Ucraina, chiesto l'ergastolo per il primo soldato russo accusato di crimini di guerra

Vadim Shishimarin ha ammesso di aver sparato a un civile disarmato e chiesto perdono in aula alla vedova

Vadim Shishimarin, 21 anni

Vadim Shishimarin, 21 anni

I pubblici ministeri ucraini hanno chiesto l'ergastolo per Vadim Shishimarin, membro della quarta divisione d'élite dei carri armati della guardia ma soprattutto il primo soldato russo sotto processo per crimini di guerra in Ucraina. La notizia è stata resa nota da poco anche grazie a un post tratto dal profilo Facebook della procuratrice generale Iryna Venediktova, la quale ha dichiarato la scorsa settimana che dall'inizio della guerra la Russia ha commesso quasi 10mila crimini di guerra e l'ufficio del procuratore generale ha chiuso da poco le indagini sui primi casi. Il prossimo passo sarà avviare i procedimenti in aula che rappresenterebbero un passo importante dopo due mesi dall'inizio del conflitto.  sergente ventunenne accusato di aver ucciso un civile di 62 anni, aveva chiesto "perdono" nel tribunale di Kiev. Sul banco degli imputati vi sono altri due soldati russi, anche loro accusati di aver commesso crimini contro civili.

Sì, riconosco la mia colpa. Capisco che non sarai in grado di perdonarmi, ma mi dispiace

Una foto del soldato russo tratta dal profilo Facebook della procuratrice generale Iryna V
Una foto del soldato russo tratta dal profilo Facebook della procuratrice generale Iryna V

L'ammissione 

Shishimarin aveva chiesto perdono alla vedova dell'uomo che ha ammesso di aver ucciso. Il 21enne si è dichiarato colpevole ieri - giorno in cui è iniziato il  processo - di aver sparato a un civile disarmato di 62 anni nella regione ucraina di Sumy, il quarto giorno di guerra. "Sì, riconosco la mia colpa. Capisco che non sarai in grado di perdonarmi, ma mi dispiace", ha detto Shishimarin, parlando alla vedova. "Ci è stato ordinato di venire con la colonna, cosa sarebbe venuto dopo non sapevo", ha continuato Shishimarin, che ha detto di provare "vergogna".

La vedova

La donna ha interrogato il soldato russo sul motivo per cui fosse venuto in Ucraina, chiedendo retoricamente: "Sei venuto a difenderci? Da chi? Mi hai difeso da mio marito che hai ucciso?". Il pubblico ministero ha ricostruito ieri i fatti, sostenendo come Shishimarin fosse al comando di un'unità in una divisione di carri armati quando il suo convoglio è stato attaccato. Lui e altri quattro soldati hanno rubato poi un'auto e, mentre stavano viaggiando vicino al villaggio di Shupakhivka nella regione di Sumy, hanno incontrato un uomo di 62 anni in bicicletta.

La ricostruzione dei fatti

Secondo la ricostruzione dell'accusa, l'unità del soldato stava ripiegando dopo esser stata colpita dall'esercito ucraino. Shishimarin e altri quattro militari avevano rubato un'auto per raggiungere il villaggio di Chupakhivka, nella regione di Sumy. È qui che sarebbe avvenuto il crimine di cui è accusato. Gli investigatori affermano che il soldato ha sparato più volte con il suo Kalashnikov attraverso il finestrino dell'auto, colpendo alla testa al 62enne disarmato a pochi metri da casa sua. Pare che il sergente abbia avuto l'ordine di uccidere il civile affinchè non potesse denunciare la presenza dei soldati in quell'area."Uno dei militari ha ordinato all'accusato di uccidere il civile in modo che non desse l'allarme", ha dichiarato il pubblico ministero 

I bimbi uccisi

Intanto è salito a 231 il numero dei bambini ucraini rimasti uccisi, e 427 feriti, in 85 giorni di guerra. Lo ha comunicato l'ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram citato da Unian. Il maggior numero di piccole vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kiev, Kharkiv, Chernihiv, Kherson, Lugansk e Mykolaiv. Ieri si è appreso della morte di una ragazza di 17 anni nella città di Polohy, nella regione di Zaporizhzhia in seguito ai bombardamenti russi su edifici civili della città. Due giorni fa sull'autostrada nella zona di Mykolaiv 8 persone, tra cui una bambina di 5 anni, sono morte a causa dell'esplosione di una mina.