ha ipotizzato la dinamica dell’assurda strage familiare. Il ragazzo avrebbe sparato prima alla madre e al fratellino, poi al padre, fuori casa al momento dei primi due omicidi. L’uomo sarebbe stato ucciso con due colpi al petto. Il secondo perché – avrebbe raccontato il 15enne – "continuava a chiedere perché e non voleva stare zitto".

Secondo l’iter stabilito dalla legge spagnola, l’adolescente dovrà ora presentarsi entro 24 ore alla Procura per i minorenni per rilasciare un’ulteriore confessione. I cadaveri dei familiari sono stati invece trasferiti all’Istituto di Medicina Legale di Alicante, dove nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia.